Gli scacchi entrano ufficialmente nel mondo degli esport, diventando una delle discipline del prestigioso Esports World Cup (EWC) che si terrà nel 2025 in Arabia Saudita. L'annuncio è stato dato dalla Esports World Cup Foundation (EWCF) in partnership con Chess.com, il più grande portale di scacchi online al mondo.
Questa mossa rappresenta un'evoluzione significativa per gli scacchi, un gioco con 1500 anni di storia che si adatta ai tempi moderni entrando nel circuito competitivo degli sport elettronici. La presenza degli scacchi all'EWC potrebbe, infatti, avere importanti ripercussioni sia per il mondo degli esport che per quello scacchistico.
Il formato di gioco scelto per il torneo è quello rapido 10+0, con partite della durata massima di 20 minuti. In caso di parità si ricorrerà allo spareggio Armageddon. Il montepremi totale ammonta a 1,5 milioni di dollari.
Ralf Reichert, CEO di EWCF, ha commentato:
"Portare gli scacchi, un gioco praticato da 1500 anni, all'Esports World Cup è un momento davvero emozionante. È l'esempio perfetto di come evolvono i giochi: dalle tavole agli schermi, la competizione di base rimane la stessa."
Un ruolo chiave nell'operazione lo avrà Magnus Carlsen, ex campione del mondo e considerato il miglior giocatore di scacchi in attività. La sua partecipazione conferisce indubbio prestigio all'iniziativa. Carlsen ha dichiarato: "Sono entusiasta di vedere gli scacchi unirsi ad alcuni dei più grandi giochi del mondo all'Esports World Cup. Questa partnership è un'incredibile opportunità per far crescere il gioco."
Il percorso di qualificazione principale sarà il Champions Chess Tour (CCT), una serie di tornei online già esistente. I migliori 12 giocatori del CCT si qualificheranno per la fase finale dell'EWC, che si terrà dal 31 luglio al 3 agosto 2025 a Riyadh. Ci saranno anche due eventi di qualificazione, a febbraio e maggio 2025, con un montepremi combinato di 300.000 dollari.
Inoltre, è previsto un torneo Last Chance Qualifier aperto a tutti, sempre a Riyadh, che assegnerà gli ultimi 4 posti disponibili per la fase finale.
L'inclusione degli scacchi nell'EWC potrebbe generare reazioni contrastanti tra i puristi della disciplina. Tuttavia, rappresenta un passo importante per l'evoluzione e la popolarizzazione del gioco nell'era digitale. La possibilità di giocare online ha già contribuito enormemente alla diffusione degli scacchi, specialmente tra i più giovani.
Il formato rapido scelto per il torneo promette di offrire partite avvincenti e ricche di colpi di scena, ideali per coinvolgere anche un pubblico non esperto. Vedere due grandi maestri sfidarsi in partite ad alto ritmo potrebbe rivelarsi uno spettacolo appassionante e adatto al contesto degli esport.
Insomma, l'ingresso degli scacchi nel mondo degli esport rappresenta un'opportunità di crescita per entrambi i settori. Se gestita nel modo giusto, questa iniziativa potrebbe portare nuovi appassionati agli scacchi e al contempo arricchire l'offerta degli sport elettronici con una disciplina di grande tradizione e profondità strategica.