God of War: Ragnarok | Recensione della versione PC

God of War: Ragnarok, l'ultimo capitolo della celebre saga di Santa Monica Studios, è uscito da ormai quasi due anni, ma non per questo è stato dimenticato, anzi. Sony ha deciso di rilasciarlo ora su PC, continuando la sua strategia di porting delle esclusive principali su una piattaforma diversa da quelle PlayStation. 

Questa volta, però, il progetto di porting su PC non si limita a replicare l'esperienza già vissuta su PlayStation, ma eleva la resa del gioco, rendendolo l'ultima avventura di Kratos e di suo figlio una delle migliori esperienze disponibili per chi cerca prestazioni al top sulla propria macchina - a patto che sia di fascia alta -. 

Una maestosità grafica senza compromessi

Dal punto di vista visivo, God of War: Ragnarok su PC è un autentico spettacolo. Le texture ad alta risoluzione, i dettagli incredibili nei modelli dei personaggi, le ambientazioni ricche di particolari e l’animazione fluida fanno di questo titolo una gioia per gli occhi, a patto di possedere una macchina all’altezza: su sistemi equipaggiati con GPU di fascia alta come la NVIDIA GeForce RTX 3060 o superiori, il gioco scorre con una fluidità impeccabile, regalando scene mozzafiato e combattimenti viscerali che vibrano nelle mani del giocatore.

Il mondo mitologico dei Nove Regni prende vita come mai prima d'ora, grazie a una palette cromatica vivace, giochi di luci magistrali e un design ambientale che immerge completamente il giocatore in una realtà parallela. Per chi dispone di monitor ultrawide, Ragnarok offre il supporto per risoluzioni 21:9 e 32:9, che amplificano ulteriormente l’impatto visivo del gioco, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

L’integrazione con tecnologie di upscaling come DLSS 3.7 e FSR 3.1 garantisce, però, che anche sui sistemi meno potenti sia possibile ottenere un frame rate stabile e una qualità visiva di tutto rispetto, rendendo il gioco accessibile a un pubblico più ampio. Tuttavia, è chiaro che per godere pienamente dell'esperienza grafica del titolo è necessario avere una configurazione hardware di fascia alta, con almeno 16 GB di RAM e una GPU di nuova generazione.

Di base il gioco richiede schede video di alto livello e almeno 8 GB di RAM, ma vi riportiamo qui sotto gli interi requisiti:

MINIMI

• Processore e un sistema operativo a 64 bit
• Sistema operativo: Windows 10 64-bit
• Processore: Intel i5-4670k or AMD Ryzen 3 1200
• Memoria: 8 GB di RAM
• Scheda video: NVIDIA GTX 1060 (6GB) or AMD RX 5500 XT (8GB) or Intel Arc A750
• DirectX: Versione 12
• Memoria: 190 GB di spazio disponibile

CONSIGLIATI

• Processore e un sistema operativo a 64 bit
• Sistema operativo: Windows 10 64-bit
• Processore: Intel i5-8600 or AMD Ryzen 5 3600
• Memoria: 16 GB di RAM
• Scheda video: NVIDIA RTX 2060 Super or AMD RX 5700 or Intel Arc A770
• DirectX: Versione 12
• Memoria: 190 GB di spazio disponibile

La forza del PC

Santa Monica Studio e Jetpack Interactive hanno fatto un lavoro straordinario nell'ottimizzazione del gioco per PC. Fin dal day one, il titolo si è dimostrato stabile e performante, senza problemi tecnici significativi che potessero compromettere l'esperienza di gioco. Questo è un aspetto cruciale, poiché il pubblico PC è noto per essere estremamente esigente quando si tratta di stabilità e prestazioni.

Testato su un Lenovo Legion Slim 7i, dotato di un processore Intel i7-12700H e una scheda video NVIDIA GeForce RTX 3060, il gioco ha offerto prestazioni di alto livello, mantenendo un frame rate stabile e consentendo di godere di tutti i dettagli grafici senza compromessi. Anche nelle situazioni più intense, come le battaglie contro i boss o durante le sequenze cinematografiche, il gioco non ha mostrato segni di rallentamenti o cali significativi di frame rate.

