Elden Ring Shadow Of The Erdtree, la Guida Completa: come proseguire? (Soluzione, Missioni, Segreti e Boss)

Eccovi la guida completa di Elden Ring: Shadow Of The Erdtree, la più ricca che potrete trovare e che vi farà scoprire tutti i segreti del Regno dell'Ombra

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a cura di Andrea Maiellano

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Bentornati Senzaluce nella guida completa di Elden Ring: Shadow Of The Erdtree, la più ricca che potrete trovare in Italia. In questa gigantesca soluzione (in costante aggiornamento) vedremo come affrontare la trama principale del gioco, come sbloccare le mappe, quali sono i metodi migliori per abbattere i boss, come soddisfare le richieste dei personaggi secondari e molto altro ancora per aiutarvi a completare Elden Ring: Shadow Of The Erdtree al 100%.

GUIDE GENERALI

In aggiornamento:

GUIDE ALLE ARMI E AGLI OGGETTI

COSA FARE SUBITO? Quello che il gioco non ci dice, ma che dovreste fare prima di iniziare

Non prendete la seguente lista di consigli come semplici suggerimenti, ma considerate queste informazioni come una sorta di scaletta indispensabile per ambientarsi nel Regno dell'Ombra.

Come già visto con il gioco base, anche in Shadow of the Erdtree è necessaria una dovuta preparazione preliminare prima di lanciarsi a testa bassa nei primi legaci dungeon offerti dal gioco.

Scoprite i Luoghi di Grazia

I "falò" di Elden Ring tornano, ovviamente, a che in Shadow of the Erdtree. Servono a potenziarsi, riposare e funzionano anche come punti di viaggio rapido. Uno dei vostri primi obiettivi deve essere quello di sbloccarne il più possibile così da avere una conoscenza più ampia del Regno dell'Ombra e potervi spostare senza problemi fra le varie aree.

Considerate che a parte alcune aree, molte delle regioni principali del Regno dell'Ombra sono raggiungibili senza bisogno di affrontare alcun boss, motivo per il quale vi consigliamo di esplorare il più possibile, cercare vie alternative per raggiungere i punti sopra elevati e, qualora incontraste caverne,  catacombe o forge, limitarvi giusto ad attivare il sito di Grazia corrispondente e a ritornarci in seguito.

Cercate le Croci di Miquella

La storia principale di Shadow of the Erdtree vi chiederà di seguire le Croci lasciate in giro da Miquella come memorie del suo passaggio. Ovviamente alcune di queste Croci saranno collocate all'interno dei Legacy Dungeon, diventando reperibili solamente in determinati punti dell'avventura, ma le restanti saranno disseminate nella mappa del Regno dell'Ombra, potendo essere recuperate in qualsiasi momento semplicemente esplorando.

Perché dovreste cercare le Croci di Miquella? Perché ai loro piedi troverete sempre un Frammento dell'Albero Ombra, utile per potenziare il vostro personaggio, e nei loro pressi un sito di Grazia, imprescindibile per spostarsi rapidamente fra le varie aree.

Sbloccate la Mappa del Regno dell'Ombra

Come per il gioco originale, inizialmente le uniche cose che potrete vedere sulla mappa del Regno dell'Ombra saranno alcune strade, i Luoghi di Grazia sbloccati e la posizione della Stele che conterrà la mappa della prima area. La mappa del Regno dell'Ombra è, però, ricca di punti di interesse e di segreti. Visto che viaggiare alla cieca non è il massimo per godersi al meglio la propria avventura, dovreste dedicare un po' del vostro tempo alla ricerca delle steli per sbloccare tutti i Frammenti di Mappa, magari seguendo la nostra guida su dove trovare i frammenti della Mappa del Regno delle Ombre.

Potenziatevi attraverso le Benedizioni

Questo ultimo consiglio potrà sembrare banale, ma affrontare subito determinati boss, determinate sfide o determinate aree, senza aumentare il vostro livello con le Benedizioni, potrebbe portarvi a un'esperienza davvero frustrante.

Vi consigliamo quindi di leggere le nostre guide su come trovare i Frammenti dell'Albero Ombra, e le Ceneri dello Spirito Venerato, per poter scoprire come potenziarvi di qualche livello fin dai primi momenti spesi all'interno del Regno dell'Ombra.

Equipaggiatevi a dovere

Arrivare nel Regno dell'Ombra con il giusto equipaggiamento potrebbe essere vitale, specialmente nelle prime ore di gioco. Per questo motivo vi consigliamo caldamente di aspettare almeno di aver superato le Vette dei Giganti nel gioco base, prima di pensare di affrontare Shadow of the Erdtree.

Tenente a mente che avrete bisogno armi, e incantesimi, pensati per contrastare tutti quegli avversari veloci e nervosi (e in Shadow of the Erdtree ne incontrerete parecchi).

Inoltre è estremamente utile avere fra le mani delle armi che permettano di fare del rapido Crowd Control, di attaccare efficacemente in salto, di generare Sanguinamento e di colpire dalla media distanza.

Nel nostro caso specifico, avendo completato la storia principale prima di affrontare Shadow of the Erdtree, abbiamo avuto accesso a praticamente ogni armamento disponibile nel gioco base, ma non preoccupatevi, la lista presente qui di seguito è puramente indicativa e le armi al suo interno possono essere tranquillamente sostituite con armi che risultino efficaci nella stessa maniera.

  • Sigillo Della Fiamma della Frenesia: il migliore sigillo sacro disponibile nel gioco base. Se non ne avete uno a disposizione potete optare per un qualsiasi sacro sigillo capace di lanciare magie sia offensive che di supporto, alcune delle quali si riveleranno molto importanti per gestire al meglio gli scontri più complessi.
  • Tenebre: Incantesimo di supporto capace di occultare il personaggio per qualche secondo grazie a una coltre di tenebra. Utilissimo per distrarre momentaneamente gli invasori che, in Shadow of the Erdtree, possono mandarvi al creatore con una rapida combo, permettendovi di eseguire facilmente un colpo alle spalle.
  • Cura Del Lord: semplicemente l'incantesimo di cura più forte disponibile in Elden Ring e utilissimo per avere un'ulteriore fonte di cura in caso di necessità.
  • Fiumi di Sangue / Reduvia: due delle armi più celebri nei primi mesi dall'uscita del gioco originale, entrambe ancora ottime per generare sanguinamento molto rapidamente, elemento a cui sono vulnerabili molteplici dei nuovi nemici. Se siete sprovvisti di entrambe, vi consigliamo di potenziare una qualsiasi katana standard aggiungendogli una cenere di guerra che garantisca sanguinamento.
  • Lama Blasfema: molto banalmente uno spadone a mano singola la cui weapon art permette di proiettare una coltre di fuoco in linea retta. In alternativa potete optare per la Spada da Carnefice di Marais, la cui weapon art non proietta lame di fuoco ma scaglia direttamente la spada in linea retta di fronte a voi. 
  • Coltello Nero: più che l'arma di per sé, è la Weapon Art Lama Della Morte che si rivelerà utile per contrastare rapidamente quei nemici tendenti ad attaccarvi con combo lunghe e veloci, permettendovi di gestire lo scontro dalla distanza.
  • Martello di Marika: lo sappiamo, si tratta dell'ultima arma ottenibile completando Elden Ring, ma si tratta anche di un ottimo martello capace di garantirvi danni considerevoli eseguendo attacchi in salto, così come di liberarvi dei gruppi di nemici che vi circonderanno grazie alla sua Weapon Art. In alternativa potete optare per una mazza come la Stella Del Mattino, per assicurarvi danni considerevoli quando eseguirete gli attacchi in salto.
  • Spada della reliquia sacra: non è un'arma indispensabile, ma si rivela ottima per liberarvi la strada dai nemici minori, stipati in spazi stretti, grazie alla sua Weapon Art: Onda Dorata.
  • Scudo d'ottone: molto banalmente, lo scudo più bilanciato presente nel gioco originale. Facile da reperire, difende completamente dai danni fisici e offre una buona protezione da tutti gli altri elementi. Indubbiamente ci sono scelte migliori per situazioni specifiche, ma se cercate uno scudo capace di proteggervi un po' da tutto in maniera efficace, lo scudo d'ottone è l'arma che fa per voi.

Mappa completa del Regno Dell'Ombra

Che decidiate di esplorare il Regno dell'Ombra prima di iniziare l'arco narrativo principale di Shadow of the Erdtree, o fra un passaggio e l'altro, vi risulterà utile avere a disposizione una mappa che vi indichi tutti i luoghi di Grazia presenti all'interno delle nuove regioni introdotte con l'espansione, per questo motivo vi abbiamo preparato una mappa con la posizione di tutti i luoghi di Grazia, in maniera tale da facilitarvi l'orientamento all'interno del Regno dell'Ombra o, semplicemente, supportare le  vostre sessioni votate all'esplorazione.

SOLUZIONE COMPLETA alla storia: dove andare? L’ordine esatto in cui affrontare le regioni del Regno Dell’Ombra.

