Inoltre, anche Jason Schreier, noto giornalista di Kotaku e insider dell'industria, ha detto la propria, senza limitarsi in alcun modo. "Google Stadia è disponibile da oggi e sembra già essere un flop monumentale. (Ho sentito da una persona legata al progetto che i preordini erano sotto le aspettative.) La domanda è, cercheranno di smettere di vendere i giochi e passeranno a un modello a sottoscrizione all-you-can-eat? O lo lasceranno solo morire?" Potete vedere il tweet originale qui sotto.
Google Stadia is out today, and it already looks like a monumental flop. (I heard from one person involved that preorders were below expectations.) Question is, will they eventually stop trying to sell games and switch to an all-you-can-eat subscription model? Or just let it die?
— Jason Schreier (@jasonschreier) November 19, 2019
Ha poi continuato affermando: "Non penso che Google voglia abbandonare Stadia alla svelta - stanno creando molteplici studi di sviluppo proprio mentre parliamo - ma ho sempre trovato sciocco pensare che potessero vendere giochi a prezzo pieno in questo modo. Devono dare una direzione più precisa, anche se questo volesse dire perdere alcuni dei più grandi giochi AAA."
Schreier si domanda quindi se Google possa, a un certo punto, proporre un servizio simile a Xbox Game Pass o, per fare un confronto più preciso, a PlayStation Now. Se preferite termini non troppo ludici, Google Stadia potrebbe diventare il Netflix dei giochi. Ovviamente un cambio di modello economico non può avvenire in un paio di giorni, sopratutto se il servizio fa grande affidamento su opere di terze parti. Diteci, voi cosa ne pensate? Credete che andrà così?