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Funko Fusion, una grande delusione in un piccolo formato | Recensione

La nostra recensione di Funko Fusion, un’esperienza che lascia molto a desiderare, sia in termini di gameplay che di fedeltà al materiale originale.

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a cura di Giulia Serena

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Chi in casa non ha almeno un Funko Pop? Queste piccole figure ormai hanno pervaso le nostre collezioni nerd, soddisfacendo il desiderio di avere delle statuette carine ed economiche di praticamente qualsiasi personaggio appartenente alla cultura pop - e non solo -. Da membri di gruppi kpop a protagonisti di videogiochi, passando per film, serie tv, anime e molto altro, i Funko Pop sono diventati estremamente popolari, per cui era solo una questione di tempo prima che venissero inseriti in un videogioco tutto loro.

Ed ecco, quindi, che Funko Fusion è un videogioco che molti appassionati di cultura pop attendevano con curiosità. Tuttavia, ciò che avrebbe potuto essere un omaggio divertente e pieno di fascino alle iconiche statuette si è rivelato essere un’esperienza che lascia molto a desiderare, sia in termini di gameplay che di fedeltà al materiale originale.

Il gioco sviluppato da 10:10 Games si propone come un’avventura in terza persona, seguendo l'impronta dei celebri giochi LEGO. Purtroppo, però, mentre i titoli LEGO hanno spesso saputo offrire esperienze piacevoli e piene di umorismo, Funko Fusion fatica a catturare lo stesso spirito, consegnando invece un gioco ripetitivo, con una storia insignificante e una serie di problemi tecnici che rischiano di compromettere l’intera esperienza.

La (non) storia di Funko Fusion

La campagna di Funko Fusion è strutturata attorno a sette diversi film e serie TV iconiche, tra cui "Masters of the Universe", "Jurassic World" e "Scott Pilgrim vs. The World", e include numerose apparizioni di personaggi della cultura pop, da Marty McFly a Mega Man. A prima vista, sembra un'ottima premessa: un mondo in cui i fan possono vedere le loro statuine preferite prendere vita. Tuttavia, la storia principale è incredibilmente debole, incentrata su un banale scontro tra il "buono" Funko Freddy e il "cattivo" Eddy Funko. 

Ogni filo narrativo è composto da cinque livelli e il giocatore può scegliere liberamente l’ordine in cui affrontarli. Questa struttura sembra dare una certa libertà in un primo luogo, ma in realtà l'ordine in cui si giocano le storie ha un impatto minimo sullo svolgimento della trama generale, che rimane durante tutta l'esperienza superficiale e poco coinvolgente.

Né carne né pesce

Il gameplay di Funko Fusion è un misto di azione e risoluzione di enigmi, ma purtroppo la formula si esaurisce ben presto: ogni livello si basa su una serie di missioni ripetitive, spesso costituite da noiosi compiti di scorta o da missioni di recupero. Il problema è poi accentuato dalla mancanza di varietà nel design delle missioni e dall'inclinazione del gioco a copiare e incollare incontri simili più volte all'interno dello stesso livello. Ad esempio, nella sezione dedicata a "Scott Pilgrim vs. The World", ci troviamo a combattere contro le stesse varianti di nemici in scontri quasi identici, uno dopo l'altro, rendendo l'esperienza davvero monotona.

Anche i combattimenti sono estremamente deludenti: all'inizio, può essere divertente decapitare i Funko nemici, ma anche questa meccanica diventa presto ripetitiva. Ogni scontro si riduce essenzialmente a tre tipologie di attacco: colpire i nemici a distanza, colpirli con l'arma ravvicinata o stordirli prima di attaccarli da vicino. Vi sono poi delle armi usa e getta come mitragliatori o granate a distanza, ma non sono sufficienti per rendere il gameplay più variegato e coinvolgente.