Bentornati senza luce, qui potete trovare la soluzione completa per la storia principale di Shadow of the Erdtree. Una soluzione che vi mostrerà come completare al 100% la storia, incluse tutte le missioni secondarie. La struttura che seguiremo è molto semplice, qui di seguito vi proporremmo i passaggi principali per completare la storia, indicandovi, di volta in volta, tutte le deviazioni che vi suggeriamo di intraprendere per godervi appieno di tutte le aree opzionali dell’espansione, scoprire tutti i segreti e completare tutte le missioni secondarie associate ai vari personaggi. 

Vi avvertiamo, seguire solo i passaggi principali vi offrirà un’esperienza finale relativamente breve e incapace di esprimere tutto il suo potenziale, motivo per il quale vi suggeriamo di seguire ogni passaggio presente di seguito nell’ordine corretto, senza correre per raggiungere la fine dell’arco narrativo offerto da Shadow of the Erdtree.

Infine, se avete bisogno di sapere come proseguire in un’area specifica, vi lasciamo qui di seguito un comodo indice per spostarvi fra le varie sezioni di questa soluzione completa.

INDICE

Piana dei sepolcri (Opzionale)

Prigione di Belurat (Opzionale)

Afflusso di lava delle rovine della forgia (Opzionale)

Fossa del drago (Opzionale)

Belurat, insediamento della torre (Legacy Dungeon Principale)

Castello di Ensis (Legacy Dungeon Principale)

Atlus Ombra (Opzionale)

Rovine della forgia dell'antico meteorite (Opzionale)

Picco Frastagliato (Opzionale)

Missione di Igon e della Sacerdotessa della Comunione Draconica (Opzionale)

Tomba nascosta di Charo (Opzionale).

Prigione del Dolente (Opzionale).

Costa Cerulea (Opzionale).

Faglia dei sarcofagi di pietra (Opzionale).

Missione di Santa Trina e Thiolier (Opzionale).

Piana dei sepolcri (esplorazione opzionale)

Non appena avrete parlato con Leda di fronte al Bozzolo dell’Empireo, all’interno del Mausoleo di Famiglia, toccate il Braccio Avvizzito di Miquella e verrete trasportati nella piana dei sepolcri, l’area iniziale di Shadow of the Erdtree. 

Si tratta di una pianura immensa, ricca di segreti da scoprire e capace di farvi salire di livello (tramite le Benedizioni dell’Albero Ombra), fornirvi qualche nuova arma e offrirvi un paio di aree opzionali utili per comprendere le nuove dinamiche di gioco introdotte in Shadow of the Erdtree.

Per prima cosa, attivate il sito di Grazia che vedrete di fronte a voi, aprite la mappa e posizionate un indicatore temporaneo sulla colonnina che vedrete al suo interno. Quello è il punto in cui reperirete la prima mappa del Regno dell’Ombra, capace di darvi un quadro generale della prima area dell’espansione.

ATTENZIONE: onde evitare di incappare in spiacevoli punti di non ritorno, vi suggeriamo due cose:

  • Se volete cimentarvi nel reperimento di quanti più possibili parti di mappa (nel caso seguite questa comoda guida), NON parlate con nessun NPC fino a che non avrete terminato e sarete tornati alla Piana dei sepolcri per dare il via al vostro viaggio.
  • Assolutamente NON entrate in nessun Legacy Dungeon. Esplorare le rovine, gli accampamenti, le catacombe e le forge non vi creerà grossi problemi in termini di progressione, ma se iniziate ad avere il sentore di esservi cacciati in situazioni ben più grosse della semplice esplorazione, il nostro consiglio è quello di ritornare indietro alla piana dei sepolcri e fare le cose con la dovuta calma.

Prima di dirigervi alla “Croce del sentiero triforcato”, dove potrete reperire la prima Croce di Miquella e dare il via agli avvenimenti della storia, vi consigliamo di prestare un po’ di attenzione alla parte sud della piana dei sepolcri, in quanto potrete trovare un paio di oggetti decisamente utili per la vostra causa.

Richiamate Torrente e recatevi a Sud-Est, in direzione della chiesa che vedrete raffigurata nella parte bassa della vostra attuale mappa. 

In questo luogo religioso in rovina, troverete ad attendervi un Cavaliere Nero armato di mazza colossale e scudo, abbattetelo con la dovuta cautela e raccogliete il vostro primo Frammento di Albero Ombra (se avete difficoltà, sfruttate gli attacchi in salto e tenete sempre le distanza quando il Cavaliere Nero inizierà ad attaccare in quanto può infliggere offensive sacre ad area).

Aprite la mappa e noterete che c'è un burrone che costeggia il lato sinistro della chiesa diroccata in cui vi trovate. Posizionate un indicatore temporaneo esattamente nel lato opposto del burrone e dirigetevici con Torrente. Qui troverete una statua con ai suoi piedi la vostra prima Cenere di Spirito Venerato. 

Tenete a mente la forma di questa statua perché la ritroverete in molteplici punti della mappa del Regno dell'Ombra e, come avrete immaginato, vi indicherà sempre la presenza di una Cenere di Spirito Venerato (utile per potenziare gli spiriti che evocherete.

Fatto questo, vi lasciamo alla nostra Guida ai Boss di Shadow of the Erdtree per scoprire la strategia migliore per affrontare i primi due boss opzionali:

  • Logur l’artiglio ferino
  • Cavaliere Gabbianera

Eliminate le due minacce, vi consigliamo di dirigervi nella parte centrale della parte dei sepolcri, dove potrete notare delle rovine e reperire poco più avanti, verso Nord, un sito di Grazia . Considerando che avrete già allertato l'attenzione del Gigante della Fornace che presiede l'area, vi consigliamo di riposarvi al sito di Grazia per resettarne la posizione e poter esplorare le rovine arse in pace. 

Tutte le rovine che troverete nel Regno dell'Ombra offrono uno schema molto simile: tanti nemici, poche minacce problematiche e un enigma ambientale, quasi sempre molto semplice da risolvere, che vi garantirà l'accesso a un forziere con al suo interno un oggetto unico.

Nel caso delle rovine arse, vi verrà chiesto di sfruttare torrente, e i suoi salti doppi, per ragigungere il punto più elevato e trovare un forziere contenente al suo interno il talismano: Lama della pietà (capace di aumentare il potere d'attacco in seguito all'esecuzione di un colpo critico).

Completata l'esplorazione delle rovine arse, ignorate le lapidi che spuntano dalla parete rocciosa posta a est del sito che avrete appena finito di esplorare e dirigetevi nel punto indicato dalla mappa sottostante per trovare una nuova arma: le Lame Rovesciate.

Se volete, potete tentare la sorte e provare a combattere contro il primo Golem della Fornace che incontrerete nel Regno dell'Ombra. Vi rimandiamo alla nostra Guida ai Boss di Shadow of the Erdtree, dove potrete comprendere come abbattere questi peculiari nemici.

Fatto anche questo, è giunto il momento di dedicarsi all'altopiano posto sul lato sinistro della mappa, il quale prosegue fino alla parte sud della piana dei sepolcri. 

Per raggiungere questa area prima di tutto dovrete superare l'arco di roccia che troverete dirigendovi verso Belurat, l'insediamento della torre (il primo Legacy Dungeon che dovrete affrontare).

Superato l'arco, giratevi di spalle e osservate la parete rocciosa che si staglia sulla vostra destra, noterete che c'è un percorso fra le rocce che potrete percorrere per raggiungere un arco di roccia più piccolo.

Se non riuscite a trovare la posizione corretta, aiutatevi con le immagini qui sotto per capire la posizione esatta del percorso che vi porterà all'altopiano ovest della piana dei sepolcri.

Una volta percorso il sentiero roccioso, e superato l'arco di pietra, troverete un sito di Grazia (Fine della strada sulla rupe) e potrete cominciare a esplorare questa area.

L'altopiano su cui vi troverete, è un'area di dimensioni corpose e piena di oggetti interessanti da reperire. non c'è però un'ordine preferenziale, motivo per il quale vi indicheremo qui di seguito tutto quello che potrete trovare, con le rispettive posizioni sulla mappa, in maniera tale da permettervi di esplorarlo come preferite senza perdervi nulla di importante.

Recandovi nel punto indicato dalla mappa qui sotto, troverete uno di quegli insetti antropomorfi che, normalmente, vi attaccano lanciandovi i loro fili appiccicosi. in questo caso, però, non sarà ostile e, anzi, vi offrirà dei doni.

NON COLPITELO assolutamente, nemmeno per sbaglio, visto che è un NPC che può morire o che, comunque, se viene colpito inizierà a piangere e non vi parlerà fino a che non resetterete l'area recandovi al più vicino sito di Grazia.

Parlandoci, invece, l'insetto si limiterà a offrirvi dei consumabili e il ricettario della nidiata dei cercatori (2)

Recandovi nel punto indicato dalla mappa qui sotto, invece, noterete che inizieranno a cadere fulmini dal cielo. Non preoccupatevi, non è un boss ma solamente le capre locali, le quali sono in grado di generare energia elettrica e scagliare fulmini. 

