Come in ogni RPG che si rispetti, anche in Final Fantasy VII: Rebirth non potevano mancare i boss segreti da sconfiggere e, in questo caso, parliamo di una vecchia, vecchissima conoscenza per i fan della saga targata Square Enix: stiamo ovviamente parlando di Gilgamesh.
Sconfiggere Gilgamesh sarà una sfida decisamente ostica, che vi premierà con l'ottenimento del trofeo d'argento "Spadaccino Leggendario". Tuttavia, è bene che sappiate sin da subito che, per poter anche solo accedere allo scontro, sarà necessario svolgere una serie di attività preliminari, di cui la prima consisterà nel completare i puzzle di tutti i Vestigi.
Non appena avrete trovato tutti i 23 Vestigi, riceverete una chiamata da parte di Chadley, che vi avviserà di aver scoperto una nuova località: si tratta proprio dell'Isola di Gilgamesh. A questo punto, non dovrete fare altro che salire a bordo del Tiny Bronco dal porto di Costa del Sol e, da lì, navigare fino al confine nord-est del Meridian Ocean, fino a che non troverete un Portale Torii. Si tratta dell'ingresso di una grotta che, se percorsa interamente, vi condurrà all'Isola di Gilgamesh.
Non appena sarete arrivati, partirà una scena filmata con Gilgamesh ma, prima di affrontarlo, dovrete completare altri 3 Phenomen Intel presenti sull'isola. Inutile dire che si tratta di tre scontri con ben due boss alla volta che, per fortuna, avete già affrontato nelle missioni VR (dovrete averli prima battuti almeno una volta attraverso il Simulatore di Chadley).
Va da sé che i combattimenti che vi attendono sono decisamente difficili. Il nostro consiglio, quindi, è di completare prima la main quest e completare tutte le missioni secondarie tramite la selezione del capitolo, così da raggiungere agevolmente il livello 70 ed ottenere le Materie necessarie per facilitarvi il compito.
Le tre doppie boss fight sono necessarie per sbloccare il combattimento con Gilgamesh. Ricordatevi che, in caso di difficoltà, potete selezionare la Modalità Facile, che non influirà sull'ottenimento del trofeo dedicato.
Nel caso in cui foste alla ricerca di altri utili consigli sul gioco, non esitate a consultare la nostra guida completa di Final Fantasy VII Rebirth.
Final Fantasy VII: Rebirth | Come sconfiggere Gilgamesh
Titan e Bahamut
Titan è uno dei primi scontri in cui vi ritroverete coinvolti nel Simulatore di Chadley; si tratta di un boss debole all'elemento Vento, ragion per cui dovrete equipaggiarvi con della Materia elementale di questo genere, così da generare i danni più ingenti possibili. Questo nemico sferrerà prevalentemente attacchi attorno a sé ma, fortunatamente, utilizzando la magia, dovreste danneggiarlo senza neanche avvicinarvi più di tanto; tuttavia, qualora vi trovaste nel raggio d'azione di Titan, cercate di parare e/o schivare i suoi colpi. Nel caso in cui riusciste a stordirlo, utilizzate le abilità di Tifa per aumentare la percentuale di danno e sfoderate le vostre abilità più potenti; subito dopo essersi ripreso, Titan alzerà uno scudo protettivo con cui limiterà significativamente i danni inflitti ma, fortunatamente, questa protezione è molto facile da distruggere.
Per quanto invece riguarda Bahamut, si tratta di un boss decisamente forte, soprattutto grazie ad un attacco con cui evocherà delle sfere rosa che, qualora entrassero in contatto con uno o più membri del vostro team, verranno raggruppate dal drago ed esploderanno causando serissimi danni. Oltre ad avere un guaritore in squadra, è indispensabile fare ricorso alle abilità sinergiche allontanare le sfere da voi; inoltre, quando Bahamut inizierà a raggrupparle, le sue ali diventeranno i suoi punti deboli: colpitele senza pietà, così da stordirlo ed aumentare i danni inflitti.
