Fallout 76: Bethesda banna i cheater e gli chiede di scrivere un tema

Fallout 76 non accetta i cheater ma dà loro una seconda possibilità: pronti a scrivere un tema?

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a cura di Nicola Armondi

I giochi Bethesda sono tra i più moddati del mondo del gaming. Agire sul gioco e sfruttare trucchi di vario tipo è una pratica non solo comune, ma divertente. Pensiamo a Skyrim che, dopo molti anni, ancora riceve mod di vario genere: una situazione che aiuta a mantenere alte le vendite. Con Fallout 76, però, la situazione è diversa.

Vari giocatori stanno affermando di essere stati bannati dalla compagnia per aver eseguito dei programmi third-party che agiscono all'interno di Fallout 76. Gli utenti hanno ricevuto un'email nella quale Bethesda li avverte di aver sospeso il loro account per qualsiasi sevizio ZeniMax Online. Si tratta di una politica condivisibile, visto che i cheat in un gioco online rovinano l'esperienza degli altri giocatori.

Molti affermano però di essere stati bloccati ingiustamente, in quanto i programmi di cheating usati andavano solo a modificare elementi visivi. Altri affermano di non aver barato, ma di aver solo dimenticato di chiudere i cheat usati su altri giochi: sebbene non stessero agendo in alcun modo su Fallout 76, la semplice esecuzione in background di tali software è bastata a meritarsi un ban.

Indipendentemente dalla situazione, Bethesda offre una soluzione a dir poco curiosa: è possibile scrivere un tema dal titolo "Perché l'uso di software per il cheating di terze party è dannoso per la comunità dei giochi online" e inviarlo alla compagnia, per una revisione. Pare che alcuni giocatori abbiano apprezzato la possibilità di recuperare il proprio account, mentre altri non abbiano trovato divertente questa idea di Bethesda. Voi cosa ne pensate?

Fallout 76 sta lavorando per risolvere i problemi: se volete dargli subito una possibilità, potete recuperarlo a un ottimo prezzo!
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