FIFA, ormai è rottura con EA: si pensa già a nuovi sviluppatori

La strada tracciata dalla FIFA sembra portare ad una rottura totale tra l'organizzazione ed EA Sports: ecco tutti i dettagli e i possibili scenari.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Sembra oramai che la FIFA sia praticamente pronta alla rottura con Electronic Arts. Già negli ultimi giorni vi abbiamo raccontato come il publisher di Redwood abbia espresso prima le sue perplessità se continuare con il rinnovo della licenza di quello che viene definito come il "governo del calcio", per poi proseguire con la registrazione di un nuovo marchio che potrebbe essere usato per le prossime edizioni del calcio made in USA. Ora, come riportato online, questa sorta di rottura sembra essere praticamente imminente.

È la stessa FIFA, infatti, in un comunciato apparso online, ad esprimere i suoi piani per il futuro del calcio digitale per console e PC. Il management dell'organizzazione, infatti, ha dichiarato che sta attualmente esplorando le possibilità di espandere il brand e di instaurare relazioni con altri sviluppatori.

"FIFA è determinata e ottimista per il futuro a lungo termine nel settore gaming e eSport, dopo aver eseguito una valutazione strategica del settore del videogioco e del mercato dell'intrattenimento", si legge nel comunicato. La press release va avanti e spiega come attualmente l'organo che governa il calcio a livello internazionale, gestendo regolamenti e diversi tornei aperti a tutte le federazioni calcistiche stia "intrattenendo rapporti con vari player dell'industria, inclusi developer, investitori e analisti per costruire una visione a lungo termine del settore".

Nel comunicato stampa, FIFA non menziona l'ultima iterazione del gioco EA Sports, che ha raggiunto numeri notevoli a livello di giocatori e a livello di vendite. Un altro, chiaro segnale di come oramai sia in corso una rottura quasi totale tra Electronic Arts e la massima autorità del calcio.

A compiere un ulteriore passo verso la rottura tra FIFA e EA molto probabilmente ci ha pensato anche l'organo calcistico. Secondo alcune fonti, infatti, il board dirigenziale avrebbe chiesto al publisher di Redwood circa un miliardo spalmato in quattro anni per continuare ad usare il suo brand come nomenclatura ufficiale del gioco. Una cifra che molto probabilmente in Electronic Arts non voglio spendere e preferiscono proseguire su un'altra strada, soprattutto considerando che le licenze di leghe, squadre, giocatori e stadi sono infatti gestite da altre organizzazioni.

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