L'Xbox Games Showcase 2023 è stato un grande successo, ben accolto da bene o male tutti. Prima di questo evento annuale dedicato ai giochi per l'ecosistema Microsoft, gli appassionati e la critica avevano espresso delle preoccupazioni sul futuro dei giochi first-party di Xbox e sulle promesse non mantenute degli Xbox Game Studios fino a quel momento (basti pensare a Redfall). Fortunatamente, l'azienda di Redmond ha svolto un lavoro incredibile con la conferenza, presentando nuovi giochi, update dei titoli già annunciati e sorprese per l'abbonamento Xbox Game Pass.
Uno dei momenti maggiormente attesi era certamente la presentazione in-game del nuovo Fable che è effettivamente avvenuta, ma non senza qualche critica. Gli utenti, infatti, credevano che quello che mostrato da Playground Games non era altro che una serie filmati pre-renderizzati (cutscene) del gioco, invece, sorprese delle sorprese, la grafica mostrata era effettivamente in-game e quindi gameplay senza la presenza dell'HUD.
A intervenire su questo sono stati proprio gli sviluppatori di Playground Games che hanno dovuto chiarire che tutto quello che è stato mostrato era effettivamente tutto registrato su Xbox Series X mentre si giocava. Lukas Koelz, Lead Lighting Artist del gioco ha preso tutte le critiche come un grosso complimento "Il fatto che alcune persone non credano che ciò che hanno visto sia 'reale' o che il gioco assomiglierà effettivamente a quello è uno dei complimenti più belli"
Il trailer di Fable presenta vari momenti di gioco, inclusi brevi frammenti di combattimento e una frenetica sequenza di inseguimento con un gigantesco Richard Ayoade. A causa della straordinaria qualità grafica mostrata e del ritmo cinematografico degli editing del gameplay, alcuni giocatori non erano convinti della veridicità del combattimento mostrato. Chris Goodall, Principal Animator di Playground Games, ha condiviso anche il suo contributo alle animazioni di combattimento utilizzate nel trailer di Fable attraverso i social media.
Insomma, quello che mostrato è assolutamente tutto reale, ma possiamo anche capire gli scettici, dopotutto ne abbiamo visti di presentazioni farlocche. Basti pensare a The Division, Anthem o il noto Watch Dogs.