Come potrete aver intuito, la presenza di Tifa nel vostro team è praticamente indispensabile, in quanto garantirà un buff ai danni con le sue abilità. Non appena uno dei due boss sarà stordito, utilizzate le tecniche Rise and Fall ed Omnistrike (così da aumentare la percentuale dello Stordimento) e, in seguito, utilizzate tutte le Limit Break in vostro possesso per fare quanti più danni possibile.
Phoenix e Kujata
Partiamo con un primissimo avviso: mai utilizzare attacchi ed incantesimi a base di fuoco contro Phoenix. Così facendo, infatti, non solo non infliggerete danni al boss, ma gli farete solo recuperare HP; come vi accorgerete, nelle prime battute dello scontro, Phoenix sarà impenetrabile ai danni e, al tempo stesso, genererà tutta una serie di nemici (tra cui Flan ed Ogre) di cui dovrete sbarazzarvi. Non appena avrete sconfitto queste creature, potrete concentrarvi sul boss, dando fondo a tutte le vostre tecniche più efficaci, cercando anche di ricorrere a tutti quegli incantesimi che potranno garantirvi Haste, così da aumentare la frequenza degli attacchi. Se potete, cercate di conservare almeno 1 carica ATB per personaggio, in modo che, quando vi accorgerete che Phoenix sta usando il suo attacco Empowering Flame, possiate immediatamente colpirlo ed interromperlo.
Due personaggi praticamente obbligatori del team sono Tifa e Cloud: la prima perché, come avrete facilmente immaginato, può aumentare i danni inflitti dal team, il secondo perché, con Triple Slash, può infliggere colpi già di suo devastanti; il terzo personaggio, invece, dovrà avere un ruolo di guaritore. Fortunatamente, gli attacchi di Phoenix non sono così potenti e, qualora riusciste ad interromperli, gli impedirete anche di curarsi.
Spostando la nostra attenzione su Kujata, fortunatamente si tratta di uno dei boss più semplici da affrontare, in quanto la maggior parte dei suoi attacchi può essere facilmente schivata ed, inoltre, impiega un po' di tempo per caricarsi. L'unico elemento di imprevedibilità riguarda le sue debolezze elementali, che cambiano ciclicamente e che vi obbligheranno ad utilizzare attacchi dell'elemento opposto per danneggiarlo. L'unica vostra preoccupazione sarà quella di dover infliggere sufficienti danni di ciascun elemento, altrimenti l'attacco Tri-Disaster di Kujata potrebbe facilmente mettervi K.O.
Per ovvi motivi, vi consigliamo di sconfiggere prima Phoenix, per poi dedicarvi a Kujata.
Alexander e Odin
Chiunque conosca la fama di Odin, potrà facilmente immaginare quanto lui sia il primo dei due boss su cui dovrete concentrarvi. Il suo attacco Zantetsuken può uccidere instaneamente il vostro team, e non c'è alcun modo per bloccarlo; il nostro consiglio è quello di utilizzare prevalentemente Yuffie: si tratta del personaggio che, più di tutti gli altri, potrà attaccare a distanza, schivando agevolmente gli attacchi nemici. Lanciate Haste su Yuffie, così da ricaricare più velocemente la barra dell'ATB. Il funzionamento dello Zantetsuken di Odino è legato ad un rapporto tra il suo indebolimento dovuto alle abilità ATB ed i colpi che il boss riuscirà a portare a segno su di voi; in poche parole: più di frequente sarete colpiti, più facilmente Odin lancerà la sua tecnica finale.
