Giochi PC: l'italiano è sempre più irrilevante, Steam svela i dati

I dati di Steam ci svelano che l'italiano è sempre più irrilevante tra le lingue mondiali. Ecco quali sono le lingue più usate dai giocatori.

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a cura di Nicola Armondi

I videogiochi sono una forma di intrattenimento in grado di superare le barriere e connettere i giocatori di tutto il mondo. Potremmo quasi affermare che parlino una lingua universale, che raggiunge ogni appassionato. I giocatori, però, non parlano tutte le lingue. Ogni nazione richiede la propria traduzione e, secondo i più recenti dati di Steam, l'italiano sta diventando sempre più irrilevante.

Come ogni mese, Steam ha infatti organizzato un sondaggio per raccogliere informazioni sulle componenti hardware e software dei computer dei clienti che utilizzano la piattaforma. I dati più recenti, ovviamente parziali ma basati su un ampio campione, affermano che l'italiano è usato solo dallo 0.75% dell'utenza Steam.

In che posizione si piazza nella classifica complessiva? Quattordicesimo. Vediamo però più precisamente i dati.

Prima di tutto, crediamo di non stupire nessuno affermando che la Top 3 delle lingue più utilizzate dai giocatori Steam siano:

  1. Inglese: 39.54% (variazione del -2.35%)
  2. Cinese semplificato: 19.41% (variazione del + 1.90%)
  3. Russo: 11.29% (variazione del 0.16%)

Ricordiamo anche che Steam dispone di una versione dedicata alla Cina, separata dalla versione internazionale, quindi la mole dell'utenza in lingua cinese è molto più alta. Basandoci comunque sui dati internazionali, possiamo vedere che lo 0.75% dell'italiano viene superato da spagnolo (Spagna), portoghese (Brasile), tedesco, francese, coreano e anche polacco, turco, giapponese, cinese tradizionale e thailandese.

L'italiano è in grado di superare il portoghese (Portogallo), ceco, svedese, danese, greco, finlandese e vari altre lingue europee. È però chiaro che il "valore commerciale" della nostra lingua non è al meglio. Non c'è troppo di cui stupirsi, quindi, se alcuni editori preferiscono non proporre la traduzione italiana, almeno non da subito (come nel caso di Baldur's Gate 3).

Ovviamente la decisione non è basata unicamente sul volume totale di utenti, ma sopratutto dalle vendite di un certo genere e dal costo della traduzione. Un titolo come FIFA richiede meno impegno in traduzione e doppiaggio rispetto a un GDR di grandi dimensioni ed è destinato a vendere molto di più, rendendo l'investimento sostenibile.

Inoltre, dipende anche dalla fascia d'utenza: videogame per bambini necessitano di traduzione, ma giochi pensati per un pubblico maturo possono anche dare per scontato che gli utenti conoscano abbastanza l'inglese. Ci sono comunque esempi positivi, come quello di Persona 5 Royale, riedizione con tanto di lingua italiana, arrivata dopo il successo della versione base in lingua inglese.

Diteci, per voi è un problema giocare in inglese?

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