Granblue Fantasy Versus: Rising | Provato

Abbiamo provato Granblue Fantasy Versus: Rising, il sequel del titolo picchiaduro sviluppato da Cygames: ecco le nostre prime impressioni.

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a cura di Giulia Serena

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Nel panorama videoludico i titoli mobile, soprattutto quelli giapponesi, vengono spesso considerati come una nicchia separata da quello che è l’ecosistema composto dalle opere per console e PC. In Europa, infatti, la maggior parte di questi giochi nemmeno arriva negli store, o se lo fa viene considerata da una fetta a dir poco esigua di utenti.

Capita, però, che anche dei titoli concepiti unicamente per smartphone riescano a uscire dallo schermo tascabile; questo è il caso di Granblue Fantasy, nato nel 2014 e che negli anni è riuscito a guadagnare una popolarità tale non solo da vantare a oggi oltre 35 milioni di utenti registrati, ma anche a espandersi in modo notevole. Ed è così che un gioco mobile ha dato vita anche a una light novel, una serie animata e dei titoli spin-off per PC e console.

Dal Giappone con furore

Come un criceto che corre incessantemente sulla sua ruota, il team di Cygames negli anni ha continuato per la sua strada, sfornando nel 2020 Granblue Fantasy Versus, spin-off di genere picchiaduro con i personaggi della saga. Il titolo ottenne una ricezione a dir poco ottima in Giappone, tanto da debuttare al primo posto nella classifica dei giochi più venduti del paese; in Occidente, ovviamente, la fama non è stata la stessa, ma è stato raggiunto comunque il milione di copie vendute internazionalmente.

Ora, vi starete chiedendo il perché di tutti questi retroscena. Ebbene, la volontà di Cygames è uscire dal Giappone, facendo conoscere le proprie opere maggiormente al pubblico occidentale. Per questo motivo l'azienda ha deciso di aprire una sede europea a Londra — sì, nonostante la Brexit — e di invitarci a provare Granblue Fantasy Versus: Rising, sequel del titolo picchiaduro in uscita il 30 novembre di quest'anno per PC, PlayStation 4 e 5.

Tutto il precedente e di più

Se avete giocato a Granblue Fantasy Versus non avrete alcun problema in termini di gameplay, e anche tutti i vostri personaggi preferiti saranno ancora utilizzabili. Il roster iniziale di Rising, infatti, consterà dei 24 combattenti del precedente titolo, a cui ne verranno aggiunti 4: Siegfried (l'unico che abbiamo potuto provare), Anila, Nier e Grimnir. In seguito ne saranno introdotti almeno altri 6 tramite DLC, ma quello lo scopriremo post-lancio.

Per quanto riguarda le meccaniche, invece, ne sono state aggiunte due a quelle già presenti: la Ultimate Skill, ovvero una versione più potente di un'abilità normale, e la Raging Strike, un colpo potente che non può essere bloccato e che consumerà il 25% della barra SBA. Entrambe, ovviamente, sono pensate per rendere più facile al giocatore infliggere danni consistenti all'avversario, giacché l'obiettivo del team è quello di rendere il piacchiaduro più accessibile ai neofiti del genere.

Un po' come in Street Fighter 6, anche in Granblue Fantasy Versus: Rising sono presenti i comandi speciali, grazie ai quali è possibile effettuare attacchi speciali senza ricorrere alle classiche sequenze di pulsanti. A differenza del predecessore, nel nuovo titolo i giocatori che li utilizzano non verranno penalizzati, per cui potranno eseguire le stesse mosse e combo e all'avversario non sarà nemmeno segnalato che l'altro ne sta usufruendo, nemmeno online.

Durante la nostra prova abbiamo avuto modo di testare unicamente la classica modalità versus e, esattamente come il titolo originale, anche Rising si conferma come un picchiaduro divertente e, chiaramente molto accessibile. Tutti i personaggi hanno un design originale, con alcuni davvero bizzarri ed esilaranti, e bastano poche partite per prenderci la mano, riuscendo a eseguire combo e attacchi soddisfacenti.

Sia santificato il crossplay

Dato che l'intento di Cygames è quello di far conoscere il titolo a più giocatori possibili senza penalizzare coloro che non hanno giocato al primo capitolo, hanno deciso di inserire in Rising anche la storia di Granblue Fantasy Versus — divisa a sua volta in due parti —, a cui è stata aggiunta una terza sezione inedita. Se non volete cimentarvi solamente nell'online, quindi, avrete contenuti a sufficienza per passare comunque svariate ore a fare a botte con i vostri personaggi preferiti.

E a proposito di online, un'integrazione sicuramente gradita di Granblue Fantasy Versus Rising — nonché ormai praticamente imprescindibile per qualsiasi picchiaduro — è quella del rollback e del crossplay tra la versione PC e quella PlayStation. In base a quanto raccontatoci dal team di Cygames e in particolare da Tetsuya Fukuhara, game director dell'opera, l'online è la modalità su cui puntano di più, tanto da aver implementato una sotto-sezione che quasi funge come un gioco stand-alone.

Dalla lobby sarà, infatti, possibile recarsi al "Rising Royale", una competizione a ostacoli con varie modalità in stile battle royale che ci ha ricordato l'ormai dimenticato Fall Guys. Qui i personaggi assumeranno l'aspetto di una versione in stile chibi, e potrete cimentarvi in queste sfide insieme ad altri giocatori, ottenendo ricompense estetiche da applicare al proprio profilo, come banner e foto profilo.

Tirando le somme su Granblue Fantasy Versus: Rising

Insomma, se avete giocato e apprezzato Granblue Fantasy Versus sarete sicuramente felici di prendere in mano il nuovo capitolo, godendo di una grafica rivista e migliorata, delle nuove meccaniche e modalità e del — finalmente — integrato crossplay. Al contempo, se siete neofiti della saga e volete provare un nuovo picchiaduro vi consigliamo di tenerlo d'occhio, dato che potrebbe rappresentare una ventata d'aria fresca nella vostra libreria.

Inoltre, una decisione interessante da parte di Cygames è stata quella di creare una versione gratis del gioco, dove sarà possibile utilizzare 4 dei 28 personaggi ed esplorare la prima parte della storia (ovvero quella del titolo originale). Saranno anche accessibili la lobby e i match online sebbene con alcune feature limitate, per cui si tratta di un'occasione perfetta per provarlo e decidere se acquistarlo o meno.

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