Sono nemici molto semplici da battere ma non saranno ostili se non le disturberete. Vi suggeriamo di ignorarle e raccogliere dal cadavere sulle rocce, il ricettario del sommo potentato (5).

Recandovi sul cocuzzolo più alto dell'altopiano, invece, troverete una "capanna dell'artista", dove potrete rinvenire il dipinto: Incursione.

Come da tradizione, analizzate il dipinto dall'inventario, cercate il luogo raffigurato e troverete un tesoro.

Proseguendo a sud della capanna dell'artista, troverete la chiesa della benedizione, un altro luogo sacro oramai in rovina.

Per raggiungerlo dovrete costeggiare il cocuzzolo e trovare una stradina rocciosa in discesa che vi permetterà di gettarvi di sotto senza farvi male.

All'interno della chiesa, troverete il talismano della rugiada blu benedetta (ripristina lentamente i PA), mentre esplorando i dintorni della chiesa, più precisamente raggiungendo l'estremità prima del dirupo, potrete rinvenire l'armatura completa di Leda dal cadavere sul bordo del precipizio (la cui posizione esatta la troverete nella mappa qui di seguito).

Tornando al sito di Grazia sbloccato una volta raggiunto l'altopiano, dirigetevi a sud, nei pressi della struttura che vedrete raffigurata sulla mappa, per raggiungere le rovine della città panoramica.

in queste rovine non ci saranno boss, o nemici temibili, ad attendervi, ma saranno presidiate da tantissimi troll del sangue. Si tratta di nemici semplici da abbattere ma che potrebbero diventare fastidiosi se vi attaccheranno in gruppo, motivo per il quale vi verrà concesso di evoca uno spirito per gestire la situazione nel caso vi sfuggisse di mano.

Scalate le rovine della città, sfruttando Torrente, e ripulite i vari livelli dai nemici presenti, fino a che non troverete, nel punto più alto, una scalinata con un forziere contente il talismano: Cimelio della divinità esterna (capace di aumentare l'arcano).

Una volta terminato di esplorare le rovine della città panoramica, dirigetevi a est e cercate un cimitero composto da lapidi di pietra. Non potrete sbagliarvi poiché sarà presidiato da un piccolo gruppo di nemici.

Qui potrete trovare un Frammento dell'Albero Ombra (posto ai piedi di un alberello o lasciato cadere dallo spirito con la giara sulla testa) e una serie di consumabili sparsi dai cadaveri presenti nell'area.

 

L'ultima cosa che vi rimane da fare sull'altopiano a ovest è recuperare la Cenere di Spirito Venerato situata nel laghetto a est.

Vi basterà raggiungere il punto indicato nella mappa qui sotto e raccogliere la cenere dalla statua situata sull'orlo del precipizio, subito dopo il laghetto.

Ora non resta da fare che esplorare la parte nord della piana dei sepolcri, prima di poter iniziare con la storia principale di Shadow of the Erdtree.

Innanzitutto, partendo dal sito di Grazia posto in seguito alle rovine arse, dirigetevi a nord e attivate la Grazia chiamata "Nord del granponte". Una volta attivato il punto di teletrasporto, aprite la mappa e controllate alla sinistra del sito di Grazia, per notare un lago. Quella sarà la vostra prossima destinazione.

All'interno del lago noterete subito un drago dormiente e un cadavere nelle sue vicinanze con un oggetto in bella mostra. Premunitevi di raccogliere quest'ultimo, visto che si tratta di un'arma facente parte delle nuove categorie introdotte con Shadow of the Erdtree: la katana gigante.

Dopodiché, il Drago della fiamma spettrale si desterà dal suo sonno e spetterà solamente a voi decidere se affrontarlo o meno.

Essendo una creatura che si comporta esattamente come le sue controparti presenti nel gioco base, non l'abbiamo introdotta nella nostra Guida ai boss, ma in caso abbiate problemi a batterlo, vi rinfreschiamo rapidamente la memoria su come eliminarlo rapidamente.

Evocate Torrente e mantenente sempre ridotte le distanze con la creatura, in maniera tale da non avere problemi con il suo soffio spettrale. Mantenetevi costantemente sotto di lui e colpitelo alle gambe, facendo solo attenzione a scappare via quando piegherà entrambe le ginocchia.

Quello sarà il segnale che indicherà che il drago è in procinto di soffiare delle fiamme spettrali sotto di lui, in maniera tale da interrompere la vostra offensiva, eliminandovi in pochi secondi.

Per il resto il Drago della fiamma spettrale si limiterà ad allontanarsi ogni volta che gli sarà possibile per soffiarvi fiamme dalla distanza o, in alternativa, vi attaccherà con le sue ali se cercherete di approcciarlo frontalmente. 

Continuate a colpirlo alle gambe, o se siete incantatori usate magie a distanza mentre siete a cavallo di Torrente, e in pochi minuti riuscirete a risolvere a vostro favore questo scontro, ottenendo un Cuore di Drago e una Pietra da Forgiatura del Drago Antico.

Battuto il Drago della fiamma spettrale, dirigetevi in alto a sinistra rispetto al lago nel quale vi trovate (il punto esatto sulla mappa è indicato nella immagine qui di seguito) e cercate una scalinata di pietra costeggiata, su entrambi i lati, da statue raffiguranti gli uccelli becchini.

Superate la scalinata, raggiungete l'altare e raccogliete la corazza dell'uccello becchino, posizionata ai piedi della struttura. Una volta reperito l'equipaggiamento, fate attenzione che verrete attaccati da alcuni di questi uccelli, abbatteteli e passate oltre.

Ritornate al laghetto dove avete affrontato il Drago della fiamma spettrale, aprite la mappa e posizionate un indicatore temporaneo nel punto esatto in cui l'acqua del lago si mescola al terreno (il punto esatto è indicato nella immagine qui di seguito), li si troverà il primo Dungeon opzionale: la prigione di Belurat.

Prigione di Belurat (dungeon opzionale)

Non si tratta di un dungeon complesso. La struttura è molto lineare, ma richiederà un po' di attenzione quando si tratterà di compiere dei salti precisi per scendere maggiormente in profondità nella struttura. 

I nemici saranno, principalmente, vasi animati di piccole, e grosse, dimensioni e gli abomini sanguinolenti che ne abitano l'interno. Niente di realmente complicato ma fate sempre attenzione alle imboscate (ne subirete davvero tante) e a non ritrovarvi mai a combattere sui bordi dei vari precipizi, in quanto gli abomini possono scagliarvi di sotto con un attacco a distanza. 

Ci sono, però, due oggetti interessanti che potrete raccogliere all'interno della prigione di Belurat: il ricettario del sommo potentato (11) e l'elmo "Vaso Gigante".

Il primo lo troverete dopo essere precipitati, obbligatoriamente, in una sala enorme piena di vasi giganti che creeranno un labirinto. Vi basterà girare fra i corridoi, ignorando la porta d'uscita, per trovarvelo di fronte. 

L'elmo, invece, richiederà maggiore attenzione. Una volta arrivati alla stanza che precede la sala del boss, la noterete perché vedrete la nebbia in lontananza nella parte inferiore dell'area, fermatevi nella zona dove è presente un muro ghiacciato. noterete due catene che tengono un vaso sottostante, calatevi su quest'ultimo e scoprirete che è un ascensore capace di portarvi nei pressi di un breve percorso fatto di piattaforme, e vasi, su cui saltare.

Terminate il breve tragitto, eliminate l'abominio e il vaso gigante che troverete nei pressi dell'altare e raccogliete l'elmo ai piedi di quest'ultimo.

Infine per quanto riguarda il boss del dungeon, maestro d'armi semiumano Onze, si tratta di un avversario poco più forte di un nemico base. Onze vi attaccherà in salto o tentando affondi frontali con il suo stocco. Tutti attacchi schivabili facilmente o parryabili senza grossi problemi.

Di tanto in tanto, Onze, sparirà per qualche secondo cercando di attaccarvi alle spalle, ma vi basterà muovervi rapidamente per farlo ricomparire senza accusare alcuna offensiva. Eliminarlo vi fornirà le ceneri per evocare lo spirito: spadaccino semiumano Yosh.  

Ritornate al sito di Grazia "Nord del granponte" e dirigetevi al "Rifugio del viandante fatiscente" (dovrete dirigervi nella capanna posta ai piedi del granponte di Ellac (il punto esatto sulla mappa è indicato nella immagine qui di seguito), dove potrete raccogliere il ricettario del sommo potentato (2) dal cadavere presente al suo interno, indispensabile per poter creare il Vaso della Fornace grande, un oggetto da lancio imprescindibile per sconfiggere i Golem della Fornace corazzati.

NOTA: vi consigliamo di visitare periodicamente il rifugio del viandante fatiscente, visto che, progredendo con l'avventura, troverete al suo interno due Volti della Fornace.