Fortunatamente, gli enigmi presenti nel gioco offrono qualche spunto di varietà, ma anche qui Funko Fusion fatica a impressionare. Ci sono alcuni momenti più creativi, come le sezioni con portali in "Masters of the Universe" o l'uso degli amplificatori per distruggere vetri in "Scott Pilgrim vs. The World". Purtroppo, però, questi momenti sono pochi e soffrono di una scarsa implementazione, spesso afflitta da bug che impediscono di risolvere gli enigmi in modo fluido o dalla poca intuitività delle missioni.

Parola d'ordine: bug

Parlando di bug, questi sono uno dei problemi più gravi di Funko Fusion. Durante la nostra esperienza ci siamo imbattuto in situazioni in cui gli enigmi si rompevano, impedendoci di avanzare, o in cui le macchine di distribuzione si bloccavano, costringendoci a riavviare il livello.

Inoltre, il gioco non offre alcun sistema di checkpoint nei livelli; ciò significa che, in caso di bug o di morte del personaggio, si è costretti a ricominciare l'intero livello dall'inizio. Questo problema, unito alla natura già ripetitiva del gameplay, può rendere l'esperienza di gioco estremamente frustrante.

Insomma, c'è qualcosa che si salva di Funko Fusion? Possiamo dire di sì: dal punto di vista estetico, l'opera fa un buon lavoro nel ricreare i piccoli mondi in cui le statuine si muovono. I vari ambienti e personaggi sono fedeli allo stile Funko, e ci sono diversi dettagli e riferimenti nascosti che i fan della cultura pop apprezzeranno sicuramente.

Questa fedeltà visiva, però, non si traduce in un gioco che abbia una propria personalità distintiva, giacché Funko Fusion appare privo di anima, con personaggi che, privi di espressioni facciali e di voci, risultano essere vuoti e privi di carisma, proprio come la sua storia.

Chi giocherà Funko Fusion?

Quello che ci siamo domandati durante la nostra esperienza di gioco è quale sia il pubblico di riferimento del gioco; la presenza di serie e film come "Hot Fuzz" e "La Cosa" suggerisce un target di giocatori adulti, ma il gameplay semplice e l'estetica "pucciosa" dei Funko Pop sembrano rivolgersi a un pubblico più giovane. Una cosa è certa: il titolo non riesce a soddisfare né l'uno né l'altro pubblico. Se da una parte gli adulti potrebbero trovarlo troppo infantile e monotono, per i più piccoli alcune delle licenze rappresentate potrebbero risultare inadeguate o non interessanti.

Che dire: Funko Fusion è un'occasione mancata. Ciò che avrebbe potuto essere un omaggio divertente alla cultura pop attraverso la lente delle amate statuine Funko si è trasformato in un gioco noioso, afflitto da problemi tecnici e privo di una propria identità. Il gameplay ripetitivo, una trama insignificante e la mancanza di personalità fanno del titolo un’esperienza difficile da consigliare, anche ai fan più accaniti dei Funko Pop.

Con una mancanza di direzione chiara e una serie di problemi che rendono il gioco frustrante, Funko Fusion finisce, dunque, per essere poco più di una nota a piè di pagina nella lunga lista di giochi ispirati alla cultura pop.

Voto Recensione di Funko Fusion


5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Fedeltà estetica ai Funko Pop

  • Idea di fondo promettente

Contro

  • Storia banale e superficiale

  • Gameplay ripetitivo e poco originale

  • Target non definito

  • Pieno di bug

Commento

Funko Fusion si presenta come un'occasione a dir poco mancata per rendere omaggio alla cultura pop attraverso le amate statuine Funko. Nonostante un potenziale interessante, il gioco delude con una storia insignificante, un gameplay ripetitivo e una serie di problemi tecnici che compromettono l'esperienza. La fedeltà estetica alle statuine è, infatti, uno dei pochi aspetti positivi, ma non basta a dare personalità al titolo, che fatica a trovare il suo pubblico di riferimento, finendo per non soddisfare né i giocatori adulti né i più giovani. In definitiva, è un titolo difficile da consigliare, anche ai fan più accaniti dei Funko Pop.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Funko Fusion

Funko Fusion

Gioco per console e PC basato sugli iconici Funko Pop.
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