Prima di poter capire le differenze fra Farming Simulator 23 e le precedenti versioni per Nintendo Switch, bisogna fare un po' di chiarezza per chi, accedendo all'eShop di Nintendo, si troverà davanti tre differenti versioni del celebre simulatore con, ovviamente, prezzi di listino indubbiamente differenti.
Farming Simulator Switch Edition è, fondamentalmente, una trasposizione, graficamente depotenziata, dell'edizione 2017 la quale presenta tutte le caratteristiche, e le funzionalità, della controparte per PC, senza però alcun tipo di semplificazione della cosiddetta "quality of life". Si tratta di un'esperienza ancora oggi solida, seppur eccessivamente macchinosa in un contesto "mordi e fuggi" come quello proposto da Nintendo Switch.
Farming Simulator 20, invece, è una versione "mobile" del gioco. Sviluppata esclusivamente per dispositivi portatili (quali Nintendo Switch e Smartphone) e caratterizzata da una mescola che combina un'esperienza finale molto più compassata, e lenta, a una serie di meccaniche, e funzioni, che si sposano perfettamente con il contesto mobile. Il più grosso difetto di questa versione, però, è la sua mancanza di contenuti rispetto alla controparte per PC, la quale ha reso la progressione di gioco più lenta, e per certi versi più complessa della versione per PC, un difetto che fece storcere il naso a molti estimatori del titolo, oltre a non riuscire a centrare l'obiettivo di avvicinare nuovi utenti all'ottimo simulatore agricolo.
Farming Simulator 23, invece, si pone l'obiettivo di unire le identità dei due precedenti capitoli usciti su Switch, mantenendo la progressione lenta e complicata dell'edizione 2020 e unendola a una quantità di contenuti che si avvicinano maggiormente all'edizione uscita nello scorso anno su PC.
Farming Simulator 23, difatti, conta due mappe, 130 veicoli, fattorie per gli animali, nuove funzioni e le inedite dinamiche dedicate alle catene produttive. Un quantitativo di novità che avvicina questa edizione, al momento disponibile solo su Nintendo Switch e piattaforme mobile, alla controparte per PC che tutti amano.
Le differenze con l'edizione 2020, però, sono tutte sul fronte contenutistico in quanto, come vi accennavo poc'anzi e vi spiegavo più nel dettaglio nell'articolo in cui vi narro la mia esperienza diretta con la versione per Nintendo Switch, la progressione lenta e compassata permane anche in questa versione.
Per farvi un esempio molto rapido: in Farming Simulator 23 comincerete la vostra esperienza all'interno del peculiare sandbox con un capitale di 100.000€, un montante davvero ristretto e che non vi permetterà di compiere alcun acquisto per migliorare la vostra efficienza (considerate che il più economico dei macchinari vi costerà attorno ai 200.000€) se non imparerete prima i fondamenti di una buona gestione della vostra azienda agricola.
Questo comporta lo spendere ore a documentarsi con i vari manuali scritti presenti all'interno di Farming Simulator 23, mentre si prende dimestichezza sia con i mezzi a disposizione nelle fasi iniziali, sia con la gestione dei consumi di questi ultimi.
L'errore sarà sempre dietro l'angolo, così come l'eventualità di ritrovarsi con il conto in rosso e, conseguentemente, dover optare per cancellare il proprio salvataggio e ricominciare. Troppo brutale? No, per nulla. L'esperienza offerta da Farming Simulator 23, rispetto alle edizioni precedenti, è volontariamente indirizzata a un ritmo più lento e compassato, fatto di sessioni dove ci si dedica a un "farming" (scusate il gioco di parole molto nerd) rilassato e privo di fretta, esattamente come si svolgerebbe nella vita reale.
La corsa all'oro, alla produzione di massa e alla capitalizzazione in poche sessioni di gioco viene lasciata alla controparte per PC, la quale deve soddisfare quell'esigenza di una progressione più dinamica tipica delle produzioni per macchine da gioco casalinghe, favorendo un ritmo più compassato che, se compreso, si rivela perfettamente in linea con la natura "mordi e fuggi" tipica delle sessioni da gioco su piattaforme mobile.
Ovviamente non è un gioco per tutti, così come la natura intrinseca di Farming Simulator 23 deve essere compresa appieno prima di approcciare il simulatore, ma una volta che si realizza quanto rilassante, e altresì soddisfacente, sia veder crescere la propria azienda agricola dopo giornate spese a "farmare" (giuro non lo dico più) tranquillamente sul divano di casa, o a letto prima di addormentarsi, non si potrà più farne a meno e ci si ritroverà come in quella primavera del 2020, quando quotidianamente si andava a visitare la nostra isola su Animal Crossing: New Horizons giusto per raccogliere qualche ortaggio e spendere qualche ora in assoluto relax.