I.A. preistorica

In qualità di unico esponente del suo genere su console, Formula One si rivela anche su PlayStation 3 un brand vincente. Nell’insieme ogni singolo aspetto è al posto giusto, ma alla lunga si potrebbe sentire la necessità di un qualcosa che possa andare ben oltre il semplice remake in alta risoluzione.

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a cura di Tom's Hardware

I.A. preistorica

Il passaggio su next generation, però, non ha contribuito a migliorare l'I.A. degli avversari, messa già in discussione su PS2. Il comportamento degli avversari è mal calibrato, soprattutto da un livello di difficoltà all'altro. Si passa così dalla totale incapacità di effettuare un sorpasso sensato (livello facile) alla trasposizione virtuale di un killer della giuda (dal livello difficile in su), senza tralasciare il fatto che la CPU nutre un odio spropositato nei confronti del giocatore umano, al punto da prediligerlo come target unico per i tamponamenti (le altre vetture, guarda caso, non le prende mai in considerazione?).

Ultimo ma non ultimo, il captore di movimenti del Sixaxis può essere sfruttato per controllare lo sterzo del proprio bolide. Un'idea originale, ma che soffre di una calibrazione non proprio millimetrica e che necessità costanti sessioni di allenamento. Idem l'utilizzo di eventuali volanti USB (force feed-back e vibrazioni non attivabili) A voi la scelta.

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