La nuova piattaforma di gaming in streaming Google Stadia è quasi alle porte. Il suo lancio è previsto per il prossimo 19 novembre in quattordici paesi del Nord America e dell'Europa occidentale (inclusa l'Italia). In vista di questo debutto, abbiamo già pubblicato un articolo riassuntivo di tutti i giochi che accompagneranno il lancio della piattaforma, lo potete trovare a questo indirizzo.
Durante il PAX West 2019, una giornalista del sito Gameindustry ha avuto il piacere di parlare con un numero di sviluppatori indipendenti: alcuni di questi sviluppatori hanno lavorato proprio ad alcuni titoli che verranno rilasciati nel catalogo della nuova piattaforma Google.
Una di questi è Gwen Frey, la sviluppatrice indipendente dietro a Kine. Nel suo caso specifico, Frey si è trovata nella posizione di aver ricevuto finanziamenti sia da Google che da Epic Game per il proprio gioco. Dall'intervista alla sviluppatrice ne è uscito ciò che, secondo lei, rende unico Stadia; lasciando intendere di preferire la piattaforma Google a tutte le altre. "È il meglio di ciò che offre il PC e il meglio di ciò che offrono le console. Un set specifico di hardware, ma che non è limitato da una scatola specifica. Le console sono una seccatura."
Sebbene Frey sia entusiasta delle possibilità di Stadia, ha riconosciuto che il servizio ha ancora molta strada da fare. La sviluppatrice è abbastanza sicura che il vero potenziale di Google Stadia non si vedrà molto presto. "La più grande preoccupazione su Stadia è che potrebbero non esserci preoccupazioni. Lavorando nella tecnologia, devi essere disposto a fare mosse audaci e provare cose che potrebbero fallire". Cosa pensate della preoccupazione della sviluppatrice di Kine? Diteci la vostra nella sezione dedicata ai commenti.
Uno dei titoli attesi per il lancio di Google Stadia è Red Dead Redemption 2. Se non avete intenzione di acquistarlo su Stadia potete trovarlo anche su Amazon a questo indirizzo.