Empire of the Ants, un piccolo mondo in grande scala | Provato

Abbiamo provato una demo di Empire of the Ants, nuovo titolo di Microids che promette un’immersione nel microcosmo di una colonia di formiche.

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a cura di Giulia Serena

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Siamo nel 2024 e oramai ogni genere videoludico è stato ampiamente esplorato, dando vita a una schiera di titoli che - purtroppo - molto spesso sono inevitabilmente simili tra di loro. Ogni tanto, però, spunta qualcosa di completamente diverso e originale: tra queste opere vi è Empire of the Ants, nuovo titolo di Microids di genere strategico che è pronto a conquistare i giocatori di tutto il mondo (o meglio, a far conquistare) con la sua uscita programmata per il 7 novembre 2024. Disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, questo titolo sviluppato dal team di Tower Five, con sede a La Rochelle, Francia, promette un’immersione senza precedenti nel microcosmo di una colonia di formiche, ricca di dettagli fotorealistici e dinamiche di gioco avvincenti grazie all’uso di Unreal Engine 5. 

Ebbene, qualche giorno fa abbiamo avuto modo di provare una demo hands-on del titolo dalla durata di circa un'ora, per cui in questo articolo vi daremo le nostre prime impressioni a riguardo in attesa di mettere le mani sul gioco completo. 

Un mondo piccolo ma enorme

Iniziamo col dire che il progetto di Empire of the Ants è iniziato tre anni fa e ha coinvolto più di 20 esperti del settore, molti dei quali veterani con esperienze presso Creative Assembly, Ubisoft e Wargaming. Questa fusione di talenti ha permesso di creare un gioco che non solo sembra tecnicamente avanzato ma anche ricco di contenuti e profondità narrativa.

Al fulcro dell'opera vi è la narrazione basata sull'omonimo romanzo di Bernard Werber pubblicato nel 1991. La storia del gioco, così come quella del romanzo, è un'esplorazione affascinante e complessa del mondo delle formiche, raccontata con un intreccio di narrativa scientifica e avventura. 

Il romanzo di Bernard Werber segue due storie parallele: una che si svolge nel mondo umano e l'altra nel mondo delle formiche. La trama intreccia le vite di personaggi umani e formiche, creando un'analogia tra le società umane e quelle degli insetti, esplorando temi di sopravvivenza, guerra, e organizzazione sociale.

  • La storia umana ruota attorno alla famiglia di Edmond Wells, un appassionato di mirmecologia (lo studio delle formiche). Dopo la sua misteriosa scomparsa, suo nipote Jonathan eredita una casa che contiene un laboratorio segreto dedicato allo studio delle formiche. Mentre esplora i misteri lasciati dal nonno, Jonathan si imbatte in una serie di enigmi e pericoli che lo spingono a capire meglio il mondo delle formiche e a svelare un segreto che potrebbe avere gravi implicazioni per l'umanità.

  • Parallelamente, il romanzo segue le vicende della colonia di formiche 103.683, particolarmente quella di una formica esploratrice chiamata 327. La colonia vive in un fragile equilibrio con le altre creature del loro ecosistema. 327 scopre minacce esterne e interne che mettono in pericolo la sopravvivenza della colonia, come invasioni di formiche rosse e crisi alimentari. Attraverso le sue avventure, il romanzo esplora in dettaglio la complessità delle società di formiche, la loro organizzazione sociale, e le loro strategie di sopravvivenza.

Il videogioco, dunque, permetterà ai giocatori di immergersi nel microcosmo della colonia di formiche attraverso una serie di missioni narrative e strategiche. La storia del gioco si sviluppa nel corso delle stagioni, influenzando il comportamento degli insetti e le dinamiche del gameplay. A tale scopo assumeremo il ruolo di una formica coraggiosa che deve guidare la colonia attraverso pericoli ambientali e predatori naturali, seguendo la crescita della colonia, le sue battaglie per le risorse, e la difesa contro le minacce esterne.

Il gameplay

Uno degli aspetti interessanti che abbiamo avuto modo di notare sin dalla demo è che tutte le decisioni del giocatore influenzeranno il destino della colonia, con missioni che variano dall'esplorazione alla difesa tattica. Inoltre, il ciclo delle stagioni e il tempo del giorno influenzano direttamente il gameplay, richiedendo ai giocatori di adattare le loro strategie in base alle condizioni ambientali. Ad esempio, durante l'inverno, le risorse saranno scarse e dovremo pianificare con attenzione per assicurare la sopravvivenza della colonia.

La campagna in solitario di Empire of the Ants offre un’esperienza di gioco tra le 20 e le 25 ore, mentre per i giocatori competitivi Empire of the Ants include una modalità multiplayer con caratteristiche come il Ranked Ladder 1v1, che utilizza un sistema di matchmaking e punteggio ELO, e i Custom Games 1v1, che permettono di creare lobby private per sfide personalizzate. Inoltre, è disponibile la modalità Free-For-All per tre giocatori, offrendo un’ulteriore dimensione di strategia e competizione.

In particolare, la nostra demo si è concentrata su una missione proveniente dalla campagna, in cui abbiamo scoperto le caratteristiche principali del gameplay: nei panni della formica protagonista abbiamo dovuto, come tipico degli strategici, costruire passo per passo il nostro esercito, conquistando nidi, creando nuove e diverse truppe e sbloccando abilità e potenziamenti. Essendo poi in tempo reale, sta al giocatore decidere quali truppe mandare all'assalto, quando e dove, godendo poi della battaglia e scoprendone l'esito strada facendo.

Ovviamente, a differenziare il titolo dagli altri strategici è l'entità dell'esercito che non è composto da diversi tipi di soldati umani, bensì da differenti tipologie di insetti. Da formiche operaie dedite all'approvvigionamento di cibo da impiegare per ottenere ulteriori truppe e costruire difese a quelle puramente pensate per l'attacco, passando a insetti col ruolo di tank o supporto, la varietà in Empire of the Ants di certo non manca, e veder combattere da vicino i piccoli animali in modo brutale è stato a dir poco affascinante, soprattutto grazie all'ottimo lavoro svolto dal team sulla parte grafica.

Infine, la colonna sonora di Empire of the Ants è stata composta da Mathieu Alvado, noto per il suo lavoro su Rayman Origins e Rayman Legends, e Mark Choi, riconosciuto per gli arrangiamenti di pianoforte di Baldur’s Gate 3 e il musical Princess Mononoke. Purtroppo non abbiamo avuto modo di ascoltarla in fase di prova, ma non vediamo l'ora di farlo prossimamente.

Tirando le prime somme su Empire of the Ants

Insomma, Empire of the Ants promette di essere un titolo a dir poco originale nel genere dei giochi di strategia, combinando una grafica eccellente, una narrazione coinvolgente e una giocabilità innovativa. Che siate appassionati di giochi in solitario o competitivi, questo gioco offre qualcosa per tutti... a meno che non siate entofobici. Non possiamo, dunque, che invitarvi a scoprire di più a riguardo sul sito ufficiale e attendere insieme a noi l'uscita ufficiale del gioco a novembre.

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