L'ultima cosa che vi rimane da fare in quest'area è di andare a fare una rapida visita al villaggio sofferente abbandonato, che potrete trovare andando in alto a destra rispetto al sito di Grazia "Nord del granponte".

Si tratta di un piccolo villagio completamente distrutto e popolato da uno sciame di insetti antropomorfi, con chiare tendenze vampire, non troppo problematici da debellare, sempre se non vi attaccano in gruppo.

Raggiungete la cima del villaggio e avvicinatevi al pontile a destra che si affaccia sul precipizio. Sul cadavere che ci troverete sopra, reperirete il talismano: Talismano dell'alterazione (aumenta la resistenza all'ultima alterazione subita).

Restando sul pontile, guardate in basso a destra e noterete una statua con ai suoi piedi un oggetto, oltre che qualche insetto a venerarla. Gettatevi di sotto, eliminate i nemici e raccogliete la Cenere di Spirito Venerato.

Ora non ci rimane altro che visitare la parte a est della piana dei sepolcri, quella che si trova in seguito al granponte di Ellac, ma prima di farlo è giunto il momento di trovare alcune Croci di Miquella e fare la conoscenza dei nostri nuovi compagni d'arme.

Teletrasportatevi al sito di Grazia "Rovine arse e seguite la strada fino al punto indicato nella mappa che troverete qua di seguito. Qui incontrerete i primi due NPC di Shadow of the Erdtree: Freyja e l'araldo del corno. La prima è una Mantorosso seguace di Radahn, mentre il secondo è uno degli ultimi sopravvissuti di una popolazione che, anni prima, venne sterminata da Messmer l'impalatore.

ATTENZIONE: da questo momento in poi seguite le indicazioni che vi daremo in questa guida per sapere in che ordine parlare con i vari NPC, in maniera tale da non trovarvi "tagliati fuori" dalle varie missioni secondarie a essi associate.

Freyka si limiterà  a presentarsi e a drivi che potrete contare su di lei in battaglia, mentre l'araldo del corno vi fornirà, ogni qualvolta lo incontrerete in una nuova regione del Regno dell'Ombra, una mappa con la posizione delle Croci di Miquella presenti in quell'area. 

Come avrete potuto notare, ai piedi della vostra prima Croce di Miquella, troverete un Frammento dell'Albero Ombra. Questa è una regola fissa in tutto Shadow of the Erdtree: ogni Croce avrà ai suoi piedi un frammento, motivo per il quale è caldamente consigliato cercarne il più possibile prima di gettarsi a testa bassa dentro ai Legacy Dungeon presenti nell'espansione.

Esaurite tutti i dialoghi con gli NPC, attivate il sito di Grazia: "Croce del sentiero triforcato" e dirigetevi a nord-ovest, in direzione di Belurat (nel punto indicato nella mappa qui di seguito), in maniera tale da fare la conoscenza di altri NPC e trovare la seconda Croce di Miquella. 

Una volta giunti alla seconda Croce, attivate subito il sito di Grazia "Croce del cancello principale", raccogliete il Frammento dell'Albero Ombra e scambiate quattro chiacchiere con i nuovi NPC presenti nell'area: Ansbach e Moore.

Il primo è uno studioso che ritroverete diverse volte nel gioco e a cui è associata una side quest decisamente interessante in termini di lore; il secondo, invece, è un mercante che rimarrà, per quasi tutta la durata dell'espansione, in questo luogo, pronto a vendervi i materiali di cui avrete bisogno.

ATTENZIONE: Moore è fedele ai "figli della nidiata", gli insetti antropomorfi che vi attaccano con una raffica di fili a ricerca e di cui, durante l'esplorazione della parte ovest della piana dei sepolcri, avevate incontrato un esemplare non ostile. Tenete a mente che se, anche per sbaglio, colpirete una sola volta, uno di questi insetti non ostili, Moore diventerà aggressivo nei vostri confronti e non potrà più esser riportato alle condizioni iniziali, nemmeno sfruttando l'assoluzione.Quindi pensate ci sempre due volte prima di attaccare un figlio della nidiata, magari aspettate che vi attacchino loro per primi.

Esaurite i dialoghi con Ansbach e Moore, fate provviste se vi serve e teletrasportatevi al sito di Grazia: "Nord del granponte". Da qui, oltrepassate il granponte di Ellac e dirigetevi nel punto indicato sulla mappa qui di seguito, facendo attenzione a mantenere la sinistra sulla strada che percorrerete, restando nella parte bassa del sentiero e arrivando a una nuova Croce di Miquella dove incontrerete un altro NPC.

Si tratta di Thollier, un esperto di veleni con cui potrete chiacchierare, in merito alle motivazioni che lo hanno portato nel Regno dell'Ombra, e acquistare risorse incentrate esclusivamente sul veleno.

Esaurite i dialoghi, raccogliete il Frammento di Albero Ombra, attivate il sito di Grazia "Croce del sentiero delle colonne" e ripercorrete la strada da dove siete venuti. Tornante al granponte di Ellac e raggiungete il punto indicato nella mappa qui di seguito, costeggiando la strada alla vostra destra, per entrare nella prima Forgia di Shadow of the Erdtree: afflusso di lava delle rovine della forgia.

Afflusso di lava delle rovine della forgia (forgia opzionale)

Le forge sono una delle novità introdotte da Shadow of the Erdtree e, nello specifico, sono dei Dungeon privi di boss, ma che richiederanno di risolvere uno, o più enigmi ambientali per raggiungere un altare situato in un punto specifico celato al loro interno.

Prima di avventurarvi all'interno dell'afflusso di lava delle rovine della forgia, armatevi di un qualsivoglia tipo di mazza (meglio se avete già a disposizione il Martello di Marika), poiché la maggior parte dei nemici che incontrerete saranno dei giganti di pietra abbastanza coriacei da abbattere in altra maniera.

Vi consigliamo anche un'incantesimo che vi protegga dal fuoco, o un'armatura che asserva a tal scopo, onde evitare spiacevoli incidenti in caso cadeste nella pozza di lava presente nella parte centrale del dungeon.

Per il resto non si tratta di nulla di complesso, vi basterà esplorare ogni sala con la giusta attenzione visto che, eliminando i nemici e guardandovi attorno, troverete un'arma davvero interessante: il Pugnale Forgigrafato.

Quest'ultimo è un pugnale da lancio, senza munizioni, che rappresenta uno dei nuovi archetipi presenti in Shadow of the Erdtree, oltre che rappresentare un'arma davvero sbilanciata a vostro favore.

Lo scopo principale di questa forgia è quello di raggiungere l'ultima stanza percorribile e tirare la leva atta a sollevare il grosso tubo che percorre la parte centrale del dungeon. Fatto questo non vi rimarrà altro da fare che percorrere il tubo per tutta la sua lunghezza, facendo attenzione ai blob di magma che tenteranno di cadervi sulla testa, e al termine del percorso improvvisato, saltare alla vostra destra, per raggiungere una piccola scalinata che vi condurrà all'altare della forgia.

Sull'altare troverete un'arma colossale unica, il Martello dell'Incudine e una Pietra da Forgiatura del Drago Antico. Raccolti i due oggeti, apparirà la fiammella blu che vi teletrasporterà all'uscita.

Tornati all'esterno della forgia appena affrontata, proseguite a sud per raggiungere il punto indicato nella mappa qui di seguito. Mantenetevi sempre sul sentiero principale, poiché durante il vostro viaggio incontrerete Igon, un NPC che sarà riverso al suolo dolorante e con il quale, almeno per il momento, potrete solo scambiare qualche linea di dialogo.

Proseguite sulla strada principale e verrete invasi da un NPC: l'uomo-drago antico. Si tratta di un nemico molto facile da abbattere, ma che richiede di fare attenzione agli attacchi che effettuerà con la sua Katana gigante. Parate, o parryate, le offensive, disorientatelo con l'incantesimo Tenebre e portate a casa velocemente la vittoria. 

Una volta eliminata la minaccia, potrete riprendere il vostro viaggio. Continuate sulla strada principale e in breve tempo raggiugnerete il vostro prossimo dungeon: Fossa del drago.

Fossa del drago (dungeon opzionale)

Fossa del drago è un dungeon molto lineare, che vi richiederà di scendere, semplicemente, in profondità fino a scontrarvi con il boss. Riserva però due importanti sorprese: un mini-boss opzionale e un passaggio verso un'altra regione del Regno dell'Ombra.

Innanzitutto armatevi di una mazza, o di un martello, infusa con una cenere di guerra sacra, visto che tutti gli avversari che incontrerete sul vostro percorso saranno degli scheletri di uomo-drago rianimati, motivo per il quale dovrete ricordarvi di colpire anche le ossa che rimarranno al suolo se non vorrete combattere all'infinito contro questi avversari.

Una volta arrivati nella stanza presente nell'immagine qui sotto, avrete due possibilità: andare a destra e combattere contro un drago (mini-boss) per ottenere un Cuore di drago e altre risorse utili, oppure andare a sinistra e proseguire fino al precipizio nel quale dovrete lasciarvi cadere per raggiungere la stanza del boss.

