Google Stadia, la politica aziendale dietro alla chiusura?

Secondo un post su Reddit, dietro la chiusura di Google Stadia ci sarebbe la politica aziendale di Google.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Dietro la chiusura di Google Stadia ci sono ancora diverse incognite. Una tra tutte è sicuramente quella legata a ciò che sia successo internamente nei mesi precedenti l'annuncio di Phil Harrison. Secondo un nuovo commento apparso su Reddit, però, ora il mistero potrebbe essere stato svelato. Si tratta di una lunga risposta, pubblicata sulla piattaforma, che analizza esattamente come funzionerebbe il ciclo produttivo a Mountain View e allo stesso tempo svelerebbe come mai alcuni prodotti lanciati da Alphabet siano stati abbandonati dopo pochissimo tempo.

Secondo l'utente in questione, che afferma di aver lavorato in Google, a Mountain View si può venire promossi solamente se si partecipa al lancio di un nuovo servizio o prodotto. "Lanciate un servizio, oppure lavorate a un aggiornamento importante, venite inseriti nel programma di promozioni. Nessuno viene mai promosso perché ha aggiustato qualcosa oppure perché riesce a mantenere un servizio aggiornato. La magia è nel lancio di nuovi servizi", si legge nel commento. Che poi approfondisce anche la vita lavorativa.

"Una volta che il servizio è stato lanciato, la maggior parte delle figure di rilievo si allontana dal progetto, che si spostano verso nuovi progetti per poter essere promossi. A questo punto si assiste a un rallentamento dello sviluppo, che viene affidato a membri junior". Questo scenario, per quanto paradossale possa essere, spiegherebbe alla perfezione perché la maggior parte dei prodotti creati direttamente a Mountain View non riescano a sopravvivere una volta lanciati.

Chiaramente non è possibile conoscere la verità dietro la chiusura di Google Stadia. Un commento del genere trova però conferme in altre testimonianze, ma come di consueto i modus operandi aziendali di giganti tech sono molto spesso blindati da accordi di non divulgazione. La verità sul fallimento della piattaforma di Mountain View per il gioco in cloud, così come tanti altri progetti abbandonati, non verrà mai svelata al 100%.

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