GTA 6, l'annuncio fa volare le azioni di Take-Two

Il recente annuncio di GTA 6, ha permesso alle azioni di Take Two di decollare in borsa, andando a migliorare una situazione molto poco promettente.

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a cura di Andrea Maiellano

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Take-Two Interactive Software (TTWO), il publisher della celebre serie GTA, ha superato le previsioni per il secondo trimestre fiscale, riportando un utile rettificato di $1,22 per azione su prenotazioni nette di $1,44 miliardi.

Questo supera le attese degli analisti, che si aspettavano un utile di $1,03 per azione su vendite di $1,43 miliardi. Nel periodo corrispondente dell'anno precedente, l'utile rettificato era stato di $1,30 per azione su prenotazioni nette di $1,505 miliardi.

Per il trimestre in corso fino al 31 dicembre, Take-Two prevede un utile rettificato di $0,97 per azione su prenotazioni nette di $1,325 miliardi, superando le stime degli analisti di $0,94 per azione su vendite di $1,43 miliardi nel terzo trimestre fiscale.

Per l'intero anno fiscale 2024, la società prevede un utile rettificato di $4,06 per azione su prenotazioni nette di $5,5 miliardi. Le stime di Wall Street erano di un utile di $3,21 per azione su vendite di $5,51 miliardi.

Tutti questi numeri, che in molti di voi genereranno solo tedio, rappresentano l'enorme impatto che l'annuncio di GTA 6 ha generato nelle quotazioni in borsa della compagnia.

Dopo l'annuncio, difatti, le azioni di TTWO sono salite dell'1,5%, raggiungendo i $145,68 nel dopo-borsa, aggiungendosi al guadagno del 5,2% registrato durante la sessione regolare.

Il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, ha espresso ottimismo sulla traiettoria di crescita pluriennale dell'azienda, sottolineando un portafoglio di sviluppo robusto e diversificato.

Sam Houser, presidente di Rockstar Games, ha annunciato che il primo trailer del nuovo gioco della serie di Grand Theft Auto sarà rilasciato all'inizio di dicembre, generando un consolidamento delle azioni di Take Two che non si vedeva da settimane, considerando che il publisher aveva, proprio nei giorni precedenti all'annuncio, dichiarato ingenti perdite per l'anno corrente.

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