Conclusioni: nonostante tutto, un giocone

Chi ha giocato i primi due capitoli della saga Gothic, aspettava con grande ansia il terzo episodio. Per chi non lo sapesse Gothic è gioco di ruolo per computer molto particolare, con grande enfasi sulla crescita delle abilità del personaggio e un ampio mondo da esplorare in grande libertà. Gothic 3, seppur non esente da diversi difetti, si è rivelato un GDR estremamente coinvolgente.

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a cura di Roberto Buonanno

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Conclusioni: nonostante tutto, un giocone

Criticare Gothic 3 è decisamente facile. Basta farci girare affianco Oblivion per seppellirlo dal punto di vista tecnico. La grafica, la fisica e l'intelligenza artificiale sono infatti decisamente indietro rispetto al titolo di Bethesda. Tra gli altri difetti, una svalutazione del tiro con l'arco e qualche traduzione errata di troppo nella versione italiana.

La vera forza dei titoli di Piranha Bytes è, e rimane, la giocabilità. Gothic 3 è ancora più coinvolgente dei primi due capitoli della saga e presto si dimentica ogni difetto per immergersi in un mondo di gioco immenso. KochMedia inoltre ha lanciato il gioco a un prezzo vantaggioso, inferiore ai quaranta euro.

Consiglio vivamente l'acquisto a tutti gli appassionati di GDR, che però siano pronti ad affrontare un gioco difficile ma che, proprio per questo, tiene sempre il giocatore sul filo del rasoio e non lascia mai il tempo di rilassarsi. Chi vuole sentirsi un superman fantasy e preferisce la vita facile, ne stia alla larga. Chi ha già apprezzato Oblivion dovrebbe giocare Gothic 3 per gustare l'altra faccia della medaglia dei GDR. Il primo è un titolo sofisticato, avanzatissimo ma forse meno soddisfacente nello sviluppo del personaggio. Gothic invece da sempre esalta il giocatore e porta a una bramosia di power play veramente senza eguali.

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