L'inizio dell'anno non è partito benissimo per BattleState Games. Gli autori di Escape From Tarkov sono stati infatti bannati da Twitch, per aver violato i termini di servizio. Non c'è una ragione specifica, o meglio non è stata fornita pubblicamente, ma l'allontanamento del canale ufficiale del team di sviluppo ha ovviamente scatenato la protesta dei fan.
Chiaramente gli utenti del gioco non hanno apprezzato la notizia e così su Twitter si sono scatenati, postando commenti con l'hashtag #FreeBSG. Al di là dei motivi sconosciuti che hanno portato al ban, non è la prima volta che gli autori di Escape From Tarkov vengono allontanati dalla piattaforma. Negli anni precedenti, infatti, il team di sviluppo venne bannato per aver simulato un suicidio. Si tratta di una ricompensa per uno spettatore, che aveva riscattato i bit, ma ovviamente l'amministrazione non ha visto di buon occhio questo comportamento.
L'allontamento di un utente da Twitch può portare ad alcuni problemi, ma il caso è ben diverso quando ciò accade a team di sviluppo ed editori. Il servizio di Amazon è infatti oramai utilizzato da diverse aziende per la promozione di giochi oppure di eventi particolari. Per il team dietro Escape from Tarkov si tratta dunque di un danno d'immagine importante, anche se la società ha già trovato un modo alternativo per poter continuare le sue trasmissioni, sfruttando un nuovo account.
Even though @bstategames is banned on twitch, the main broadcast continues at https://t.co/7dIvaGbJxM ! #FreeBSG https://t.co/sFVQflNHAt
— FudgeXL (@FudgeXL1) January 2, 2023
Non è la prima volta che gli sviluppatori di Escape from Tarkov si trovano coinvolti al centro di una polemica. Secondo alcune fonti, infatti, il team di sviluppo si è prontamente schierato a favore della Russia dopo l'invasione dell'Ucraina avvenuta a febbraio dello scorso anno. Al di là delle polemiche, il gioco continua comunque a essere molto giocato ed è molto probabile che il team di sviluppo troverà il modo di tornare su Twitch e lavorare al titolo.
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