Mancano oramai pochissime settimane all'arrivo di God of War Ragnarok. Nell'attesa delle recensioni e della vendita, continuano a emergere dettagli decisamente interessanti sulla produzione del titolo e quello di oggi riguarda Atreus e nello specifico il doppiaggio, che ha obbligato Santa Monica a uno sforzo aggiunto di non poca fatica.
Come riportato online, c'è stato un enorme problema a livello temporale per la lavorazione di God of War Ragnarok. Il primo capitolo del nuovo ciclo di Kratos è cominciato nel 2018, quando l'attore che interpreta Atreus aveva compiuto appena 13 anni. Oggi siamo nel 2022 e lo stesso attore, che ha mantenuto il ruolo, è passato ad averne ben 17. Quattro anni di differenza sono tanti e questo ha avuto un impatto anche sul doppiaggio, visto che nel gioco è ancora un ragazzino. Certo, cresciuto rispetto agli avvenimenti del primo capitolo, ma non troppo.
"Il nostro attore per Atreus, Sunny, è un ragazzo e la sua voce è cambiata durante gli anni di sviluppo", le parole di Jodie Kupsco, che ha supervisionato il lavoro sui dialoghi. "Abbiamo dovuto modificare qualcosa per fare in modo di dare l'impressione che tutto avvenisse in un periodo di tempo più ristretto". Non c'è stato bisogno di grandi modifiche, visto che la finestra temporale è più o meno la stessa, ma è sicuramente un qualcosa da mettere in conto quando si lavora con degli attori molto giovani e soprattutto quando si affrontano sfide decisamente importanti, come per esempio quella della pandemia da COVID-19, che ha causato ritardi anche in altri videogiochi decisamente attesi.
God of War Ragnarok debutterà il 9 novembre 2022, in esclusiva su PlayStation 4 e PlayStation 5. Il titolo arriverà probabilmente anche su PC, ma non sarà disponibile prima di almeno un anno, come da prassi per tutte le esclusive Sony. Continuate a seguire Tom's Hardware per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.