Rockstar Games sembra prepararsi per una fase cruciale nello sviluppo del tanto atteso Grand Theft Auto 6. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso dello sviluppo dei giochi ha chiesto ai suoi dipendenti di tornare in ufficio cinque giorni alla settimana a partire da aprile.
La mossa è stata giustificata dalla necessità di aumentare la produttività e rafforzare le misure di sicurezza. È risaputo che Rockstar è stata vittima di diverse fughe di notizie nel corso degli anni, che hanno compromesso la sorpresa e l'effetto "wow" dei loro lanci.
Jenn Kolbe, responsabile della pubblicazione di Rockstar, ha sottolineato l'importanza di lavorare in ufficio per garantire il massimo livello di qualità e finitura per GTA 6. Kolbe ha inoltre menzionato i "benefici tangibili" che l'azienda ha riscontrato dall'avere il personale in sede.
Questa mossa da parte di Rockstar segue un trend osservato anche in altri studi di sviluppo di giochi, come Ubisoft, che ha anch'essa richiamato i dipendenti in ufficio con alcune polemiche all'inizio.
Tuttavia, non tutti sono convinti che il ritorno in ufficio sia necessario per garantire il successo dello sviluppo dei giochi. Alcuni sostengono che lo sviluppo remoto può essere altrettanto efficace, come dimostrato dal successo di titoli come Marvel's Spider-Man 2, che ha raggiunto cifre di vendita impressionanti nonostante il lavoro da remoto.
Resta da vedere se il ritorno in ufficio porterà davvero ad un aumento della produttività e della sicurezza per Rockstar, e se ciò si tradurrà in un lancio senza intoppi e di successo per GTA VI.