Nel caso voleste affrontare il mini-boss, tenete a mente questo semplice trucchetto: entrate nella piccolissima arena, attirate il drago e ritornate da dove siete venuti. Restate nell'alcova che avrete oltrepassato per addentrarvi nell'arena del drago, attendete che la creatura termini di sputare magma al suolo, colpitelo un paio di volte e rintanatevi nuovamente. Se avete a disposizione un'arma a distanza sfruttatela per accelerare il processo e terminare lo scontro molto rapidamente.

Dirigendovi a sinistra del bivio, e dopo esservi gettati dal precipizio posto di fronte a voi, incontrerete nuovamente l'uomo-drago antico, questa volta nelle veci di boss del dungeon. 

Il combattimento sarà identico a quello che avrete affrontato poco prima, motivo per il quale non vi creerà particolari grattacapi. Se proprio vi trovate in difficoltà, evocate la Lacrima Riflessa e lasciate a lei l'ingrato compito di abbattere il vostro nemico, la cui sconfitta vi ricompenserà con la Katana gigante da caccia-draghi.

IGNORATE LA FIAMMELLA BLU e aprite la porta di fronte a voi, la quale vi permetterà di accedere al primo sito di Grazia ("Fondo della fossa del drago") di una delle regioni opzionali del Regno dell'Ombra.

Non esplorate ancora la nuova area, ma tornate al sito di Grazia della fossa del drago e uscite dal dungeon, visto che dovrete dirigervi ancora in due luoghi, prima di poter considerare chiusa l'esplorazione della piana dei sepolcri.

Raggiungete il punto indicato nella mappa qui di seguito per trovare un'altra scalinata costeggiata da statue di uccelli becchini. Percorretela e raccogliete i bracciali dell'uccello becchino dal cadavere che incontrerete.

Ora non vi resta che raggiungere l'ultimo punto indicato nella mappa qui di seguito, per raggiungere la Colonna dell'oblio. Entrate al suo interno, prendete l'ascensore e, una volta raggiunta la cima, raccogliete dal forziere la pietra da forgiatura del drago antico. Complimenti, avete finito di esplorare la piana dei sepolcri... almeno per il momento.

Belurat, insediamento della torre (Legacy Dungeon)

Terminata l'esplorazione della Piana dei Sepolcri, è giunto finalmente il momento di addentrarsi a Belurat, il primo Legacy Dungeon di Shadow of the Erdtree

ATTENZIONE: Per tutti i Legacy Dungeon che tratteremo in questa guida, non vi guideremo passo passo, corridoio per corridoio, stanza per stanza, ma ci prodigheremo, principalmente, a indicarvi quali bivi prendere e illustrarvi tutti i segreti al loro interno, in maniera tale da poterli completare nella loro totalità, prima di lasciarveli alle spalle. Tranquilli, quando ci saranno dei Legacy Dungeon molto intricati, e nel caso di Shadow of the Erdtree ce n'è uno in particolare con una planimetria davvero convoluta, vi guideremo passo passo.

Teleportatevi al il sito di Grazia "Croce del cancello principale", e noterete di fronte a voi un'imponente scalinata che vi condurrà a un portone da aprire, fatelo e avrete accesso a Belurat. 

A Belurat incontrerete principalmente quattro tipologie di nemici, le ombre (quelle creature dall'aspetto umano completamente avvolte dall'oscurità), dei cavalieri armati o di doppia lama ricurva o di alabarda molto difficili da battere, gli uccelli becchini e tanti, tantissimi scorpioni di dimensioni diverse.

Tutti questi nemici sono abbastanza gestibili, specialmente se vi sarete già potenziati attraverso alcune benedizioni dell'albero ombra, ma nel caso dei cavalieri, che non potete non riconoscere in quanto saranno il doppio più alti del vostro personaggio nonché molto intimidatori di primo acchito, si tratta di combattenti molto molto rapidi e veloci capaci di eliminarvi con una rapida combo ben assestata.

Mantenete le distanze, evitate tutti i loro attacchi e colpiteli con un'arma che provochi sanguinamento in modo da eliminarli molto rapidamente. In alternativa fate affidamento ai vostri attacchi in salto per rompergli la postura con estrema facilità e finirli con un contrattacco.

La prima parte di questo dungeon è molto lineare, e l'unica cosa che vi verrà richiesta, a parte eliminare gli scorpioni di diverse dimensioni, sarà esplorare le varie stanze, cercando tutte le risorse disponibili.

Non appena, però, vi ritroverete nella prima zona aperta, che potrete riconoscere da una piccola fontanella circondata da ombre intente a pregare, una volta superata la scalinata alla vostra destra, vi troverete di fronte a un bivio.

Proseguendo alla vostra sinistra continuerete con il dungeon principale; girando a destra, recandovi quindi verso la fine della strada che si para di fronte a voi, vedrete un pozzo con una scala che vi permetterà di scendere al suo interno.

Tenete a mente questo luogo e, possibilmente, lasciate un indicatore sulla mappa, in maniera tale da ricordarvi di passarci una volta portato a termine questo Legacy Dungeon.

Proseguite nel dungeon, superate lo stradone principale, fate attenzione ai maghi che vi lanceranno incantesimi dall'arco sopra di voi, entrate nelle vari vicoletti e raccogliete tutte le risorse che trovate.

Continuate fino a raggiungere il secondo sito di grazia presente a Belurat, chiamato Piccolo Altare Privato. A questo punto salite la scale, eliminate il cavaliere armato di lame ricurve e, invece di dedicarvi alla scalata delle macerie per proseguire, girate a destra e proseguite dritti fino a trovarvi di fronte a un cortile.

In questo cortile verrete invasi da Queelign, un NPC che dovrete affrontare in un paio di situazioni per portare a termine la sua breve, ma intricata, missione secondaria. Vi lasciamo consultare la nostra guida ai boss per scoprire come batterlo rapidamente e ottenere il Talismano: Emblema della crociata.

Una volta sconfitto, non dimenticatevi di esplorare la parte posteriore della grossa aiuola che ospita l'albero al centro della piazza per reperire la Cenere di guerra: Grido Di Sofferenza.

Una volta terminato di esplorare il cortile, ritornate sui vostri passi e non appena superato l'arco da cui siete entrati precedentemente, girate a destra e scalate le macerie per raggiungere un vicolo.

Attraversatelo, facendo attenzione alle ombre armate di mannaia e, dopo averlo percorso tutto, noterete una porta sulla vostra destra. Entrate, salite la scala a pioli e raccogliete dal cadavere la chiave del magazzino

Prima di tornare indietro, proseguite all'esterno e prendete la grossa scalinata alla vostra destra. Una volta terminata vi troverete a un bivio. Girate a sinistra e girate di nuovo a sinistra per trovare un ascensore che vi permetterà di aprire un portone e garantirvi una scorciatoia dal primo sito di Grazia.

Una volta aperta la scorciatoia ritornate sui vostri passi e proseguite per la strada che avevate abbandonato precedentemente. Eliminate gli scorpioni e, prima di addentrarvi nella prossima strada, scalate le macerie sulla destra per raggiungere un'ala del castello dove potrete trovare una nuova Croce di Miquella, il relativo Frammento dell'Albero Ombra e, proseguendo, un bouquet di fiori essiccati.

Ritornate nuovamente sulla strada abbandonata in precedenza ed entrate nella grossa stanza di fronte a voi, eliminate i due scorpioni giganti, sfruttando la porta dalla quale siete entrati per avere un punto di vantaggio, e raccogliete l'arco di ossa presente al fondo di questa piccola arena. Fatto questo, tornate al sito di Grazie chiamato Piccolo Altare Privato.

Non teleportatevi, onde evitare di far risorgere il cavaliere armato di lame ricurve, e dal sito di Grazia riprendete la porta e, invece di salire la scala principale, girate immediatamente a sinistra.

Vi ritroverete sull'arcata che avete visto in precedenza, quella da cui i maghi vi sparavano incantesimi mentre attraversavate lo stradone. Eliminate le due ombre e proseguite dritti per trovare la porta del magazzino.

All'interno troverete un'anziana signora che, al momento, si rifiuterà di parlarvi e continuerà solamente a maledirvi. Mettete un indicatore sulla mappa perché dovrete tornare da lei non appena avrete sconfitto il boss di questo Legacy Dungeon.

Tornate sui vostri passi, ripercorrete il vicoletto, rientrate nella stanza con la scala pioli che vi ha portato a ottenere in precedenza la chiave del magazzino, uscite da quest'ultima, percorrete la grossa scalinata posta alla vostra destra, e poi girate di nuovo a destra per cominciare la vostra scalata dei tetti fino ad arrivare alle fasi finali del dungeon.

