Fairy Tail 2, un passo avanti che non basta | Provato

Fairy Tail 2, sviluppato da Gust e pubblicato da KOEI TECMO, è previsto per l'uscita il 13 dicembre 2024: lo abbiamo provato alla Gamescom.

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a cura di Giulia Serena

Editor

Il mondo di Fairy Tail sta per tornare con un capitolo finale che farà sicuramente gola ai fan del celebre manga e anime di Hiro Mashima. Fairy Tail 2, sviluppato da Gust e pubblicato da KOEI TECMO, è previsto per l'uscita il 13 dicembre 2024 su PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch e PC, promettendo un passo in avanti rispetto al predecessore.

Passo in avanti che sicuramente c'è stato ma che, per quanto abbiamo avuto modo di provare con una demo hands-on durante la Gamescom 2024, non è decisamente sufficiente per portare il titolo al livello di altri RPG sul mercato.

Un nuovo fine per Fairy Tail

Questo nuovo gioco non solo conclude la saga, ma cerca di farlo in grande stile, portando i giocatori direttamente nell'Arco dell'Impero Alvarez, con un finale completamente originale che si discosta sia dall'anime che dal manga.

Fairy Tail 2 si presenta, dunque, come un sequel diretto del gioco del 2020, ma con un obiettivo narrativo molto più ambizioso: il gioco mette in scena lo scontro finale contro Zeref, l'Imperatore Spriggan, e il Drago Nero, Acnologia, che rappresentano i nemici più temibili che la gilda di Fairy Tail abbia mai affrontato. Tuttavia, gli sviluppatori di Gust hanno deciso di esplorare nuovi orizzonti narrativi, offrendo un finale completamente inedito che arricchisce ulteriormente l'universo del franchise. 

Ciò rappresenta, senza dubbio, una mossa audace, e starà da vedere se i fan saranno soddisfatti del nuovo finale elaborato per il videogioco. 

Una via di mezzo tra combattimenti action e a turni

La storia, però, non è l'unico aspetto inedito del titolo: rispetto al suo predecessore, Fairy Tail 2 abbandona il classico sistema a turni per abbracciare un approccio che il team ci ha descritto essere "più dinamico", con l'obiettivo di rendere il gameplay più coinvolgente.

Durante la nostra prova abbiamo avuto modo di provare purtroppo solo un combattimento, essendo stati lanciati in una demo dove tutto ciò che potevamo fare era scontrarci contro uno dei boss. Quello che abbiamo notato subito, però, è che nonostante le novità sul lato del gameplay non lo descriveremmo comunque come dinamico.

Sebbene non sia più un sistema a turni, il gameplay di Fairy Tail 2 rimane, infatti, alquanto statico, potendo comandare solo un personaggio alla volta e stando fermi sul posto. Avremo a nostra disposizione un attacco normale, il quale riempie la barra per gli attacchi speciali, capaci anche di spezzare i colpi nemici in arrivo. 

Questi ultimi hanno la classica barra di scudo, che una volta esaurita tramite gli attacchi speciali li renderà vulnerabili per un certo periodo di tempo. Potremmo poi lanciare attacchi a catena con gli altri personaggi del party, ovviamente infliggendo danni maggiori. 

Il difetto principale dei combattimenti di Fairy Tail 2, per quanto abbiamo avuto modo di vedere nella nostra breve prova, è la facilità con cui il gameplay diventa ripetitivo: il nostro scontro è durante ben mezz'ora, con il boss che, dopo essere stato sconfitto, è tornato in vita per una seconda fase; durante questo lasso di tempo abbiamo dovuto essenzialmente ripetere continuamente sempre le stesse azioni, cambiando solamente personaggio qualche volta per scegliere attacchi più efficaci. 

La staticità dei personaggi del party e del nemico stesso certamente non aiutano a rendere il gioco più coinvolgente o immersivo, trasformando il tutto in un button mashing che, per lo meno in combattimenti così lunghi, rischia di annoiare

Esplorazione e altre novità

Oltre al combattimento, Fairy Tail 2 offrirà una vasta mappa di gioco che i giocatori potranno esplorare liberamente. Secondo quanto promesso dagli sviluppatori, il Regno di Fiore è rappresentato in maniera dettagliata e senza soluzioni di continuità, mentre durante l'esplorazione si potranno scoprire tesori nascosti, completare missioni secondarie e interagire con vari personaggi del mondo. 

Il sistema di progressione è stato anch'esso rivisitato per offrire maggiore profondità e personalizzazione: ogni personaggio ha un Albero dell'Origine suddiviso in tre rami – Spirito, Abilità e Forza – che i giocatori possono potenziare utilizzando i Punti Origine guadagnati in battaglia. Questa struttura permette di sbloccare nuove abilità e potenziare quelle esistenti, dando così la possibilità di adattare i personaggi al proprio stile di gioco.

Sul fronte tecnico, invece, Fairy Tail 2 si presenta con un comparto grafico che, sebbene riproduca fedelmente lo stile artistico del manga, potrebbe apparire decisamente datato rispetto ad altri titoli contemporanei dello stesso genere. Nonostante alcune migliorie rispetto al capitolo precedente, infatti, il gioco non spicca per innovazione visiva, soprattutto durante gli attacchi a catena, dove abbiamo notato vistosi cali di frame e texture decisamente sporche. 

Tirando le somme su Fairy Tail 2

Insomma, speriamo che con Fairy Tail 2 gli appassionati della saga riusciranno a trovare una conclusione epica e coinvolgente che arricchirà ulteriormente l'universo creato da Hiro Mashima. Ovviamente è molto presto per giudicare il titolo, avendo provato un solo combattimento e non avendo nemmeno toccato tutto ciò che riguarda l'esplorazione e la narrazione, ma è chiaro che siamo ancora lontani dal raggiungere altri giochi di genere RPG che, invece, negli ultimi anni hanno lasciato il segno come Granblue Fantasy: Relink.

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