Il percorso di Fortnite, il battle royale di Epic Games, è stato fino ad oggi costellato non solo da un gran numero di successi, ma anche da diverse critiche. Tralasciando per un attimo il discorso cheater, che tanto sta affliggendo la World Cup attualmente in corso, una delle problematiche maggiori è stata causata dalla patch 8.20.
L'update in questione ha infatti rimosso il cosiddetto "siphoning", una meccanica particolarmente apprezzata dalla community e dai principali streamer. Grazie a tale feature i giocatori potevano ottenere vita e scudo ogni qual volta avessero portato a termine un'uccisione. Come era facile immaginare ciò aveva reso le varie partite al battle royale più veloci e frenetiche, favorendo in particolare i player più aggressivi che ricevevano un premio maggiore dal loro comportamento rispetto a prima.
Come detto in precedenza il siphoning è stato però rimosso con la patch 8.20, portando Epic Games a ricevere una caterva di critiche, alcune di esse anche molto pesanti. La motivazione dietro tale comportamento non è però così azzardata come potrebbe sembrare e, anzi, sembrerebbe proprio che la casa dietro al titolo del momento ci abbia pensato parecchio prima di prendere una tale decisione.
A detta di Epic Games tale meccanica portava infatti un grande squilibrio all'interno del titolo, favorendo il 10% dei giocatori più bravi e remando contro il restante 90%. Grazie al siphoning, infatti, era più difficile incontrare avversari forti in condizioni precarie o, quantomeno, non al pieno delle energie. A lungo andare tutto questo stava portando i player a giocare di meno a Fortnite, facendo presagire una lenta, ma inesorabile, fuga dal titolo da parte dei giocatori meno abili. Ovviamente tale plausibile esodo non era accettabile per Epic Games che è quindi corsa ai ripari, eliminando la controversa meccanica.
Che ne pensate di tale mossa? Apprezzate il siphoning o eravate tra i suoi detrattori?
Se volete cimentarvi nel battle royale di Epic Games questo è il pacchetto che fa per voi!