Grounded | Recensione della versione PS5
La nostra recensione della versione PS5 di Grounded, titolo sviluppato da Obsidian, uscito inizialmente nel 2022 e ora divenuto multipiattaforma.
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a cura di Giulia Serena
Editor
Continua la strategia Xbox di portare le proprie esclusive su altre piattaforme: dopo Pentiment ed Hi-Fi Rush è ora il turno di Grounded, titolo sviluppato dal rinomato team di Obsidian Entertainment e uscito prima nel 2020 in early access, e poi in una versione completa a settembre 2022.
Originariamente annunciato nel 2019 durante l'evento X019, il gioco ha suscitato qualche perplessità a causa della sua natura di survival, genere già molto esplorato, e per il background del team di sviluppo, noto principalmente per i suoi GDR. Tuttavia, grazie a un lavoro costante e appassionato, il team di sviluppo, composto da poco più di 15 persone, è riuscito a trasformare Grounded in un caso di successo ancor prima del lancio della sua versione completa, attirando l'attenzione di oltre 10 milioni di giocatori.
Ma, nell'effettivo di cosa parla Grounded? Ebbene, l'opera trae ispirazione dal celebre film "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi" degli anni '80, immergendo i giocatori in un'avventura di sopravvivenza nell'insolita prospettiva di un adolescente rimpicciolito che si trova a dover navigare i pericoli di un giardino suburbano americano trasformatosi, essenzialmente, in una giungla.
Il vostro obiettivo è recuperare la memoria e ritornare alla dimensione normale, un compito arduo considerando i pericoli che si celano tra l'erba alta: anche il più piccolo e apparentemente innocuo degli insetti, infatti, può trasformarsi in un killer mortale nelle condizioni mignon in cui vi trovate.
Lo stile grafico, che adotta un'estetica cartoonesca, si sposa perfettamente con l'atmosfera avventurosa e il tema ispirato alla cinematografia degli anni '80, risultando in linea con l'esperienza di gioco. Va notata, però, l'assenza di condizioni meteorologiche variabili, che avrebbero potuto aggiungere ulteriore profondità alle meccaniche di gioco.
Abbiamo poi una colonna sonora che si distingue per le sue composizioni elettroniche che evocano le atmosfere dei classici film dell'epoca, mentre la localizzazione in italiano assicura una comprensione accessibile a tutti i giocatori. Sebbene manchi ancora una volta il doppiaggio nella nostra lingua, l'impegno nel tradurre il titolo testimonia l'attenzione di Obsidian verso il pubblico internazionale.
Sopravvivere in un giardino
La componente di sopravvivenza di Grounded rappresenta un nucleo classico del gameplay, ma si distingue dagli altri titoli del genere per le sue peculiarità. Il gioco offre un'ampia personalizzazione, consentendo ai giocatori di scegliere tra diverse skin di personaggi e personalizzare il giardino di gioco. Inoltre, tanto nella versione originale Xbox così come in quella PS5, sono presenti impostazioni di accessibilità dettagliate per garantire una fruizione inclusiva.
Creare un rifugio, procurarsi acqua pulita e cibo sano diventano attività vitali per sopravvivere in questo mondo popolato da insetti giganti e nemici di vario genere. Inoltre, una delle novità introdotte da Obsidian è la meccanica degli analizzatori di risorse, la quale consente ai giocatori di sbloccare nuovi oggetti e migliorare le proprie abilità analizzando i materiali raccolti nel giardino.
Questo sistema di progressione, insieme alla possibilità di costruire basi e migliorare l'equipaggiamento, offre una profondità strategica che arricchisce il gameplay e rende l'esperienza complessiva più varia e stratificata. Nonostante qualche difficoltà iniziale, soprattutto legata alla gestione delle risorse vitali, il gioco si evolve diventando sempre più coinvolgente, complice anche il fatto che Grounded presenta un level design curato, con tane segrete e mini-laboratori sparsi per l'ambiente di gioco, testimoniando l'attenzione di Obsidian alla creazione di un'esperienza di gioco sfaccettata e avvincente.
