The Elder Scrolls Legends: Lune di Elsweyr Recensione
The Elder Scrolls: Legends si aggiorna con la nuova espansione Lune di Elsweyr, portandoci nelle lontane terre dei Khajiiti.
Advertisement
a cura di Alessandro Palladino
-
Ancora una volta il vento del cambiamento, simboleggiato dalle Lune di Elsweyr, colpisce The Elder Scrolls Legends, il gioco di carte collezionabili digitale di Bethesda e Sparkypants. Da quando il restyling grafico di quest’ultimo team di sviluppo ha dato una nuova anima al gioco, si sono aggiunte diverse espansioni al già ampio pool di carte, rendendolo uno dei giochi digitali più in vista dei nostri tempi.
La concorrenza, in questo genere, è abbastanza spietata e ogni suo appartenente cerca sempre di trovare il modo di innovare la formula, inserendo elementi così particolari da garantire qualcosa che non è possibile trovare altrove. The Elder Scrolls: Legends è riuscito a trovare la sua quadra grazie al campo diviso, alla gestione delle fazioni del gioco e al modo in cui l’accessibilità incontra la profondità di costruzione dei mazzi. Ad unire il tutto c’è la forza di uno dei marchi più storici del mondo videoludico, dal quale è possibile attingere infinite fonti d’ispirazione, personaggi ed eventi, tutti sfruttati per creare le varie campagne single-player disponibili.
Oggi parliamo della nuova evoluzione di TES: Legends e che si collega a quanto sta succedendo su The Elder Scrolls: Online, del quale vi abbiamo ampiamente parlato nella nostra recensione. Lune di Elsweyr è l’ultima espansione uscita, in concomitanza con l’omonima aggiunta sul titolo MMORPG di Zenimax Online Studios. Ci siamo quindi fatti un giro tra le terre cartacee dei Khajiiti, vedendo quali nuove carte e strategie hanno portato le tradizioni di questo popolo felino.
Luna negromantica
Come abbiamo avuto modo di vedere su Elder Scrolls Online, l’espansione di Elsweyr ha portato i giocatori a scoprire la storia del regno Khajiiti e della sua lotta alla riconquista di un trono perso, ormai dominato dalle forze del male in combutta con i draghi. Proprio in questo frangente ci siamo potuti immergere nelle arti nere della nuova classe Negromante, combattendone però altrettanti adepti nella nostra riconquista.
The Elder Scrolls Legends porta tale conflitto all’interno dello scenario dipinto da 75 nuove carte circa, inserendo nel gioco diverse meccaniche contestuali a quanto abbiamo potuto osservare nella storia di Elsweyr.
Le Lune di Elsweyr è infatti un’espansione che si basa sulla lotta per il portale che conduce alle terre mistiche dei Khajiiti, il cui meccanismo è strettamente legato alle fasi dei due satelliti che appaiono sopra i dorati deserti del regno felino. Per far aprire il portale serve però un erede della famiglia reale in grado di riuscire a controllare le lune e a metterle nella posizione corretta per attivare il varco dimensionale, lasciando che il passaggio si riveli e incarnando il potere ancestrale della razza in questione.
Khamira, il leader della ribellione e legittima erede di Elsweyr, è il perfetto comandante per il nuovo mazzo acquistabile a 500 monete (o 4.99 euro), il quale si fonda sulla nuova meccanica di Crescita e Calo. Essa ruota attorno alle fasi lunari che vengono cambiate nei turni pari e dispari e ogni creatura con tale abilità ha due effetti diversi a seconda del turno in cui viene evocata. Questo permette all’armata di Khamira di essere molto versatile e adattabile a seconda della situazione, a patto di essere bravi a gestire la rotazione dei turni e pianificare in anticipo quale prossima mossa effettuare.
I Khajiiti però rimangono sempre dei maestri nella furtività e nell’assassinio, perciò le sinergie con Furto e Uccisione rimangono abbastanza valide come accompagnatori per le nuove aggiunte di Lune di Elsweyr, a prescindere dalle combinazioni di fazioni e colori che si possono scegliere. Tuttavia la loro natura situazionale può essere davvero difficile da inquadrare all’interno del meta, soprattutto considerando le precedenti novità tricolore apportate con Guerra delle Alleanze.
Perciò, se non siete dei tipi che aspettano la luna con ardore, potrete optare per il mazzo negromante e lasciarvi incantare dalla meccanica Consumare. Con essa, The Elder Scrolls Legends conferma l’intenzione di dare ancora più impatto alle dinamiche che coinvolgono il cimitero, permettendovi di esiliare una creatura da esso per ottenere vari effetti e potenziamenti alle statistiche base di un altro servitore. Oltre alle creature con Consumare, ce ne sono altre che invece hanno un effetto particolare quando sono consumate, per esempio fornendo Guardia o altri effetti speciali.
