Il leggendario Peter Molyneux crede che i videogiochi moderni non abbiano il coraggio di osare

Molyneux: sviluppatori di videogiochi troppo cauti, preferiscono formule sicure invece di osare. Il creatore di Fable critica la mancanza di innovazione nel settore.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Peter Molyneux, co-fondatore di Lionhead Studios e creatore della serie Fable, ha criticato l'industria dei videogiochi AAA per la sua crescente avversione al rischio. In un'intervista a TheGamer, Molyneux ha evidenziato come gli sviluppatori oggi tendano a evitare rischi e puntare su formule collaudate, in netto contrasto con l'approccio più audace di 20 anni fa.

Le dichiarazioni di Molyneux mettono in luce una tendenza preoccupante nel settore dei videogiochi ad alto budget. Con costi di sviluppo sempre più elevati, molti studi preferiscono affidarsi a franchise consolidati piuttosto che sperimentare nuove idee, temendo le conseguenze di un potenziale fallimento commerciale.

"Penso che oggi le persone tendano ad essere più avverse al rischio"

Ripensando allo sviluppo di Fable 2, Molyneux ha sottolineato come all'epoca Lionhead Studios decise di prendere una strada radicalmente diversa rispetto al primo capitolo: "Può sembrare folle, ma c'era quasi vergogna nel fare sequel". Lo studio optò per toni più cupi, una scelta che secondo Molyneux oggi verrebbe bocciata già nei test iniziali.

Chissà, magari proprio il prossimo capitolo di Fable di Playground Games avrà il coraggio di osare e portare sul mercato qualcosa di completamente nuovo. Il gioco sbarcherà su PC e Xbox Series X|S (acquistabile su Amazon) nel 2025.

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