Fate solo attenzione che dopo aver eliminato i primi uccelli becchini, seguendo l'immagine che vi lasciamo qui sotto, dovrete calarvi su un drappo violaceo per poter saltare su una balconata posta a metà strada fra il suolo e i tetti su cui vi trovate e raccogliere la chiave delle profondità del pozzo, indispensabile per esplorare un'area opzionale una volta che avrete terminato il dungeon di Belurat.

Fatto questo, ritornate nuovamente sui vostri passi, continuate a scalare i tetti, fate attenzione a eliminare l'ombra con il vaso che troverete prima di un piccolo pontile che collegherà due aree, indispensabile per ottenere delle ceneri di spirito venerato, e continuate a proseguire la vostra salita fino ad arrivare al boss del Legacy Dungeon, il leone danzante belva divina. Vi lasciamo consultare la nostra guida ai boss di Shadow of the Erdtree per scoprire come batterlo.

Una volta abbattuto il boss ci sono ancora due cose importanti da fare a Belurath. La prima è tornare, ancora una volta, al sito di Grazia "Piccolo altare privato" e recarvi nuovamente dall'anziana signora situata nel magazzino.

Questa volta però premunitevi di indossare come elmo la testa di belva divina che avete ottenuto abbattendo il boss poco prima. Facendo questo parlate con l'anziana signora e quest'ultima vi donerà un potente incantesimo (Spirito Vigile) e se ci tornerete una seconda volta, dopo aver sconfitto Mesmer, ci sarà una piccola sorpresa ad attendervi.

Fatto questo, vi ricordate che avevamo detto di mettere un segnaposto dal pozzo con la scala a pioli? Bene, è giunto il momento di tornare in quell'area. Scendete la scala, raggiungete il cancello posto alla vostra destra e apritelo con la la chiave delle profondità del pozzo. Vi ritroverete di fronte a un'enorme area opzionale cosparsa di veleno... grazie Miyazaki!

In quest'area non ci sono tantissime cose da fare, ma è importante che continuiate a esplorarla per raccogliere un buon quantitativo di risorse e, soprattutto, per scontrarvi con uno di quei vermi arboricoli giganti che avrete incontrato già parecchie volte nel gioco base.

Eliminatelo e otterrete il Talismano: Corno portafortuna dell'immunità +2. Complimenti, avete portato a termine Belurat e ora siete pronti per passare al prossimo Legacy Dungeon.

Castello di Ensis (Legacy Dungeon)

Teleportatevi al sito di Grazia: Croce del sentiero triforcato e percorrete la strada principale diretta in alto a destra. Rimanete sul sentiero, superate il granponte sull'Ellac e premunitevi di fermarvi di fronte alla statua di Marika che vedrete all'inizio di un accampamento di notevoli dimensioni per raccogliere un Frammento di Albero Ombra.

Continuate a percorrere la strada principale, ignorate i vostri nemici e, non appena vedrete alzarsi il gigante posto di guardia di fronte al castello di Ensis, entrate rapidamente nella struttura alla vostra destra.

Eliminate il discepolo di Scintipietra al suo interno e sfruttate il fatto che il gigante non può entrare, per colpirlo dalla distanza ed eliminarlo rapidamente (fate solo attenzione al fatto che alcuni dei suoi attacchi possono attraversare i muri e colpirvi ugualmente).

Una volta eliminato il gigante, percorrete la scalinata che proteggeva e sarete arrivati al secondo Legacy Dungeon, il castello di Ensis. Questo dungeon non è molto grosso e sicuramente non è ricolmo di segreti, ma potrebbe rivelarsi ostico vista la quantità di nemici che dovrete affrontare tra un sito di grazia e quello successivo.

Principalmente avrete a che fare con soldati di Mesmer, discepoli di scintipietra e cavalieri neri armati di scudo e martello. Il vero problema è la quantità di questi nemici che dovrete affrontare prima di poter raggiungere per l'appunto il punto di grazia successivo.

Un momento in cui dovrete prestare un pochino di attenzione sarà non appena raggiungerete il primo spiazzo del castello di Ensis, visto che in una delle torri poste agli angoli vedrete una scala pioli che vi condurrà a un forziere con al suo interno Milady, una spada facente parte dei nuovi archetipi di armi disponibili in Shadow of the Erdtree.

Dopo aver raccolto Milady, proseguite nella vostra scalata e, poco prima di arrivare al secondo sito di Grazia (lo capirete poiché vedrete un cavaliere nero discendere da un sentiero a destra), fate attenzione a una piccola porta posta alla vostra sinistra la quale vi condurrà a un forziere contenente il ricettario del cavaliere leale.

Una volta abbattuto il Cavaliere Nero, dirigetevi alla vostra sinistra. Vedrete una nuova Croce di Miquella, con ai suoi piedi la Lettera di Leda e, poco più avanti, un Frammento dell'Albero Ombra è il sito di Grazia chiamato Presidio del Castello di Ensis.

Da questo momento in poi vale lo stesso suggerimento che vi abbiamo dato per Belurat. Proseguite esplorando ogni area che vi si parerà davanti per raccogliere quante più risorse possibili, aprite ogni scorciatoia disponibile e continuate la vostra scalata del castello di Ensis fino a ritrovarvi di fronte a un cavaliere cariano sotto forma di NPC avversario.

Potrete affrontare o evitare questo nemico, ma se deciderete di confrontarvici, potrete esplorare con calma lo spiazzo dove si è appena tenuta la battaglia e trovare una piccola discesa che vi porterà allo scudo stemma di lupo.

In seguito allo scontro, subito dopo aver aperto il doppio cancello posto all'esterno, giratevi a destra per raggiungere i tetti del Castello di Ensis. Si tratta di un breve percorso capace di farvi ottenere qualche risorsa importante e permettervi di eliminare i nemici che attaccano dalla distanza. Vi raccomandiamo però di farlo dopo aver sconfitto i nemici precedentemente incontrati, visto che al termine della visita panoramica, vi ritroverete a dover ripercorrere una parte del castello.

Poco prima di arrivare all'ultimo sito di Grazia, chiamato "Camera del signore del castello", vi ritroverete su un lungo ponte presidiato da un cavaliere nero. Nella torre posta all'inizio di questo tratto, potrete trovare una spada di pietra.

Infine, se uscirete sul balcone posto di fronte al Sito di Grazia, potrete spaccare le casse poste sul lato e dedicarvi all'esplorazione di una piccola area opzionale che vi permetterà di raggiungere le Ceneri di Guerra: Postura dell'Ala (la prima Cenere che vi permetterà di assumere una postura diversa). 

Giunti al sito di Grazia citato poc'anzi, sarete di fronte alla stanza di un boss davvero temibile: Rellana cavaliera della Luna Gemella, motivo per il quale vi suggeriamo di consultare la nostra guida ai boss di Shadow of the Erdtree per scoprire come batterla rapidamente.

Al termine dello scontro, attraversate la porta di fronte a voi per accedere a una nuova regione del Regno dell'Ombra: Atlus Ombra.

Atlus Ombra (esplorazione opzionale)

Benvenuti nella seconda regione del Regno Dell'Ombra che raggiungerete semplicemente seguendo la storia principale di Shadow Of The Erdtree. Giunti a questo punto della campagna, potrete decidere di compiere diverse deviazioni per raggiungere molteplici aree opzionali, prima di proseguire con la storia principale, oppure dirigervi celermente verso la Rocca delle Ombre (il prossimo Legacy Dungeon) per proseguire la vostra ricerca di Miquella. 

Prima di decidere cosa fare, però, parlate con Leda, con l'Araldo del Corno, recuperate, e leggete, il "Messaggio del Monaco" (ottenendo anche l'emote "Vinca il Migliore") e raccogliete il Frammento dell'Albero Ombra nei pressi della Croce di Miquella presente di fronte a voi. 

Prima di iniziare l'esplorazione dell'area, aprite la mappa, posizionate un segnalino sull'obelisco che vedrete a nord-est, salite in groppa a Torrente e correte a recuperare la "Mappa di Atlus Ombra", in maniera tale da potervi orientare in tutte le prossime fasi.

Fatto questo, recatevi nel punto indicato sulla mappa per poter incontrare il Monaco, ovvero Dane Fogliamorta. L'ultimo componente del peculiare gruppo di adepti a Miquella, sarà piuttosto taciturno, ma vi basterà usare di fronte a lui l'emote "Vinca il Migliore" per venire teletrasportati in un'arena dove potrete sfidarlo a duello. 

Battere Dane è molto semplice: equipaggiatevi con un talismano per resistere agli attacchi fisici, schivate costantemente le sue combo corpo a corpo e sfruttate un'arma rapida, e capace di infliggere sanguinamento, per avere la meglio di lui molto rapidamente.

Batterlo vi permetterà di ottenere l'arma unica: Passi Di Dane, la quale vi trasformerà in un combattente melee, permettendovi di inanellare combo di attacchi corpo a corpo tanto rapide quanto letali. 

Completato lo scontro con Dane, avrete parlato con tutti i membri della compagnia di Miquella e potrete decidere se proseguire con la storia principale, o decidere di girovagare nelle aree opzionali per portare a termine alcuni compiti secondari.