Dovete eludere quasi tutti i suoi attacchi e continuare a colpirlo costantemente con abilità ATB e incantesimi a distanza per far pendere la bilancia dalla vostra parte, impedendogli così di usare lo Zantetsuken. Inoltre, equipaggiate ogni membro della vostra squadra con un Orecchino del Risveglio, che vi riporterà automaticamente in vita qualora i vostri HP dovessero arrivare a zero. Fate inoltre ricorso a Phoenix così da utilizzare "Reraise" e prevenire così il K.O; anche l'abilità Reprieve della Umbral Blade di Cloud vi farà sopravvivere ad un colpo fatale, lasciandovi con 1 HP.
Con Materia "Reraise" (ottenibile attraverso il Simulatore di Chadley) potrete ugualmente riportare in vita i personaggi a cui è stata equipaggiata. Così facendo, potrete agevolmente sopravvivere al primo Zantetsuken ed affrontare i successivi senza particolari ansie.
Per quanto riguarda invece Alexander, si tratta di un boss ostico, capace di utilizzare una vasta gamma di attacchi ad area e che, più trascorre il tempo, più diventa sempre arduo sconfiggere. Dovrete cercare di evitare tutti i attacchi laser che, qualora andassero a segno, vi causeranno non pochi danni; tutto questo senza considerare la sua capacità di teletrasportarsi a piacimento all'altra estremità dell'arena del combattimento.
Divine Judgement è la sua tecnica più devastante, il cui danno è direttamente al livello di karma dei vostri personaggi, che sarà generato da altri suoi attacchi. L'unico modo per ridurre questo tipo di danno consiste negli incantesimi Esuna, che potranno ridurre il livello di karma. Concentratevi sulle braccia di Alexander e, non appena gliele avrete distrutte, stordirete il boss, avendo la possibilità di infliggergli un gran quantitativo di danni. Tenete sempre sotto controllo la vostra barra della salute e non lesinate sugli incantesimi curativi.
Gilgamesh
Dopo aver completato i combattimenti precedenti, il cancello dell'Isola di Gilgamesh si aprirà; entrate ed attraversate l'edificio sulla destra e troverete il boss seduto all'interno di un giardino. Dopo una breve cutscene, avrà inizio il combattimento.
Rispetto allo scontro con Alexander e Odin, questa boss fight potrebbe sembrare molto più semplice e, qualora la affrontaste in modalità Facile, sarà proprio così. Non è effettivamente necessaria una preparazione specifica per questo combattimento: vi basterà semplicemente inserire Cloud, Yuffie ed un qualsiasi altro personaggio a vostra scelta per allestire il giusto team. Prima dello scontro, ricaricate HP ed MP con una qualsiasi panchina.
È bene sapere che Gilgamesh infligge solo danni fisici e, quindi, lanciare l'incantesimo Barrier su tutti i personaggi sarà di fondamentale importanza, così come lo sarà la materia Heal, con cui potrete castare Regen su tutto il team; inoltre, il boss è debole all'elemento Fuoco, ragion per cui equipaggiate le sfere di materia idonee.
Con Yuffie potrete sia ricorrere ai Ninjutsu dell'elemento fuoco che ricorrere alla materia Poison per avvelenarlo; qualora Gilgamesh utilizzasse il Genji Shield, otterrà diversi buff e rimuoverà lo status Veleno ma, con Cloud, potrete utilizzare Dispel per rimuovere i primi. Cercate di effettuare delle parate perfette su tutti i suoi attacchi parabili ed evitate quelli che, invece, non possono essere bloccati, dato che vi infliggeranno tantissimi danni.
Man mano che lo scontro andrà avanti, il boss aggiungerà nuove armi e nuovi attacchi a cui fare attenzione; quando i suoi HP dovessero scendere al di sotto di una certa soglia, si attiverà un conto alla rovescia al cui termine lancerà Ultimate Illusion più e più volte. Va da sé che, a questo punto, dovrete sconfiggerlo nel più breve tempo possibile; non dimenticatevi di rinnovare la magia Barrier per limitare i danni ma, nel caso in cui foste al massimo dei vostri HP, non dovreste avere particolari difficoltà ad incassare questi colpi ed a portare a casa la vittoria finale.