EA Sports FC nascerà dalle ceneri di FIFA, ma ha poca importanta per il governo australiano. Che si tratti di un videogioco su licenza oppure no, le autorità del paese vogliono semplicemente rendere più complesso e difficile l'accesso a titoli che sfruttano le casse premio. Il primo tentativo di affondare questo sistema di microtransazioni è oramai fallito, ma ora il governo del paese è tornato alla carica, proponendo qualcosa di più efficace.
Come riportato da PC Gamer, il governo australiano starebbe pensando di assegnare un rating +18 (ovvero Mature) a tutti i giochi che fanno uso di queste loot boxe. Tra questi troviamo ovviamente FIFA, NBA 2K e molti altri. La proposta di legge non sarebbe retroattiva, ma andrebbe a colpire solamente i giochi di prossima uscita.
Si tratta di una strategia di sicura efficacia rispetto all'idea di bandire in toto queste micro transazioni. Già, perché se da un lato qualcuno potrebbe pensare al ban come una soluzione definitiva, in realtà impedire l'accesso ai più piccoli potrebbe danneggiare completamente i publisher e gli sviluppatori, che potrebbero vedere la minaccia del rating come un vero e proprio colpo alle loro previsioni di vendita, soprattutto in Australia, dove il controllo sui prodotti dell'intrattenimento è decisamente più stretto rispetto ad altri paesi.
Chiaralmente, almeno ora come ora, la proposta è solamente sulla carta. Non c'è alcuna garanzia che la legge australiana possa passare, ma si tratta comunque di una proposta decisamente interessante. In caso di approvazione, inoltre, è molto probabile che altre nazioni possano seguire l'esempio dell'Australia. Nonostante questi buoni propositi, però, la possibilità in futuro di vedere le loot box scomparire dai nostri giochi preferiti è comunque decisamente remota. Continuate a seguire GameDivision per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.
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