Farming Simulator 20 | Recensione
Farming Simulator 20 è la trasposizione mobile e portable della versione 2019 del famoso manageriale agricolo di casa Giants Software.
Advertisement
a cura di Lorenzo Quadrini
-
In sintesi
Farming Simulator 2020 è la trasposizione mobile e portable della versione 2019 del famoso manageriale agricolo di casa Giants Software. Non si tratta, quindi, di un titolo ex-novo ma di un più semplice aggiornamento verso un mercato che si presta moltissimo alle potenzialità del gioco: sì complicato, ma anche portato a giocate mordi e fuggi.
Un avviso in apertura è d'obbligo per tutti i nostri appassionati lettori: Farming Simulator 20 è la trasposizione mobile e portable della versione 2019 del famoso manageriale agricolo di casa Giants Software. Non si tratta, quindi, di un titolo ex-novo ma di un più semplice aggiornamento verso un mercato che si presta moltissimo alle potenzialità del gioco: sì complicato, ma anche portato a giocate mordi e fuggi.
Portable Hardcore
Farming Simulator, oramai, non ha bisogno di molte altre presentazioni. Il giocatore viene chiamato a gestire la sua enorme fattoria, attraverso una pletora di attività piuttosto variegate, che vanno dalla banalissima semina della colza, fino all'allevamento equino. Per quanto concerne il mio giocato, fatto su Nintendo Switch, non ci sono grandissime differenze rispetto alle altre versioni, se non un comparto tecnico ridotto all'osso per evidenti esigenze di riproduzione. Nonostante la console giapponese abbia affrontato prove più dure, la scelta di Giants Software è stata quella di accorpare la grande N con il mercato mobile, puntando tutto evidentemente sulla giocata portable. Una scelta che avrò modo di approfondire più tardi.
Nel complesso Farming Simulator 20 si comporta come sempre, costringendo il giocatore a una lunga ma soddisfacente maratona solitaria verso la ricchezza sia materiale che spirituale. Non manca nessuna freccia all'arco di questo Farming Simulator: centinaia di mezzi, tutte le colture, la nuova ambientazione nord-americana, i plasticosi cavalli.
Quello che manca tantissimo, invece, è il comparto multiplayer, misteriosamente eliminato dalla versione 20. Una scelta indubbiamente bislacca, che priva gli utenti di una delle esperienze più divertenti del software e che rischia di alzare in maniera drastica la già ripida curva di apprendimento.
Farming Simulator 20 è infatti un manageriale duro, pur se non difficilissimo in assoluto. Le tempistiche a cui si deve sottostare per portare a casa risultati soddisfacenti, però, possono fiaccare anche gli spiriti più ardimentosi. Spiegandomi meglio, se non si ha nell'animo un certo qual stakanovismo, arrivati alla quarta ora di avanti e dietro con il proprio trattore, immersi nella colza fino alle orecchie, ci si inizia a porre tutta una serie di domande, tra cui la fatidica "cosa sto giocando a fare?". Chiaramente si tratta di un'iperbole, la diversificazione è una delle chiavi di volta del prodotto, che però, complici dei ritmi volutamente lenti, a volte manca di mordente. Aiuta molto poco anche l'intelligenza artificiale degli aiutanti, che devono costantemente essere guidati e seguiti, pena l'irrimediabile interruzione del lavoro. Ed ecco quindi che il gioco online si palesa non solo come pretesto sociale o "in più" ma come vero toccasana per quelle situazioni di gioco oggettivamente poco digeribili.
Dal punto di vista tecnico, come ho già accennato, il titolo si mostra in veste nettamente semplificata, per permetterne la fruizione tanto sui dispositivi mobile, quanto sulla Switch. Una scelta stravagante, almeno per quel che concerne quest'ultima, capace probabilmente di sopportare qualche sforzo in più rispetto ai nostri smartphone. Il risultato comunque è appagante: ho deciso chiaramente di giocare quasi tutta l'esperienza in modalità portable, e da scettico mi sono trasformato in entusiasta. La mappa su schermo è completamente touch, rendendo la giocata se possibile addirittura migliore del sempreverde PC, lo schema dei comandi ben studiato e perfettamente fruibile. Certo si nota qualche sbavatura nelle textures, già non brillanti nella versione console regolare, ma nel complesso il software è gradevole anche per gli occhi.
Voto Recensione di Farming Simulator 20 - Nintendo Switch
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
- Mappa touch comodissima.
-
- Farming Simulator è sempre divertente.
-
- Fluido e molto adatto al portable.
Contro
-
- Graficamente non proprio eccelso.
-
- Assenza del multiplayer che pesa.
Commento
Farming Simulator 2020 è un gioco per veri amanti della serie. Sebbene si tratti della versione 2019, semplicemente riproposta su mobile e Nintendo (pur con qualche alleggerimento qua e la), il titolo manca del comparto multiplayer. In tal senso, quindi, è davvero sconsigliato intraprendere la carriera agricola se non si è amanti del lavoro solitario. Un elemento che probabilmente farà storcere qualche naso, ma che nel complesso nulla toglie a un titolo di grande spessore, che continua a rendere egregiamente anche in modalità portable.