Fight in Tight Spaces | Anteprima

Abbiamo provato la versione in accesso anticipato di Fight in Tight Spaces: ecco le nostre prime impressioni su questo particolare titolo!

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Ormai lo avrete sentito e letto più e più volte ma quando ci si ritrova dinnanzi opere come Fight in Tight Spaces è sempre doveroso sottolinearlo: il bello degli indie è anche il loro essere capaci di sperimentare, di provare delle idee potenzialmente fuori di testa che alla prova dei fatti si rivelano invece dannatamente azzeccate.

Fight in Tight Spaces, opera di Ground Shatter uscita in early access su Steam lo scorso 24 febbraio, è ad esempio un card game celato sotto delle vesti da fight game dotato di praticamente tre soli colori. Il tutto vi sembra a dir poco folle? Non possiamo non darvi ragione, ma alla prova dei fatti questo peculiarissimo titolo riesce a convincere e a rivelarsi un qualcosa di parecchio interessante, anche in questa versione non ancora definitiva.

Abbiamo provato il gioco con il seguente PC:

Botte da orbi, ma un turno alla volta

In Fight in Tight Spaces saremo chiamati a metterci nei panni di un agente segreto altamente qualificato dedito allo sgominare pericolose organizzazioni criminali. Probabilmente, visto tale incipit, vi starete già immaginando di avere a che fare con chissà che avveniristiche armi o che futuristici gadget.

Niente di più sbagliato: nell’opera di Ground Shatter dovremo infatti mettere fuori giochi ogni singola minaccia a suon di cazzotti, in una mattanza indiscriminata a mani nude senza nessuna esclusione di colpi.

Come dicevamo in apertura di quest’anteprima, Fight in Tight Spaces non è però un picchiaduro, bensì un card game con tutti i crismi del caso. A nostra disposizione avremo infatti un deck di carte con le quali potremo gettarci in una lunga serie di azioni, sia offensive che difensive o di movimento.

Oltre a poter arrecare danno agli avversari, con le varie carte potremmo quindi aumentare la nostra capacità di bloccare gli attacchi nemici o spostarci nelle varie caselle della zona di gioco. Le varie mappe di Fight in Tight Space sono infatti a griglia, come in un qualsiasi strategico a turni.

A distinguere ulteriormente il tutto, e a rendere il gameplay alla base del gioco ancor più intrigante, è poi il fatto che ogni carta è dotata di un costo d’utilizzo e di altri requisiti, come ad esempio un numero minimo di punti combo. Per avere la meglio nelle varie zuffe di Fight in Tight Space, in altre parole, non basterà solo la forza bruta ma sarà necessario soprattutto usare la testa.

Tutti questi parapiglia si svolgeranno poi spesso e volentieri in aree claustrofobiche e dalle dimensioni limitate, dove dovremo rendere conto di ogni singola mossa, visto che sbagliare anche solo per un istante strategia può spesso e volentieri portarci dinnanzi alla schermata di game over.

Ritrovarci scagliati fuori dalla zona di gioco, per esempio venendo gettati fuori da una porta, ci farà fallire la nostra missione, con la stessa sorte che potrà fortunatamente toccare a qualche incauto nemico. Le varie missioni di gioco di Fight in Tight Spaces sono insomma delle piccole scacchiere, irte di ostacoli, pericoli e, soprattutto, nemici.

Fight in Tight Spaces: in conclusione

Fight in Tight Spaces è quindi un titolo colmo di possibilità, che fin da ora è in grado di regalare ore e ore di divertimento, grazie anche a un sistema di gioco che permette di scegliere di partita in partita il divenire della nostra avventura, regalandoci sessioni di gioco sempre differenti. Una volta completata una stanza saremo infatti chiamati, come avviene del resto in miriadi di giochi analoghi, a decidere come proseguire, scegliendo per esempio una sfida più o meno ardua in base a quanto necessitiamo di determinate ricompense, come ad esempio delle carte con cui arricchire il nostro deck.

Nonostante sia appena sbarcato in early access, Fight in Tight Spaces sembra quindi avere, perdonateci il gioco di parole, tutte le carte in regola per rivelarsi un titolo validissimo. Sta ora a Ground Shatter limare le ultime impervietà e, soprattutto, arricchire di maggiori contenuti il gioco prima del rilascio ufficiale. Se il buongiorno si vede dal mattino, quella di Fight in Tight Spaces pare essere davvero una bella giornata.

Vi è venuta voglia di provare Fight in Tight Spaces? Potete trovarlo su Steam seguendo comodamente questo link!
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