Genshin Impact: 20 milioni di multa per pratiche ingannevoli e stop agli acquisti in-game

La FTC accusa Genshin Impact di ingannare i giocatori, soprattutto minori, inducendoli a spendere centinaia di dollari per premi impossibili da ottenere.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Cognosphere, l'editore di Genshin Impact, ha accettato di pagare una multa di 20 milioni di dollari e di bloccare gli acquisti in-game per i minori di 16 anni senza il consenso dei genitori. L'accordo è stato raggiunto con la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti in seguito alle accuse di violazione del Children's Online Privacy Protection Act e di pratiche ingannevoli sui costi reali delle transazioni e sulle probabilità di vincita dei premi rari nel gioco.

La decisione rappresenta un importante precedente nel settore dei videogiochi free-to-play, evidenziando la crescente attenzione delle autorità verso le pratiche commerciali potenzialmente dannose per i minori. L'FTC ha accusato Cognosphere di aver attivamente pubblicizzato Genshin Impact ai bambini, raccogliendo informazioni personali in violazione del COPPA e ingannando i giocatori sulle reali possibilità di vincita attraverso le loot box.

Le aziende che impiegano queste tattiche di dark pattern saranno ritenute responsabili se ingannano i giocatori, in particolare bambini.

Samuel Levine, direttore dell'Ufficio per la Protezione dei Consumatori dell'FTC, ha dichiarato: "Genshin Impact ha ingannato bambini, adolescenti e altri giocatori, inducendoli a spendere centinaia di dollari per premi che avevano poche possibilità di vincere".

L'accordo, che deve ancora essere approvato da un giudice federale, prevede non solo il pagamento della multa ma anche significative modifiche al funzionamento di Genshin Impact:

  • Divieto di acquisto di loot box per i minori di 16 anni senza consenso parentale
  • Possibilità di acquistare direttamente con denaro reale tutti i contenuti delle loot box
  • Trasparenza sulle probabilità di vincita e sui tassi di cambio della valuta virtuale
  • Cancellazione dei dati personali raccolti da giocatori under 13, salvo autorizzazione dei genitori
  • Piena conformità alle normative COPPA

Cognosphere, pur accettando l'accordo, ha contestato parte delle accuse dell'FTC, affermando in una dichiarazione: "Sebbene riteniamo che molte delle accuse dell'FTC siano imprecise, abbiamo accettato questo accordo perché apprezziamo la fiducia della nostra comunità e condividiamo l'impegno per la trasparenza verso i nostri giocatori".

L'azienda ha annunciato che introdurrà nuove protezioni per il controllo dell'età e il consenso dei genitori, oltre ad aumentare la trasparenza sulle transazioni in-game per i giocatori statunitensi nei prossimi mesi.

Questo caso si inserisce in un contesto di crescente attenzione da parte delle autorità verso le pratiche commerciali nell'industria dei videogiochi, in particolare quelle che coinvolgono minori. Nel 2022, Epic Games aveva raggiunto un accordo simile per 520 milioni di dollari con l'FTC riguardo a Fortnite.

Il concetto di dark pattern, o design ingannevole, è al centro di queste controversie. Si tratta di elementi dell'interfaccia utente progettati per ingannare gli utenti, spesso con l'obiettivo di indurli a fare acquisti non intenzionali. Questa pratica non è limitata ai videogiochi: nel 2023, l'FTC ha presentato una denuncia contro Amazon per l'uso di tali tattiche nelle iscrizioni Prime.

L'accordo con Cognosphere potrebbe spingere altri sviluppatori a rivedere le proprie pratiche commerciali, in particolare quelle rivolte ai giocatori più giovani. La crescente vigilanza delle autorità suggerisce che l'industria dei videogiochi dovrà adottare approcci più trasparenti e etici nella monetizzazione dei propri prodotti, soprattutto quando si tratta di giochi free-to-play con meccaniche di acquisto in-app.

0 Commenti

Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.