Ciò che emerge con chiarezza è che, quindi, pur richiedendo un PC potente per girare al massimo delle sue potenzialità, God of War: Ragnarok è accessibile anche a configurazioni di fascia media, pur con qualche sacrificio in termini di dettagli grafici. In queste situazioni, infatti, alcuni giocatori hanno segnalato leggere fluttuazioni del frame rate, ma nulla di realmente preoccupante o in grado di compromettere l’esperienza complessiva. Il titolo resta comunque godibile anche su sistemi meno potenti, a patto di regolare le impostazioni grafiche per ottenere un bilanciamento tra prestazioni e qualità visiva.

Ottimizzazione e accessibilità: un equilibrio perfetto

Uno degli aspetti più notevoli del porting su PC di God of War: Ragnarok è proprio l'elevato livello di personalizzazione delle opzioni grafiche e di accessibilità. Oltre alle tradizionali impostazioni grafiche, come la qualità delle texture, l'antialiasing e l’ombreggiatura, il gioco permette di configurare in dettaglio il comportamento dell’intelligenza artificiale, la gestione dei suggerimenti per i puzzle e altre opzioni che migliorano l’esperienza di gioco in base alle preferenze personali.

Il team di sviluppo ha chiaramente ascoltato le critiche e i feedback della community. Un esempio emblematico è la possibilità di ridurre la frequenza dei suggerimenti dati dai compagni di squadra durante la risoluzione dei puzzle, una funzione che risponde alle lamentele di molti giocatori della versione console che trovavano frustrante l'eccessiva assistenza. Questo piccolo ma significativo miglioramento rende l’esperienza di gioco più autonoma e gratificante, soprattutto per chi ama una sfida più cerebrale.

Tra brutalità e strategia

Sul fronte del gameplay, Ragnarok conferma ovviamente quanto di buono visto nella versione console, con combattimenti brutali e viscerali che richiedono al giocatore di mantenere un perfetto equilibrio tra forza bruta e strategia. Kratos non è solo un guerriero spietato; è un maestro del campo di battaglia, capace di dominare ogni scontro con astuzia e precisione. Le sue armi iconiche, la Leviatano e le Lame del Caos, tornano in tutta la loro gloria, offrendo una vasta gamma di combo devastanti e abilità speciali.

Tuttavia, ciò che rende davvero speciale il gameplay di God of War: Ragnarok è la sensazione di controllo totale che si ha durante i combattimenti. Ogni boss fight, ogni incontro con i nemici, è una sfida che mette alla prova non solo la capacità del giocatore di premere i pulsanti giusti, ma anche di pensare rapidamente e adattarsi alle situazioni in continuo cambiamento. Questo rende il gioco mai ripetitivo, mantenendo sempre alto il livello di sfida e il coinvolgimento.

Inoltre, la possibilità di giocare alcune sezioni nei panni di Atreus, il figlio di Kratos, aggiunge una gradita varietà al gameplay; seppur meno complesso e profondo rispetto al padre, Atreus offre un approccio più agile e dinamico ai combattimenti, grazie all'uso del suo arco e delle evocazioni runiche. Questo cambiamento di prospettiva offre un respiro diverso al ritmo del gioco, spezzando la monotonia e offrendo nuove opportunità strategiche.

Tirando le somme su God of War: Ragnarok per PC

Insomma, God of War: Ragnarok su PC non è solo un semplice porting, ma una vera e propria celebrazione dell’eccellenza tecnica e artistica del franchise. Con prestazioni grafiche di altissimo livello, un gameplay raffinato e una narrazione che sa emozionare, il titolo si conferma come una delle esperienze più complete e appaganti disponibili su PC. Anche se non introduce grandi rivoluzioni rispetto alla versione console, Ragnarok perfeziona quanto di buono già visto, offrendo un’esperienza di gioco che farà felici sia i veterani della serie che i nuovi arrivati.

Se siete fan della saga e possedete un PC in grado di supportare al meglio questo titolo, non c'è davvero motivo di lasciarsi sfuggire l’opportunità di vivere (o rivivere) l'epica avventura di Kratos e Atreus nel loro viaggio attraverso i Nove Regni.