E, alla fine, dopo i numerosissimi addii delle scorse settimane è arrivata ora anche l'ufficialità: la Game Developers Conference 2020 è infatti stata posticipata. La GDC 2020 non si terrà quindi più a marzo, ma in estate a causa dell'attuale emergenza Coronavirus.
Gli organizzatori dell'evento hanno infatti comunicato in un post: "Dopo un lungo confronto con i nostri partner all'interno dell'industria videoludica in giro per il mondo abbiamo preso la difficile decisione di posticipare la Game Developers Conference 2020 prevista per questo marzo. Abbiamo tutte le intenzioni di portare la GDC 2020 più tardi quest'estate. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner per finalizzare i dettagli e vi comunicheremo maggiori informazioni sui nostri piani nelle prossime settimane".
Un organizzatore ha inoltre cercato di venire incontro a tutti coloro che si erano già organizzati per partecipare alla Game Developers Conference 2020, assicurando un rimborso completo sia dei pass che delle stanze di hotel prenotate tramite la convenzione con l'evento. Tali rimborsi saranno processati tra le 4 e le 6 settimane. Per aiutare coloro che hanno prenotato voli e hotel da terze parti è stato inoltre creato un fondo.
In ogni caso, nonostante il posticipo della GDC 2020, gli organizzatori stanno lavorando a dei contenuti online che possano almeno in parte sostituire quanto rinviato, in attesa della vera conferenza che si terrà in estate.
La Game Developers Conference, per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, è il più grande evento di questo tipo rivolto agli sviluppatori in Nord America. Si tratta di una serie di conferenze aperte solo ai professionisti del settore, ma l'evento ospita anche presentazioni ed esposizioni di molti dei principali publisher, che usano la GDC come palcoscenico per promuovere nuovi giochi e discutere di eventi inerenti all'industria videoludica. L'evento ospita inoltre anche i premi Game Developers Choice, che celebrano i migliori giochi indie dell'anno precedente.