La discussione su un possibile aumento del prezzo per Grand Theft Auto VI sta guadagnando sempre più terreno, in particolare alla luce delle recenti politiche di prezzo adottate da Take-Two. Il gigante dei videogiochi, che aveva già innalzato il costo dei suoi giochi di punta da 69,99 a 79,99 euro, potrebbe, infatti, decidere di applicare un ulteriore aumento per il nuovo capitolo della celebre serie di GTA, la cui pubblicazione è prevista per la fine del 2025.
Le speculazioni hanno preso piede a seguito di un intervento di Strauss Zelnick, CEO di Take-Two, il quale, pur senza confermare direttamente i dettagli relativi al prezzo di GTA 6, ha esposto la filosofia generale dell'azienda riguardo alla determinazione dei prezzi dei suoi prodotti. Durante una teleconferenza sui risultati finanziari, Zelnick ha sottolineato l'importanza di "offrire un valore eccellente rispetto al prezzo richiesto", assicurando che l'obiettivo è sempre quello di far sì che l'esperienza di gioco "superi di gran lunga" il costo sostenuto dai consumatori.
Sebbene il prezzo esatto di GTA 6 non sia ancora stato annunciato e al momento non siano disponibili preordini da parte di rivenditori ufficiali, è noto che Take-Two ha recentemente aumentato i prezzi all'interno dell'ecosistema GTA. Infatti, il prezzo dell'abbonamento a GTA + è aumentato del 33%, passando 7,99 euro al mese, coincidendo con l'aggiunta di L.A. Noire al servizio.
Inoltre, pur mancando dati specifici sui risultati finanziari di GTA+, Take-Two ha rivelato che GTA Online, con le sue microtransazioni, continua a essere una significativa fonte di introiti per l'azienda. Zelnick ha ricordato la decisione di aumentare il prezzo di lancio dei giochi di nuova generazione, come NBA 2K21, definendola una scelta corretta e ben accolta dai consumatori. Questo titolo in particolare, essendo stato sviluppato da zero per le console di nuova generazione, ha registrato un'accoglienza eccezionale, consolidando la strategia di prezzo dell'azienda.