Sebbene ci sia stata una spinta per rendere i controller per videogiochi più accessibili a un pubblico più ampio che potrebbe non essere in grado di utilizzare un gamepad tradizionale, Google sta lavorando per eliminare completamente i controller fisici dall'equazione. Project Gameface consente di giocare usando nient'altro che semplici movimenti della testa ed espressioni facciali.
Ecco come funziona e perché è importante per il gaming accessibile a tutti.
Project Gameface utilizza una webcam per tracciare 468 punti sul viso, come occhi, sopracciglia, naso, bocca e mento. Quindi utilizza modelli deep learning per tradurre queste espressioni facciali in clic del mouse o altri comandi. Ad esempio, è possibile battere le palpebre per sparare, sorridere per saltare o inclinare la testa per muoversi.
L'idea alla base di Project Gameface è rendere il gaming più accessibile e inclusivo per le persone con mobilità ridotta o disabilità che impediscono loro di utilizzare un gamepad tradizionale. Una delle ispirazioni per questo progetto è stata la carriera di Lance Carr, uno streamer che convive con la distrofia muscolare, una malattia che nel tempo indebolisce i muscoli.
I mouse che tracciano i movimenti della testa non sono un'idea nuova, ma si basano principalmente su grandi movimenti del capo o sul monitoraggio delle palpebre. Questo è ciò su cui Carr ha fatto affidamento fino a quando non ha perso tutta la sua attrezzatura da gioco in un incendio domestico: una tragedia che ha avuto almeno un lato positivo, poiché gli ingegneri di Google hanno deciso di intervenire e non solo aiutare a sostituire il suo mouse, ma lavorare per migliorarlo notevolmente.
Project Gameface è ancora in fase di sviluppo e non è ancora pronto per il rilascio pubblico, ma è possibile reperirne il codice su GitHub nel caso vogliate provarlo voi stessi o contribuire al suo sviluppo. Di seguito il video di Carr in cui dimostra come gioca con Project Gameface e condivide il suo feedback.
Project Gameface è un esempio di come la tecnologia può aiutare le persone e rendere i giochi più divertenti e accessibili a tutti. Mostra che non si ha bisogno di un controller sofisticato o di hardware costoso per divertirsi con i videogiochi, tutto ciò di cui si ha bisogno è una webcam e il proprio viso.