Da soli o in compagnia?
Grounded può rappresentare una sfida significativa se giocato in solitudine, dato che richiede tempo per padroneggiare le sue meccaniche e avanzare nel proprio percorso tecnologico. Questo non significa che il titolo sia eccessivamente complesso o mal progettato, ma semplicemente che, come spesso accade in giochi survival, le prime fasi richiedono un po' di pazienza e impegno. Tuttavia, se giocato in modalità cooperativa, l'esperienza si trasforma in qualcosa di più vicino a ciò che probabilmente era destinato a essere, risultando molto più accessibile per tutti i giocatori.
Le nuove versioni per PS5 e Nintendo Switch di Grounded supportano il cross-play con Xbox e PC, consentendo così di giocare con gli amici a prescindere dalla loro piattaforma.
C'è da dire, però, che la modalità narrativa "classica" non è l'unico approccio per vivere Grounded: si può optare anche per le modalità creative o personalizzate, che mettono maggiormente l'accento sull'artigianato e sulla sopravvivenza. Insomma, ci sono diverse opzioni per adattare l'avventura al proprio stile di gioco: l'esperienza originariamente impegnativa e pericolosa può essere trasformata in un'avventura più rilassante, concentrata sull'esplorazione e sulla creazione.
Le novità della versione PS5 Grounded
Oltre al cross-play, ci sono svariate novità introdotte da Obsidian con l'update 1.4 (denominato “Fully Yoked); questo è disponibile, ovviamente, anche per gli utenti Xbox e PC oltre che per quelli PS5 e Nintendo Switch, anche se è chiaro che la sua uscita sia stata spinta dal rilascio del titolo sulle nuove piattaforme.
L'elemento più importante dell'aggiornamento è, senza dubbio, la modalità New Game Plus, sbloccabile dopo aver sconfitto l'ultimo boss del gioco e che introduce una versione "remixata" dell'avventura, in cui vi ritroverete a fronteggiare nemici più forti imbevuti dell'essenza della Scienza Pura, una sostanza poi utilizzabile per migliorare il nostro personaggio.
Sono poi state introdotte le Formiche Regine, delle creature che possono rappresentare una sfida non indifferente ma che, in modo alquanto inaspettato, non devono necessariamente essere combattute: possono, infatti, diventare amiche o nemiche in base alle offerte che gli presentiamo. Le nostre azioni, dunque, svolgeranno un ruolo cruciale in questo senso, permettendoci persino di ottenere una piccola formica domestica se svolgiamo le giuste mosse.
Non mancano poi nuovi oggetti da craftare, nuove mutazioni, obiettivi, edifici e molto altro che lasciamo scoprire a voi. In tal senso, Grounded è stato sì ampliato in occasione del rilascio su PS5 e Nintendo Switch, ma la maggior parte di queste novità sono presenti nel mid ed end-game, andando a beneficiare maggiormente coloro che ci hanno già giocato all'epoca.
Le prestazioni di Grounded su PS5
L'unica vera - e inaspettata - pecca di Grounded nella sua versione PS5 riguarda il comparto tecnico: come analizzato anche da Digital Foundry, il gioco su Xbox Series X presenta un comparto tecnico solido, con un frame rate che si attesta stabilmente sui 60FPS e una risoluzione che va dai 1512p ai 4K; su PS5, invece, la risoluzione si abbassa con un dynamic range tra 1080 e 1215p, mentre durante l'avventura ci sono dei cali di frame, passando dagli standard 60FPS a 50 o 45. Si sarebbe, dunque, potuto fare un lavoro migliore per quanto riguarda l'ottimizzazione, anche se, chiaramente, non parliamo di problemi che rovinano in alcun modo l'esperienza di gioco complessiva.
Voto Recensione di Grounded | PS5
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Comparto survival complesso ma accessibile
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Modalità co-op ben strutturata e divertente
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Narrazione semplice, efficace e nostalgica
Contro
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Prestazioni carenti su PS5 rispetto alla versione Xbox Series X
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Sistema di combattimento continua a essere poco esaltante