Epic rinuncerà alle esclusive se Valve diminuirà la propria percentuale di guadagno

L'Epic Games Store potrebbe rinunciare alle esclusive se Steam e Valve smettessero di chiedere il 30% sui guadagni degli sviluppatori!

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a cura di Nicola Armondi

La lotta tra Epic Games e Valve -o meglio ancora, tra i loro store- si sta combattendo sopratutto sul piano delle esclusive. Forte di quel 12% richiesto agli sviluppatori, rispetto al 30% preteso da Steam, l'Epic Games Store sta attirando a sé molti titoli, accaparrandosi la pubblicazione in esclusiva temporale (che sia di sei mesi o di dodici, poco cambia). Ora, però, il CEO di Epic Tim Sweeney ha dichiarato che la sua società potrebbe rinunciare a questa strategia.

Tramite Twitter, infatti, Sweeney ha affermato che: "Se Steam si impegnasse nel garantire un 88% di ricavi a tutti gli sviluppatori e publisher, senza richieste supplementari, Epic potrebbe rapidamente organizzare una "ritirata" dalle esclusive (onorando i precedenti accordi con i nostri partners) e potrebbe considerare di mettere i propri giochi su Steam."

Come già sappiamo e come ha ribadito ancora una volta, Sweeney è fermamente convinto che il 30% richiesto da Steam sia il primo problema dell'industria videoludica del mondo PC. "Siamo determinati a porvi rimedio e questo è l'approccio che permetterà di ottenere un grande cambiamento."

Un utente ha poi chiesto cosa intendesse Sweeney, con precisione, quando ha detto "senza richieste supplementari". Il CEO ha risposto: "I punti chiave sono: i giochi possono usare qualsiasi sistema online come liste amici e account, a loro discrezione, i giochi sono liberi di interoperare tra diverse piattaforme e store, lo store non tassa i guadagni su altri store o altre piattaforme (ad esempio, se giochi a Fortnite sia su iOS che su PC), se giochi un titolo su più piattaforme, elementi interni che hai comprato devono essere disponibili ovunque."

Si tratta di dichiarazioni molto forti, ma pare difficile che Valve possa veramente cambiare la propria strategia. Sarebbe interessante se accadesse, non solo perché permetterebbe agli sviluppatori di guadagnare di più e darebbe loro maggiori possibilità di creare nuovi giochi, ma sopratutto perché ci piacerebbe vedere se Sweeney sarebbe veramente disposto a mantenere una promessa di questo tipo. Voi cosa ne pensate?

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