In questa guida, proseguiremo con gli incarichi opzionali, ma se volete andare dritti verso il traguardo, vi consigliamo di saltare i prossimi paragrafi e andare a consultare subito la sezione dedicata alla Rocca Delle Ombre.

ATTENZIONE: Non recatevi alla Rocca Delle Ombre prima di aver parlato con tutti gli NPC principali (ovvero quelli facenti parte della compagnia di Miquella), poiché si tratta del primo punto di non ritorno della storia principale, il quale farà spostare gli NPC e proseguire le loro storie. Se volete portare a termine le loro missioni secondarie, assicuratevi di aver seguito tutti i passaggi delle loro rispettive storie tutto fino a questo punto.

Dirigetevi alla Chiesa della Crociata (la trovate indicata sulla mappa) e preparatevi ad affrontare nuovamente Queelign, il quale vi invaderà prontamente non appena ne attraverserete l'uscio. Per batterlo seguite le indicazioni che vi abbiamo dato per il primo scontro con lui e, una volta sconfitto, raccogliete la "Chiave della Stanza di Preghiera", indispensabile per portare a termine la missione secondaria a lui associata, e il Frammento di Albero Ombra ai piedi dell'altare.

Recatevi in cima al piccolo altopiano indicato sulla mappa, per affrontare il terribile Ralva, un orso rosso sangue, di dimensioni decisamente imponenti, che una volta sconfitto vi permetterà di ottenere la "Pelliccia Di Ralva". 

Per battere Ralva vi basterà seguire lo stesso pattern che avrete già utilizzato numerose volte per sconfiggere gli orsi giganti che pascolavano a Sepolcride nel gioco base. L'unica cosa da tenere a mente, è che Ralva è più veloce e aggressivo dei suoi bruni colleghi, motivo per il quale vi consigliamo di colpire con parsimonia e aspettare quei momenti in cui il bestione si riposizionerà o, in alternativa, provare a stargli sempre alle spalle, schivando alla bisogna quando si girerà di scatto cercando di colpirvi con i suoi artigli. 

 

Ora dovrete recarvi nel punto indicato sulla mappa, discendere lentamente lo strapiombo di fronte a voi e raggiungere la torre indicata nella foto che trovate qu' sotto per raggiungere il Forte del Valico Nebbioso.

Si tratta di un'area ricolma di nemici molto deboli ma che, allo stesso tempo, vi lanceranno costantemente delle fiaschette esplosive. Considerando che l'intero forte è cosparso di barili incendiari, e che la struttura è situata svariati metri sopra al suolo, viene da se che dovrete procedere con cautela visto che lo spazio di manovra è abbastanza ridotto.  

In quest'area troverete il Ricettario del Sommo Potentato (3), su un cadavere posto nelle vicinanze di un ponte sospeso, e l'arma: Flagello di Serpenti, in un forziere posto nell'accampamento ai piedi del Forte del Valico Nebbioso.

In questo punto della mappa, invece, troverete un altro Drago della Fiamma Spettrale, il quale starà dandosi battaglia con altri nemici. Per quanto riguarda lo scontro con il Drago, vi basterà seguire le istruzioni che vi abbiamo dato in precedenza, il problema è che nel momento in cui vi avvicinerete, tutti gli altri nemici inizieranno ad attaccarvi, motivo per il quale vi consigliamo di assistere alla prima parte dello scontro sulla distanza, dopodiché occuparvi degli arcieri e, infine, occuparvi del Drago della Fiamma Spettrale... si, è uno scontro fin troppo complesso per essere un boss opzionale, ma se vi servono un Cuore di Drago e una Pietra da Forgiatura del Drago Antico, ora sapete dove trovarli.

 

Ora potrete dirigervi nel punto indicato sulla mappa e dedicarvi a ripulire il Forte delle Reprimende, un piccolo dungeon a cielo aperto, che al suo interno contiene una Iride dell'Occultamento (utile per portare a termine un paio di missioni opzionali), delle Ceneri del Soldato di Messmer e, battendo il boss che troverete alla fine dell'area, la Forma del Crogiolo Ali.

All'interno del forte troverete dei nemici abbastanza resistenti e capaci di farvi parecchio male, quindi vi suggeriamo di esplorarlo con la dovuta calma, onde evitare di morire accidentalmente e dover ripetere gli scontri. Pur non avendo la planimetria di un dungeon, sarà necessario esplorare al meglio ogni area, visto che pur non offrendo passaggi segreti, si snoda su tre piani. 

Nella parte più alta troverete ad attendervi Edredd dei Cavalieri Neri, un boss opzionale che non merita una sezione a se stante visto che si tratta, semplicemente, di un Cavaliere Nero leggermente più resistente dei suoi comprimari e con il "vizietto" di usare una "Weapon Art" capace di farlo volare e attaccare in picchiata.

Se, infine, siete curiosi di sbloccare l'ultimo Sito di Grazia che noterete in lontananza, sappiate che il metodo canonico prevede di passare da un'altra parte del Regno delle Ombre e sfruttare una corrente spirituale, e Torrente, per arrivarci in volo. Voi, invece, sfrutterete i muretti di pietra disponibili nel Forte delle Reprimende per raggiungerlo ed evitare di compiere tutto il giro.

La prossima area (il cui punto d'accesso è indicato sulla mappa sottostante) non ha molto da offrire, ma vi consigliamo di visitarla per puro completismo. Per raggiungerla dovrete utilizzare una Chiave della Spada Magica per attivare un teletrasporto che vi invierà in uno spiazzo irraggiungibile delle Rovine di Raub. Qui troverete un nemico piuttosto fastidioso, che ritroverete costantemente nelle fasi finali dell'espansione, e un Talismano: Disco di verderame.

Ora è arrivato il momento di recarvi nel punto indicato sulla mappa e raggiungere le prossime rovine della forgia.

Rovine della forgia dell'antico meteorite (forgia opzionale)

Come vi avevamo anticipato nella breve sezione dedicata alle precedenti rovine della forgia, questi dungeon opzionali (introdotti con Shadow Of The Erdtree) hanno una struttura diversa dagli altri

Non presentano boss finali e la loro struttura è pensata per presentare un puzzle ambientale, di facile risoluzione, attraverso il quale poter raggiungere l'altare nascosto, il quale offrirà sempre una ricompensa unica. 

In questo caso si tratterà di tirare la leva, posta in fondo al percorso, per sfruttare la porta come se fosse un ascensore, in maniera tale da raggiungere il punto finale della forgia.

Come da prassi, però, lo scopo principale di queste forge è quello di reperire pietre di forgiatura e oggetti unici presenti al loro interno, motivo per il quale vi consigliamo di armarvi con una buona mazza, o con un'arma capace di rompere rapidamente la postura dei nemici corpulenti e rocciosi, ed esplorare adeguatamente queste rovine visto che al loro interno troverete un Talismano della Forgiatura, un Chakram Forgigrafato e, come ricompensa finale, uno Spadone di Metallo Meteoritico Antico.

ATTENZIONE: Per battere i nemici rocciosi che incontrerete nelle forge potrete sfruttare due tecniche. La prima, molto banalmente, sarà quella di colpirli con armi pesanti pensate per rompere la postura (meglio se capaci di fare danni ad area); la seconda, invece, è quella di aggirarli e colpire la pietra rossa, presente sulla loro schiena, con una mazza, in maniera da infliggergli un quantitativo notevole di danni.

Picco Frastagliato (area opzionale)

Prima di proseguire il nostro viaggio ad Atlus Ombra, è giunto il momento di visitare il Picco Frastagliato e, se ne avete il coraggio, portare a termine la missione secondaria dedicata a Igon e alla Sacerdotessa della Comunione Draconica.

La missione, di per sé, è concettualmente molto breve ma richiederà di affrontare una serie di boss uno dietro l'altro che termineranno con la battaglia contro Bayle il terribile, quello che, con molta probabilità, è uno dei boss più difficili dell'intera espansione.

Per quanto concerne la guida alla missione secondaria dedicata a Igon, e alla Sacerdotessa della Comunione Draconica, vi lasciamo alla nostra guida dettagliata su questa quest opzionale, mentre per quanto riguarda gli scontri contro gli avversari più temibili, vi consigliamo di leggere la nostra guida completa ai boss di Shadow of the Erdtree.

In questa sede tratteremo solamente come raggiungere quest'area, i suoi punti di interesse (molto pochi a dire il vero) e come raggiungere la prossima area opzionale: la tomba nascosta di Charo.

Innanzitutto, aprite la mappa e trasportatevi al Sito di Grazia ("Fondo della Fossa del Drago") che avete attivato in seguito al dungeon opzionale, "Fossa del Drago". Da questo punto preciso, vi basterà uscire alla luce del sole per trovarvi al Picco Frastagliato. 

Nela laghetto che troverete di fronte a voi, seguendo il percorso principale, vi imbatterete in un Drago, batterlo vi fornirà un Cuore di Drago... quindi perché non farlo?

