Con GTA 5 costantemente sulla cresta dell'onda per ben due generazioni videoludiche, la progettualità di Take-Two sembra aver portato grandi profitti a tutto il colosso americano. Il titolo Rockstar Games, infatti, ha saputo evolversi seguendo le giuste tempistiche e proponendo alla propria community tutta una serie di contenuti di gioco che non hanno mai lasciato gli appassionati con le mani in mano.
Ora, durante la recente conferenza sugli utili di Take-Two, avvenuta nella giornata di ieri, il CEO e presidente della compagnia Strauss Zelnick ha espresso scetticismo su una serie di tendenze che stanno prendendo sempre più piede recentemente. Nello specifico, il CEO di Take-Two ha deciso di esprimersi sulle criptovalute e sulla possibilità di andare ad inserire tale valuta all'interno dei propri titoli, come per esempio GTA 5 o il più recente NBA 2K21.
"Se prendiamo un metaverso, SPAC e le criptovalute e li mettiamo tutti insieme, siamo sicuri che tra cinque anni il tutto avrà la stessa importanza? Non ne sono così sicuro", si è espresso così il presidente di Take-Two. Queste dichiarazioni sembrano una vera e propria bocciatura non solo verso le criptovalute, che mai come questi tempi stanno venendo supportate sempre in più servizi, ma anche verso il concetto di metaverso, che è un po' la direzione verso cui si sta spostando Epic Games con il suo Fortnite.
Al tal proposito, Zelnick ha anche dichiarato che se vogliamo, il concetto di metaverso videoludico di cui tanto stanno parlano le persone in questo periodo è essenzialmente ciò che i giocatori stanno già sperimentando da anni giocando a NBA 2K, GTA Online e Red Dead Online. Il CEO di Take-Two però non vorrebbe che questo genere di esperienze virtuali vadano a prendere il posto di quelle reali, come per esempio i vari eventi e show digitali che potrebbero tranquillamente avvenire all'interno di un gioco o i concerti virtuali già proposti in Fortnite.
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