Ex leader di Annapurna si uniscono per salvare i giochi indie scartati da Take-Two

Un gruppo di ex dipendenti di Annapurna Interactive ha formato una nuova società per gestire il catalogo di giochi indie di Private Division.

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a cura di Giulia Serena

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Un gruppo di ex dipendenti di Annapurna Interactive ha formato una nuova società per gestire il catalogo di giochi indie di Private Division, etichetta precedentemente di proprietà di Take-Two Interactive. La notizia è stata riportata da Bloomberg il 7 gennaio, svelando che l'acquirente di Private Division è Haveli Investments, una società di private equity con sede in Texas.

Questo sviluppo segue le dimissioni di massa del personale di Annapurna Interactive avvenute lo scorso anno, dopo il fallimento delle trattative per rendere l'azienda indipendente dalla casa madre Annapurna Pictures. La nuova società, ancora senza nome, supervisionerà i titoli esistenti e in fase di sviluppo di Private Division, tra cui Tales of the Shire, un gioco che fonde elementi de Il Signore degli Anelli e Animal Crossing, previsto per marzo, e Project Bloom di Game Freak, sviluppatore di Pokémon.

La transizione comporterà purtroppo dei licenziamenti per i dipendenti rimasti in Private Division, anche se i dettagli non sono ancora chiari. Questo cambio di gestione potrebbe avere un impatto significativo sul panorama dei giochi indie, considerando la reputazione di Annapurna Interactive per titoli di qualità come Stray, l'avventura felina che ha riscosso grande successo alla sua uscita qualche anno fa.

L'industria dei videogiochi indie ha una storia affascinante che risale agli albori dell'era digitale: nata come movimento di sviluppatori indipendenti negli anni '70 e '80, questa scena ha conosciuto una vera e propria rinascita nell'ultimo decennio, grazie all'avvento delle piattaforme di distribuzione digitale e dei crowdfunding.

La nascita di etichette specializzate come Annapurna Interactive e Private Division ha segnato un punto di svolta per il settore, dato che queste realtà hanno saputo valorizzare le produzioni indipendenti, portandole all'attenzione di un pubblico più ampio e garantendo risorse e visibilità a progetti innovativi che altrimenti avrebbero faticato a emergere.

Il passaggio del catalogo di Private Division a una nuova società formata da ex dipendenti di Annapurna Interactive rappresenta un capitolo inedito in questa storia, siccome potrebbe portare a una fusione di visioni e competenze estremamente interessante per il futuro dei giochi indie.

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