L'imminente arrivo di Forza Horizon 5 su PlayStation 5, porta con sé una condizione che sta facendo discutere la community: l'obbligo di creare un account Microsoft per giocare sulla console Sony. Questa pratica, già vista con altri titoli multipiattaforma come Minecraft, continua a generare reazioni contrastanti tra gli utenti, nonostante sia ormai diventata una consuetudine nel panorama videoludico contemporaneo. Il doppio requisito di autenticazione (account PSN più account Microsoft) solleva interrogativi sul futuro e sulle strategie delle grandi case produttrici nell'era della convergenze delle piattaforme.
Due colossi sotto lo stesso tetto digitale
La procedura di registrazione avviene al primo avvio del gioco, con successivi accessi automatizzati una volta completata l'operazione iniziale. Sebbene tecnicamente semplice, questa sovrapposizione di ecosistemi digitali rappresenta un aspetto simbolicamente significativo nelle dinamiche competitive tra i due giganti dell'industria videoludica.
Gli utenti PlayStation, tradizionalmente, si mostrano meno reattivi di fronte a queste imposizioni rispetto alla controparte PC, dove richieste simili hanno spesso scatenato ondate di proteste. Tuttavia, la peculiarità di dover utilizzare un account Microsoft su hardware Sony non passa inosservata.
Limiti dell'esperienza cross-platform
Un altro elemento emerso dalle FAQ ufficiali riguarda l'impossibilità di importare su PS5 i salvataggi da altre piattaforme. Questa limitazione impedisce la progressione cross-platform, nonostante il gioco permetta la condivisione dei contenuti generati dagli utenti attraverso i diversi ecosistemi.
La scelta di pubblicare Forza Horizon 5 esclusivamente in formato digitale per PlayStation 5 ha già suscitato polemiche tra i giocatori più tradizionalisti, che preferiscono ancora possedere fisicamente i propri titoli. Questa decisione, sommata all'obbligo dell'account Microsoft, ha alimentato un dibattito più ampio sulle direzioni che l'industria sta prendendo.
Un successo commerciale nonostante le controversie
Nonostante le critiche, i numeri sembrano dare ragione alla strategia adottata da Microsoft. Forza Horizon 5 ha rapidamente scalato le classifiche dei preordini sul PlayStation Store in numerosi paesi, Italia compresa, dimostrando come l'attrattiva del titolo superi le resistenze verso questi requisiti aggiuntivi.
La pratica di richiedere account proprietari non è esclusiva di Microsoft: molti publisher third party adottano soluzioni analoghe (come Epic Games), creando un panorama sempre più frammentato di identità digitali necessarie per accedere ai contenuti. In questo contesto, l'account Microsoft su PlayStation rappresenta solo la punta dell'iceberg di un fenomeno in costante espansione.
L'integrazione dei servizi online e la componente multiplayer di Forza Horizon 5 giustificano tecnicamente questa scelta, ma rimane aperta la questione se tali pratiche rappresentino un vantaggio per l'utente o piuttosto una strategia per consolidare ecosistemi proprietari anche su piattaforme concorrenti.