Firewalk Studios chiude: Sony ha staccato la spina allo studio di Concord

Sony cancella 900 posti di lavoro e chiude uno studio di giochi per dispositivi mobili per ristrutturare la divisione PlayStation

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a cura di Andrea Maiellano

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Sony ha annunciato la chiusura di Firewalk Studios, lo studio responsabile del fallimentare gioco targato PlayStation Studios: Concord, il quale venne ritirato dal mercato il mese scorso, circa quindici giorni dopo la sua uscita, in virtù di un lancio fallimentare.

Hermen Hulst, CEO del gruppo PlayStation Studios, ha comunicato la decisione allo staff, aggiungendo che anche Neon Koi, uno studio di giochi mobile, verrà chiuso a stretto giro.

Concord è considerato uno dei più grossi fallimenti del settore videoludico.

La chiusura di Firewalk Studios rappresenta una sconfitta significativa per il progetto di Sony di spingere nel settore dei giochi live service. Concord, lanciato il 23 agosto su PS5 e PC, è stato ritirato il 6 settembre a causa delle scarse vendite, stimate a meno di 25.000 copie. Su Steam, il gioco ha raggiunto un picco di soli 697 giocatori contemporanei, con dei picchi al ribasso che hanno raggiunto la preoccupante cifra di 8 giocatori.

Hulst ha dichiarato: "Abbiamo esplorato tutte le opzioni possibili negli ultimi mesi. Dopo un'attenta riflessione, abbiamo determinato che la migliore strada da seguire è chiudere definitivamente il progetto e lo studio". Ha inoltre aggiunto che Sony trarrà insegnamenti da questa esperienza per migliorare le proprie capacità nel campo dei live service.

Anche Neon Koi, acquisito da Sony nel 2022 quando era conosciuto come Savage Game Studios, verrà chiuso nonostante Hulst abbia affermato che "il mobile rimane un'area di crescita prioritaria". Lo studio stava lavorando a un gioco mobile d'azione non ancora annunciato.

Sony cercherà di ricollocare alcuni sviluppatori all'interno dei propri studi, ma molti si uniranno alle migliaia di professionisti del settore dei videogiochi che hanno perso il lavoro negli ultimi anni. Questa decisione riflette le sfide che l'industria sta affrontando attualmente, in particolare per quanto le produzioni tripla A che devono, assolutamente, rientrare dei costi per garantire la salvezza di una software house.

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