Tiger Game.com (1997)

La storia dei videogiochi è piena di successi e fallimenti, soprattutto per quanto riguarda il settore delle console, siano esse da tavolo o portatili. In questo articolo vi presentiamo quelli che sono stati i più grandi fallimenti in questo settore.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Specifiche: CPU: Sharp SM8521 (8-bit) - SCHERMO: 3.5 pollici a 200x160, bianco e nero con quattro livelli di grigio - GIOCHI: due slot per cartucce (una per i giochi l'altra per un modem a 14.4 Kb/s). Unità vendute: meno di 300.000. Fine produzione: 2000.

Cause del fallimento: la Game.com fu la prima console portatile con touchscreen, connettività internet e la possibilità di ospitare due cartucce allo stesso tempo. Il touchscreen non era un grande vantaggio come potrebbe sembrare ad oggi: era infatti molto impreciso (una griglia 12x16 sopra lo schermo) e l'assenza della retroilluminazione lo rendeva illeggibile.

A dispetto di un pubblico giovane il parco giochi non fu scelto con oculatezza e i titoli di punta erano Wheel of Fortune, Sonic e Duke Nukem. Oltretutto la console venne praticamente ignorata dalla stampa specializzata: Tiger rispose con una campagna pubblicitaria aggressiva e sarcastica che peggiorò le cose.

Leggi altri articoli