Google Stadia chiude i battenti, l'annuncio è ufficiale

Google Stadia sarà chiuso tra pochi mesi. L'annuncio arriva a sorpresa con un post sul sito ufficiale: ecco i dettagli.

Avatar di Antonio Rodofile

a cura di Antonio Rodofile

Google ha appena annunciato che Stadia, il suo servizio di cloud gaming che offre titoli come Assassin's Creed Valhalla (disponibile anche su Amazon), sarà chiuso a breve. La notizia arriva a sorpresa dalla stessa azienda americana che con un post ha spiegato le motivazioni di questa decisione. Inoltre, sempre nello stesso articolo, Google rassicura tutti gli abbonati al servizio.

Google Stadia, come si può leggere nelle parole degli sviluppatori, non ha mai fatto presa sul pubblico nel modo in cui l'azienda si aspettava. Pertanto, la soluzione più logica per lo studio è stata quella di chiudere definitivamente il servizio. Dopo appena tre anni dalla sua uscita, Google ha deciso che il servizio non riuscirà a rispettare le aspettative dello studio e verrà abbandonato. Tuttavia, la chiusura non sarà immediata e i giocatori avranno ancora qualche mese per godersi la piattaforma. Inoltre, i giocatori che hanno già sottoscritto un abbonamento saranno pienamente rimborsati per i giochi che non potranno più utilizzare.

La chiusura di Google Stadia è fissata per il 18 gennaio 2023. La compagnia aggiunge, inoltre, che i giocatori potranno continuare a usufruire del servizio fino alla data di chiusura, in modo da terminare i giochi e DLC acquistati. Tuttavia, la notizia arriva come un fulmine a ciel sereno. Le statistiche del servizio non sono mai state esaltanti, ma in pochi avrebbero immaginato una fine tanto rapida per il cloud gaming su Google Chrome che, fino a pochi mesi fa, non sembrava destinato alla chiusura.

Il post che annuncia la chiusura di Google Stadia, infine, si chiude con un ringraziamento da parte del team a tutti i clienti fedeli. Coloro che ci sono stati sin dall'inizio e hanno supportato il servizio verranno infatti risarciti dall'azienda. I rimborsi non riguarderanno soltanto i giochi e DLC acquistati, ma anche gli hardware ricevuti con transazioni avvenute nello store ufficiale. Google, infine, afferma che prevede di aver terminato i rimborsi già per la metà di gennaio 2023. Gli abbonati, dunque, non hanno nulla da temere nonostante la fine del servizio.

Leggi altri articoli