L'Xbox Games Showcase ha messo in mostra un bel po' di titoli interessanti, ma non bisogna comunque scordarci che abbiamo un fine anno stellare per la console di casa Redmond. Oltre a Starfield, un altro grande gioco in arrivo è Forza Motorsport, il sim arcade di Turn 10 pronto a provare a sorprenderci, ancora una volta.
In vista della conferenza, abbiamo avuto l'opportunità di assistere, direttamente da Los Angeles, a un hands off a porte chiuse del noto racing. La presentazione, organizzata da Dan Geenwalt e Chris Esaki ci è stata utile per farci un'idea maggiormente chiara su alcune modalità e meccaniche della produzione. In generale non possiamo non ammettere che siamo dinanzi a un prodotto che sembra tecnicamente all'avanguardia, ma che mostra il fianco ad alcune cose che avranno bisogno di un maggior chiarimento.
Un nuovo modo di giocare
Ciò su cui si è concentrato l'hands off è la pura modalità Builders Cup (Coppa Costruttori) che in breve non è altro che la carriera con un nome diverso. Ci saremmo aspettati un bel cambiamento in tal senso, ma invece non sarà così. Il modello è quello di sempre e questo non è proprio una bella notizia visto che la progressione appare ancora molto limitata e completamente casuale, non offrendo una reale evoluzione al giocatore per quanto concerne la "campagna a singolo giocatore"
La Coppa Costruttori offre diverse serie di gare con costruttori diversi, così da poter provare più automobili in breve tempo. Il team ha lavorato molto sulla qualità produttiva, di conseguenza aspettatevi un'intro dedicata per ogni singola playlist di gara, tutto in game e nulla di pre-renderizzato, testimonianza del fatto che i valori produttivi sono di altissimo livello.
Una volta al centro delle gare possiamo decidere eventualmente di fare dei giri di prova in maniera tale da studiare meglio la pista, ma anche per migliorare i tempi delle nostre curve; in Forza Motorsport, ogni curva registrerà infatti il singolo passaggio con una determinata auto, così da poterci segnalare se stiamo migliorando oppure no. Questo non permette solo di migliorarci, ma anche di ottenere dei vantaggi, magari in termini puramente "economici", ma questo lo vedremo dopo.
Una volta completate le nostre prove, possiamo decidere in che posizione della griglia apparire (le qualifiche sono presenti, ma in maniera facoltativa); molto banalmente se decidessimo di gareggiare partendo dall'ultimo posto, al termine potremmo, a seconda della posizione raggiunta, ottenere maggior CP.(Car Points). Questi ultimi sostituiscono completamente i crediti e fungono da denaro virtuale per acquisire potenziamenti o altre auto. La particolarità interessante di questi punti risiede nel fatto che ogni veicolo permette di ottenere CP in base alla progressione e ciò significa che il gioco spingerà a utilizzare auto diverse in maniera tale da poterle far crescere in esperienza e guadagnare Car Points.
Ogni auto può essere potenziata in svariati modi e starà a noi decidere come equilibrarla a seconda del nostro di guida. L'importate è sapere che ogni potenziamento può essere rimosso riottenendo tutti i CP spesi. La volontà è quella che il processo sia il più comprensibile e fruibile per tutti, anche per i nuovi giocatori. A noi l'idea è piaciuta, ma è possibile che molti giocatori possano lamentarsi di questa decisione. Staremo a vedere se Turn 10 avrà avuto ragione.
Non per altro l'intelligenza artificiale presenta ora diversi livelli e soprattutto sfrutta il machine learning per adattarsi al nostro modo di giocare. Questo sistema, insieme ai drivatar, punta a rendere le gare ancora più realistiche ed equilibrare per garantire un buon livello di sfida per tutti gli utenti, da quelli più bravi fino a coloro meno predisposti ai sim/arcade.
Chiaramente non ci sarà solo la Builders Cup, ma non abbiamo molte altre informazioni sulle altre modalità; certamente torneranno vecchie glorie come il Time Attack o banalmente l'online su cui si sa ancora pochissimo ma che promette di essere un bel passo in avanti rispetto al passato stando agli sviluppatori.
Per quanto concerne l'aspetto tecnico: Forza Motorsport girerà in 4K a 60 fps su Xbox Series X con tanto di ray tracing su riflessi e ombre e meteo dinamico/ciclo giorno e notte per tutti i circuiti. Lato fisica abbiano invece una gestione degli pneumatici che è 48 volte più avanti rispetto al passato. Ogni ruota ha ben 8 punti di contatto che rendono il grip con l'asfalto migliore sotto tutti i punti di vista. Abbiamo anche una riscrittura completa di peso, aerodinamica e sospensioni, così come la temperatura dell'asfalto modificherà completamente il grip. Esaki ha chiarto che a livello fisico non esisterà nulla di meglio sul mercato. Un vero e proprio colosso tecnico che deve però far fronte a un impatto grafico che sembra essere abbastanza indietro al trailer mostrato nell'anno precedente, oltretutto i modelli poligonali delle auto non sembrano affatto così moderni come avremmo voluti. Bisogna chiarire che era una devoloper build, quindi potrebbe anche essere stata una dimostrazione abbastanza vecchia.
Un altro paio di cose che ancora non ci hanno convinto riguardano: la visuale interna delle auto che sembra abbastanza statica, le animazioni del volante (che sembra non andare oltre i 90°) e del cambio marcia che risultano ancora abbastanza rivedibili.
Lato contenutistico non conosciamo ancora nel dettaglio tutto ciò che verrà inserito, ma sono state promesse più di 500 vetture al lancio e più di 20 circuiti (con altrettanti tracciati) di cui ben 5 completamente inediti per la serie. Il gioco verrà comunque costantemente aggiornato nel tempo.
Tirando le somme
Forza Motorsport ha tutte le carte in regola per divenire il sim-arcade migliore sul mercato, ma è ancora presto per farci un'idea più chiara su tutta l'opera. Non conosciamo nel dettaglio tutte le modalità e il parco contenutistico avrà bisogno di un ulteriore approfondimento per offrire un'idea aggiuntiva. Oltre a questo abbiamo ancora dubbi su carriera e animazioni interne Per il resto siamo dinanzi a un videogioco tecnicamente invidiabile (ma non senza difetti) e dalle potenzialità di gameplay notevoli grazie a una fisica e un'intelligenza artificiale rivista. Non resta che aspettare il prossimo 10 ottobre per capire se la nuova fatica di Turn 10 riuscirà effettivamente a regalarci il racing sim-arcade più completo e moderno in circolazione.