Non solo grandi nomi, ma anche club che giocano all'interno delle serie minori hanno capito che il mondo degli eSports è la giusta scelta per il futuro, sopratutto in un periodo come questo, dove gli eventi live sono sempre più blindati. È l'esempio dell'Avellino, che si affaccia per la prima volta sulla scena competitiva nazionale affiancandosi ai Lupi eSports, una nota associazione del territorio irpino che ha portato già numerosi risultati durante il 2019, sopratutto su FIFA 20.
I fondatori dei Lupi eSport sono gli avellinesi Matteo Barbarisi, Carmine Pellecchia e Nicola Maria Pio Iandolo. Barbarisi e Pellecchia hanno già esperienze nel mondo del gioco competitivo, tra cui una parentesi con il team eSport dell’Empoli. A rappresentare la squadra dei lupi all'interno delle prime partite FIFA 20, sarà Francesco Landi classe '97 di Solofra. La prima partita è stata già giocata contro il Monopoli Calcio durante la giornata di ieri, dando sfoggio di una grande prestazione da parte di tutte e due le formazioni, non lasciandosi sfuggire possibilità di andare a rete.
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I due Team hanno dato vita a match equilibrati e sofferti. Landi ha portato a casa la prima partita, vincendo 2 a 1 in rimonta all’ultimo istante, dopo aver tenuto il possesso palla per quasi tutto l’incontro. L'Avellino è la quarta squadra di Lega Pro a entrare nel mondo degli eSports dopo il Monza, la Carrarese e il Monopoli. Aspetteremo future novità sulle prossime mosse del club e non solo. L'eSport potrebbe essere una grande opportunità per le squadre minori, perché da le stesse possibilità a tutti di poter arrivare a grandi livelli.
Durante l'ultimo periodo, il mondo dei giochi competitivi si sta colorando di grandi nomi e organizzazioni. L'emergenza che stiamo vivendo permette di puntare i riflettori sul mondo eSportivo mondiale e far capire a quante più persone possibili, quanto possa essere fruibile, ma sopratutto diverso da quello classico.
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