GOG, la piattaforma di distribuzione digitale di videogiochi, ha lanciato un nuovo "Programma di Preservazione" per i giochi retro PC. L'iniziativa, annunciata di recente, mira a mantenere e rendere giocabili su piattaforme moderne i titoli classici del passato.
Il programma si propone di offrire la "versione migliore e più completa disponibile" di ogni gioco incluso, garantendo compatibilità, manuali, contenuti bonus e persino funzionalità assenti in altre edizioni. GOG si impegna a fornire supporto tecnico e ad aggiungere il supporto per gamepad moderni, dove possibile.
Attualmente, il catalogo comprende 92 titoli, con piani di espansione nei prossimi mesi. Tra i giochi presenti figurano classici PC come Diablo e Warcraft, oltre a porting console come la trilogia di Resident Evil.
Per ogni gioco incluso nel programma, GOG fornisce dettagliate informazioni sulle modifiche apportate per migliorarne la compatibilità e le prestazioni su sistemi moderni. Per esempio, per la trilogia di Resident Evil sono stati implementati miglioramenti come un renderer DirectX ottimizzato, supporto per V-Sync e altre impostazioni video critiche.
Questa iniziativa di GOG rappresenta un importante passo avanti nella preservazione dei videogiochi classici. Rendendo questi titoli giocabili su hardware moderno e fornendo supporto tecnico, GOG contribuisce a mantenere viva una parte significativa della storia videoludica.
Inoltre, la scelta di distribuire i giochi senza DRM (Digital Rights Management) riflette l'approccio consumer-friendly dell'azienda, garantendo ai clienti la massima libertà nell'utilizzo dei prodotti acquistati.
Magari tutto questo potrebbe incoraggiare altre piattaforme e sviluppatori a intraprendere iniziative simili (vero, Steam?), promuovendo una maggiore consapevolezza sull'importanza della preservazione dei videogiochi come forma d'arte e patrimonio culturale.
A ogni modo, il Programma di Preservazione di GOG dimostra come sia possibile coniugare interessi commerciali e culturali, offrendo ai giocatori l'opportunità di riscoprire classici del passato in versioni ottimizzate per i sistemi moderni, contribuendo così a mantenere viva la memoria storica del medium videoludico.