Flexispot XR5, poltrona relax girevole e inclinabile | Test & Recensione

Flexispot è conosciuta per le sue scrivanie regolabili in altezza, ma da qualche tempo ha aggiunto anche una serie di accessori, come le sedie ergonomiche e anche le poltrone. Abbiamo già recensito il modello X2, una valida poltrona da Home Cinema, dalla dimensioni abbastanza grandi e in grado di offrire un buon rapporto tra il prezzo e le prestazioni. Se siete alla ricerca di una poltrona simile ma volete un ingombro minore e soprattutto la possibilità di ruotarla, potreste considerare il modello XR5.

La larghezza totale è di 75cm, circa 15cm in meno del modello X2, non sembra una grande differenza, ma essendo un po’ più compatta anche per le altre misure, all’interno dell’ambiente risulterà meno imponente. 

La riceverete in due scatole, una che contiene la seduta con tutto il meccanismo di movimento e un fianchetto, e una seconda scatola che contiene l’altro fianchetto e lo schienale. L’installazione non è complicata, ma il peso della base potrebbe richiedere l’aiuto di una seconda persona se dovrete trasportarla su una lunga distanza. La base è girevole, appoggerà su nove sottili piedini in gomma. Posizionate la seduta, inserite i due fianchetti e lo schienale, semplicemente facendoli scorrere nelle apposite guide già predisposte. Non dovrete avvitare viti o stringere bulloni, è tutto a incastro. Dovrete infine collegare un cavo che esce dal fianchetto di destra con un cavo che esce dalla parte inferiore della seduta e poi un ulteriore cavo all’alimentatore. Come piccolo bonus è presente anche un cuscino per la zona lombare.

È disponibile in quattro colori e due materiali. Finta pelle, nel colore nero e marrone, e tessuto in due tonalità di grigio. Nel nostro caso abbiamo ricevuto il modello in tessuto grigio chiaro. La qualità al tatto non è niente male, non è differente dal tessuto di un divano; non sono un esperto di tessuti, ma credo di poter dire che si tratti di una buona qualità, non ci sono cuciture fatte male, non ci sono superfici sottili, insomma, tutto sembra al suo posto e pronto per durare negli anni.

Quando vi siederete potrete apprezzare l’imbottitura, che non è morbida come quella del modello X2, ma sostiene con più forza il nostro peso. Non è dura, ma non sprofonderete dentro quando vi siederete, una buona via di mezzo. Più morbido invece il cuscino per il sostegno lombare.

Nel fianco destro sono presenti i due pulsanti per reclinare la poltrona e una porta USB-A per la ricarica dello smartphone. C’è anche una tasca, che tuttavia non è molto contenitiva, potrete inserire una rivista o un libro non troppo spesso, o anche lo smartphone o un tablet. A fare la differenza nella comodità sono i poggiabraccia, abbastanza duri e non imbottiti. Dipende tutto da quello che cercate: se, ad esempio, state leggendo un libro o impugnano un tablet vi tornerà utile un sostegno migliore per i gomiti, poiché vi permetterà di tenere l’oggetto in una posizione rialzata senza fare sforzo.

Se invece vorrete lasciare le braccia in posizione di riposo, magari un po’ più di morbidezza sarebbe stata meglio. Per il modo in cui è fatta la XR5 è probabilmente il primo modello d’uso quello più idoneo, anche per via della possibilità di ruotarla che la rende migliore per un posizionamento in un salotto o uno studio, piuttosto che in una sala Home Cinema dove la rotazione servirebbe a poco.

Noterete anche un movimento orizzontale del meccanismo, in pratica dondola leggermente. Questo movimento è parte integrante del sistema di inclinazione. Mi spiego meglio: quando attiverete il pulsante per l’inclinazione, prima di tutto si alzerà il poggia gambe, e dopo circa la metà dell’estensione la poltrona inizierà a inclinarsi leggermente, come risultato dello spostamento del baricentro. A circa l’80% dell’apertura del supporto gambe inizierà a inclinarsi anche lo schienale. Quest’ultimo si inclina meno, ad esempio, rispetto alla X2, ma il movimento di tutta la poltrona porta a un’inclinazione totale molto simile. Non è né meglio né peggio, è semplicemente un meccanismo differente.

Il supporto alle gambe è ottimo se siete alti fino a circa 1,80 metri, mentre se siete più alti dovete tenere in considerazione che le vostre gambe sporgeranno maggiormente e avrete meno supporto sui polpacci. 

Flexispot H3, tavolino regolabile in altezza

Abbiamo provato anche il tavolino Flexispot H3, che è suggerito dall’azienda stessa nella fase di acquisto della poltrona. È un prodotto particolare che può trovare spazio in molte situazioni. È composto da una base dotata di quattro piccole rotelle, quindi è facilmente spostabile, e la sua conformazione con il supporto del piano d’appoggio posizionato su un lato permette di fare scorrere la base sotto un divano o un letto. 

Arriverà diviso in tre pezzi, dovrete collegare il pistone idraulico alla base e poi al ripiano. C’è anche un porta bibita in plastica, che ho montato ma che non ho trovato particolarmente comodo.

Premendo una maniglia da una lato si attiverà il pistone idraulico che farà alzare il tavolino fino a un’altezza massima di 1060 mm. L’altezza minima è di 66 cm. Avrei preferito un’altezza minima inferiore, considerando che i divani sono solitamente più bassi.

Flexispot lo propone, come detto, in fase di acquisto di una sua poltrona, ma credo che il suo modello d’uso sia molto più generale. Infatti mi sono ritrovato a usarlo a letto, facendo scorrere le gambe sotto al letto e portando un tavolino proprio davanti a me, in posizione semi sdraiato. Anche in abbinamento a un divano è molto comodo, così da poter appoggiare delle bibite in sicurezza mentre si sta guardando un film, o anche per lavorare senza tenere il notebook sulle gambe. Con le poltrone è meno usabile perché dovrete riuscire a far scorre le gambe del tavolino al di sotto, cosa che non è possibile fare per via del meccanismo della seduta.

Verdetto: chi dovrebbe acquistarla

In generale l’esperienza d’uso con la Flexispot XR5 è stata buona. È comoda, non ci sono problemi da segnalare, il meccanismo funziona bene ed è preciso. Forse non è comodissimo ruotarla quando si è seduti, ma non credo sia un vero problema.

La qualità di costruzione è il compromesso con il prezzo. La struttura non sarà in legno pregiato e il meccanismo ha un’impronta costruttiva industriale, ma tutto è rifinito come si deve. Il prezzo di listino di 599 euro è leggermente sopra alla media, considerando altre poltrone simili disponibili su Amazon, ma Flexispot fa solitamente offerte e se potrete acquistarla con uno sconto, il suo rapporto tra prezzo e prestazioni si alzerà. 

Per quanto riguarda invece il tavolino H3, è un oggetto che vi potrà tornare utile in molte situazioni.