Consumare, rispetto a Calo e Crescita, ha molte più sinergie e si accosta benissimo a tutte quelle carte che fanno scartare le prime tre del mazzo o a quelle creature che utilizzano Ultimo Respiro. Non solo quindi avremo effetti che si attivano quando mandiamo al cimitero i nostri servitori, ma potremo riutilizzarli per potenziare chi rimarrà sul campo.
Non a caso Consumare è stata la novità più accolta dalla community, proprio per via di una fruizione più immediata e semplice da strutturare, compatibile anche con alcuni archetipi di mazzi presenti nel meta delle scorse espansioni. L’unica vera sfida è quella di avere la corretta gestione delle meccaniche di scarto direttamente dal mazzo, il che è un po’ una sfida considerando le poche opzioni a disposizione. Tuttavia, anche in questo caso, Lune di Elsweyr aggiunge diverse carte adibite proprio a questo scopo, trovabili sempre nel mazzo da 500 monete dedicato alla negromanzia.
Guerra per le Lune di Elsweyr
I deck di Zumog Phoon e Khamira rappresentano due perfetti nuovi punti di partenza per tutti i giocatori che non hanno mai messo piede all’interno di The Elder Scrolls Legends, ma sono anche preziose risorse per tutti quei veterani che vogliono arricchire il proprio mazzo competitive con le nuove meccaniche (sempre che non abbiano pre-ordinato l’espansione).
Le punte di diamante di questo set sono più o meno bilanciate tra le creature a basso costo e quelle ad alto, lasciando che le prime vedano in carte come Armatura d’Ossa e Cercatrice delle Arti Oscure delle buonissime opportunità per preparare il cimitero a Consumare, mentre i nuovi Draghi e le Difese di Rimmen sono ottime figure per capitalizzare la partita. Tra i due archetipi, l’esercito di negromanti appare come il più gestibile e integrabile dell’espansione, mentre le fasi lunari fanno ancora fatica a essere accomodate nel meta per via della loro natura al limite del situazionale.
Oltre le carte, Lune di Elsweyr ha aggiunto delle nuove e gradite musiche che richiamano i temi medio-orientali da cui prende ispirazione il deserto dei Khajiiti, mentre il tabellone di gioco si arricchisce dell’oggettistica tipica dei deserti del gioco. Un chiaro segnale che l’andamento stilistico continua a evolversi ad ogni aggiornamento, portando The Elder Scrolls Legends a essere dinamico e attivo all’interno del panorama dei giochi di carte.
Un plauso va anche all’ottima direzione artistica del gioco, la quale continua a sfornare carte dalle illustrazioni sempre più accattivanti e dettagliate. Si tratta di un elemento che può fare davvero la differenza per il successo di un CCG ed è evidente, specialmente da L' Isola della Follia, che Bethesda e Sparkypants stiano puntando moltissimo sul curare di più questo aspetto, anche a fronte di un aumento generale della qualità nello scenario del genere. Chiaro che il compito in questo caso è agevolato dalla rappresentazione dei vari personaggi in The Elder Scrolls Online e dalla copiosa lore che il marchio di Bethesda possiede.
Voto Recensione di The Elder Scrolls Legends: Lune di Elsweyr - PC
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
- Due nuove meccaniche da esplorare
-
- Due nuovi mazzi adatti per tutti i nuovi giocatori
-
- Ottima fusione tra gli aggiornamenti del gioco di carte e quelli di The Elder Scrolls Online
Contro
-
- L'espansione non porta nessuna campagna aggiuntiva
-
- Crescita e Calo a volte è una meccanica che risulta troppo situazionale
Commento
The Elder Scrolls Legends: Le Lune di Elsweyr è un’espansione definibile come preparatoria al 2020. Per quanto le missioni della campagna siano assenti e non ci sia una vera e propria interazione con gli eventi da cui è ispirata, la fusione tra la storia di Elder Scrolls Online e il catalogo del gioco di carte potrebbe rivelarsi una formula vincente per unire i progetti legati al marchio di Bethesda. Ciò permette ai giocatori di sentirsi più coinvolti nell’universo fantastico di The Elder Scrolls e poterlo vivere nella maniera che più gli piace. Le carte in sé aggiungono due nuove meccaniche di tutto rispetto, sebbene Consumare sia forse quella più strutturalmente riuscita nel quadro del meta attuale del gioco. Detto questo, Lune di Elsweyr è un contenuto sicuramente valido e con un occhio di riguardo ai nuovi giocatori grazie ai due mazzi tematici a basso costo, ponendosi quindi come perfetto entry point per i curiosi.