Elon Musk, il miliardario CEO di Tesla, SpaceX e X, è stato espulso da Path of Exile 2 per aver eseguito troppe azioni in un breve lasso di tempo. L'imprenditore sostiene di essere stato semplicemente troppo bravo e che il software anti-cheating abbia erroneamente ritenuto che stesse utilizzando dei trucchi.
Musk ha condiviso, infatti, su X uno screenshot del messaggio di disconnessione ricevuto in Path of Exile 2, che citava "troppe azioni eseguite troppo velocemente" come motivo dell'espulsione. Ha commentato: "Non stavo usando alcun macro, ero solo troppo veloce per il gioco".
Non è la prima volta che Musk fa notizia per le sue abilità videoludiche: all'inizio del 2024, aveva rivelato di essere classificato 19° nella classifica globale di Diablo 4, per cui sembra che abbia trasferito le sue competenze nel recente titolo di Grinding Gear Games, avendo un gameplay simile a quello dell'opera Blizzard.
Wasn’t even using a macro lol pic.twitter.com/nDb9REalB5
— Elon Musk (@elonmusk) December 13, 2024
Le reazioni online sono state, ovviamente, contrastanti: alcuni utenti hanno concordato con Musk, sottolineando come il gioco fornisca ai giocatori molte abilità attive ma li penalizzi per usarle rapidamente. Altri si sono mostrati più stupiti dal fatto che l'uomo più ricco del mondo possa trovare il tempo per giocare così tanto, tanto da essere espulso per eccesso di azioni al minuto.
In ogni caso, questo "incidente" potrebbe portare gli sviluppatori di Path of Exile 2 a riconsiderare i parametri del loro sistema anti-cheating. Musk stesso ha suggerito che "probabilmente cambieranno il limite aggressivo di clic al secondo in futuro".
Insomma, questo episodio solleva interrogativi sulla calibrazione dei sistemi anti-cheating nei videogiochi moderni e sulla loro capacità di distinguere tra giocatori estremamente abili e reali imbroglioni. Allo stesso tempo, rivela l'inaspettata passione di Musk per i videogame, nonostante i suoi numerosi impegni imprenditoriali.