Lo streaming sarà molto probabilmente il futuro dei videogame, e già ora varie società hanno dato il via ai propri progetti. Sony, Microsoft e, sopratutto, Google si sono messe in gioco. Il servizio del colosso di Moutain View è disponibile da alcune settimane, scatenando una reazione tiepidamente positiva tra la critica specializzata. Nel complesso il lancio non è però stato un grandissimo successo e, secondo le voci di corridoio, i dati di vendita iniziali di Google Stadia sono stati sotto le aspettative. Tutto questo ha permesso alla concorrenza di tirare un sospiro di sollievo.
Tramite un report del noto Jason Schreier, giornalista di Kotaku e affidabile insider dell'industria, scopriamo che Sony e Microsoft erano alquanto preoccupate di quanto stava per accadere. "Nell'ultimo paio di anni, un certo numero di sviluppatori hanno sottolineato come lo staff di PlayStation e di Xbox abbia frequentemente discusso dei piani di Google, il che ha portato ogni compagnia a potenziare il proprio lato streaming. Dopo il tiepido lancio di Google Stadia, però, la minaccia di Google sembra essere stata sopravvalutata."
Google Stadia non viene quindi ritenuta, per ora, un vero concorrente e, il prossimo autunno, la scelta sarà ancora una volta tra Microsoft e Sony, con l'azienda di Mountain View ancora in fase di recupero. Al tempo stesso, la concorrenza di Google pare aver spinto Microsoft a lavorare ancora più duramente su Project xCloud (che sembra essere molto interessante), oltre ad aver "convinto" Sony a rendere PS Now più competitivo con un abbassamento di prezzo e l'aggiunta di giochi esclusivi.
Google Stadia è di certo un progetto in crescita: diteci, voi cosa ne pensate? Credete che la piattaforma si evolverà al meglio nel corso del 2020? Sarà una seria concorrente di PS5 e Xbox Scarlett?
Se lo streaming non fa per voi, potete optare per un Nintendo Switch!