Grafica

Da soli o in compagnia, in città o in foreste fuori dal mondo, in un modo o nell'altro, dovrete portare a termine la vostra missione. Non ci sono vie di mezzo con Ghost Recon 2, il degno sequel del più famoso gioco FPS tattico di guerra, che porta la firma dell'altrettanto famoso Tom Clancy.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Grafica

La grafica è di buon livello, e in alcuni casi anche troppo realistica, a tratti confusionale. Quando ci troveremo in un ambiente urbano, sarà facile scovare i nemici per farli trucidare dalla nostra squadra, ma nelle missioni svolte in mezzo alla natura, spesso si riuscirà a individuare il nemico solo scrutando minuziosamente la zona da cui provengono i proiettili, sempre se non ne abbiamo già visto qualcuno a distanza troppo ravvicinata !

Se questo sia un difetto o no è a discapito dei vari giocatori. C’è chi preferisce un’esperienza molto immersiva nel gioco, ritenendo opportuno che il nemico riesca a mimetizzarsi in mezzo all’erba alta, mentre c’è chi potrebbe facilmente perdere la pazienza dopo aver ripetuto la missione decine di volte per colpa dello stesso soldatino invisibile e nascosto chissà dove – ma non eravamo noi i Fantasmi ?

Audio

Anche per quanto riguarda l’audio è stato fatto un buon lavoro. Sia le voci che il suono ambientale, oltre che ai frastuoni delle varie armi a disposizione, sono ben riprodotti e aiutano a catapultarci dentro la scena. Non manca però un punto negativo e cioè la ripetitività dei suoni ambientali. A lungo andare il continuo e incessante rumore delle mitragliatrici, pistole ed esplosioni potrebbe diventare fastidioso, obbligandoci perlomeno ad abbassare il volume.

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