Nel punto indicato sulla mappa, potrete trovare sia la Sacerdotessa del Comunione Draconica che l'Altare della Comunione Draconica, che potrete utilizzare per convertire i CUori Ddi Drago con una serie di stregonerie Draconiche.

E questo è tutto gente! Ora potrete decidere di intraprendere la missione secondaria dedicata a Igon e alla Sacerdotessa della Comunione Draconica o, in alternativa, scalare il gigantesco cadavere di drago che si trova presso l'Altare della Comunione Draconica e dirigervi verso la tomba nascosta di Charo.

Tomba nascosta di Charo (area opzionale)

Raggiungere la tomba nascosta di Charo è molto semplice: vi basterà scalare, e percorrere, il gigantesco cadavere di drago che troverete accanto all'Altare della Comunione Draconica, fino a che non vedrete una distesa di fiori rosso sangue stagliarsi di fronte a voi.

ATTENZIONE: vi consigliamo di girovagare in lungo e in largo per il cadavere del drago per reperire degli Arpioni della Comunione Draconica, ovvero dei consumabili che potrete lanciare contro i vostri nemici per infliggere rapidamente danni Draconici.

Cercate un punto favorevole per calarvi nel campo di fiori, o salite in groppa a Torrente per scendere senza preoccupazioni, e dirigetevi al punto indicato nella mappa sottostante per recuperare il Ricettario del Custode di Tombe (2) e, poco più avanti, affrontare un Marinaio Tibiale che, una volta battuto, vi fornirà il Ricettario di Tibia (indispensabile per ottenere un potere a dir poco unico).

Eliminata la prima minaccia presente nella tomba nascosta di Charo, recatevi nel prossimo punto di interesse (indicato nella mappa qua sotto), per trovare un altare dedicato agli uccelli becchini

Questa volta, ai suoi piedi, non troverete una parte dell'armatura ma la stregoneria: Anelli di Luce Spettrale, che altro non è che l'attacco a distanza che utilizzano contro di voi gli uccelli becchini.

ATTENZIONE: per tutta l'area che comprende la tomba nascosta di Charo, e la Costa Cerulea, noterete degli enormi sarcofagi di pietra. Salite sopra ognuno di essi perche avranno sempre del bottino posto di fronte alla statua raffigurante un toro. Di base troverete della Convallaria Spettrale di rarità elevata, ma non è raro imbattersi in delle Grandi Convallarie Spettrali.

Prima di continuare, recatevi nel luogo indicato sulla mappa per recuperare una nuova arma: il Falcione Spirituale, oltre che per godervi uno dei panorami più suggestivi di questa espansione.

Ora raggiungete il Sito di Grazia indicato nella mappa (che molto banalmente si chiama "Tomba nascosta di Charo"), e percorrete l'arco di pietra che troverete nei suoi pressi per raggiungere un'area tetra e acquitrinosa.

Al suo interno, oltre a numerosi uccelli becchini che cercheranno di distrarvi il più possibile, troverete un boss opzionale: Uccello del Rito di Morte. Lo scontro potrà essere gestito come tutti quelli che avrete già affrontato nella espansione base. Le uniche differenze sono che l'Uccello del Rito di Morte può essere incontrato a qualsiasi ora del giorno e della notte e che il suddetto pennuto farà molto più male dei suoi simili. Abbattetelo per ottenere le Ceneri di Guerra: Richiamo Spettrale.

Esplorate l'acquitrino per trovare uno di quei fiori giganti rosa. Alle sue spalle troverete il Ricettario del Sommo Potentato (14). Non vi servirà affrontare il fiore, vi basterà aggirarlo con Torrente e allontanarvi rapidamente.

Aprite la mappa e cercate il laghetto nelle vicinanze (o copiate l'indicatore che vedete nella mappa sottostante). Al suo interno c'è un Ippopotamo che si comporterà in maniera analoga a un boss principale che incontrerete più avanti nel gioco. 

Non ha bisogno di una guida dettagliata, visto che i suoi movimenti sono lenti e l'unica offensiva reale è una carica che termina con una presa, ma se avete difficoltà vi consigliamo di leggere la nostra guida completa ai boss di Shadow Of The Erdtree e, in particolar modo, la sezione dedicata all'Ippopotamo d'oro. Battete l'imponente mammifero per ottenere un Frammento dell'Albero Ombra.

Non mancano più tantissime cose da fare nella tomba nascosta di Charo, ma prima di dedicarvi al dungeon opzionale presente nell'area, recatevi nella zona indicata nella mappa sottostante. 

Qui potrete sbloccare il Sito di Grazia posto all'interno del dungeon, il cui ingresso lo troverete seguendo le gabbie abbandonate sul terreno, in modo tale da avere un punto di rinascita pratico se deciderete di affrontare il Golem della Fornace.

ATTENZIONE: il Golem della Fornace presente nell'area della tomba nascosta di Charo avrà le gambe protette, motivo per il quale non potrete farlo barcollare colpendolo sugli stinchi. L'unico sistema per sconfiggerlo è quello di sfruttare la corrente spirituale che troverete nell'area che il gigante starà pattugliando, per poter sfruttare l'altezza per lanciare all'interno del Golem un oggetto specifico. Per maggiori informazioni in merito vi suggeriamo di consultare la nostra guida completa ai boss di Shadow Of The Erdtree.

L'ultima cosa da fare, prima di dedicarsi al dungeon, è di sfruttare la corrente spritituale situata nell'area pattugliata dal Golem della Fornace, per raggiungere la cima dell'altopiano. Non appena attererete correte di fronte a voi verso il monumento funebre, ai suoi piedi troverete le Ceneri di Uccello Becchino.

Scappate dall'area per non farvi colpire dalle palle di fuoco scagliate dal Golem della Fornace e, non appena avrete l'opportunità di riaprire la mappa, selezionate il Sito di Grazia "Prigione del Dolente" e teletrasportatevi all'interno del prossimo dungeon opzionale. 

Prigione del Dolente (dungeon opzionale)

La Prigione del Dolente è un dungeon molto peculiare e, per certi versi, simile (in termini di ambientazione e struttura) alla precedente Prigione di Belurat. I nemici al suo interno saranno per lo più ombre di prigionieri e creature putrescenti che abitano all'interno dei vasi di pietra.

Andando dritti dal Sito di Grazia, arriverete a un cancello chiuso a chiave. Pochi metri prima noterete un percorso a sinistra che vi farà costeggiare una serie di celle popolate da ombre aggressive ma poco problematiche. 

All'interno della seconda di queste troverete un forziere contenente la Chiave della prigione (superiore), la quale vi permetterà di aprire il cancello iniziale. Prima di ritornarvici, però, proseguite lungo il percorso, eliminate la creatura putrescente che vive all'interno dei vasi giganti di pietra, e raccogliete la Testa parlante: Lamento.

Ritornate sui vostri passi fino al cancello precedentemente chiuso, apritelo con la chiave appena ottenuta e scendete la scala che troverete all'interno della nuova stanza. Vi ritroverete in un'area piuttosto ampia, popolata di creature putrescenti che spunteranno o dalle celle o dai vasi di pietra sparsi in giro.

Per prima cosa esplorate tutte le celle del piano inferiore. Ignorate ogni scala, buco nel terreno e le prigioni del livello superiore, limitandovi a ripulire le celle da ombre, e creature, e a raccogliere risorse. Dopodiché ritornate all'ingresso.

Dall'ingresso dell'area, dirigetevi a sinistra e calatevi nel buco nel terreno. Vi ritroverete in una fitta serie di cunicoli popolati da ratti di varie dimensioni. Tenete solo a mente che quando arriverete all'unico bivio, dovrete prima andare a sinistra, per poter raccogliere il Talismano: Corno Portafortuna della Chiarezza +2 (aumenta ampiamente la concentrazione). Raccolto il talismano, tornate al video e prendete la strada a destra per trovare una scala che vi riporterà all'area precedente.

Nella stanza principale, dirigetevi nella parte superiore e iniziate a esplorare le celle fino a che non incapperete in una porzione di terreno che franerà sotto ai vostri piedi. Nella nuova area limitatevi a salire la grande scalinata di pietra, pulendo le celle che troverete sulla strada (in una di queste troverete anche l'oggetto da creazione: Richiamo di Tibia), fino a che non arriverete al punto raffigurato dall'immagine qui di seguito.

Prendete il percorso a destra e percorretelo fio a trovarvi di fronte a una imponente area piena di vasi animati. Scendete di sotto e con tanta pazienza cominciate a eliminare tutti i nemici, dopodiché raccogliete dal forziere la Chiave della Prigione (inferiore), fate un giro per recuperare le altre risorse sparse per la stanza e risalite le rocce per ritornare sui vostri passi fino alla scalinata di pietra.

Scendete nuovamente la scalinata di pietra fino ad arrivare al gruppo di celle con il cancello chiuso a chiave. Usate la Chiave della Prigione (inferiore) ed entrate nella stanza seguente per recuperare la lanterna Viso del Dolente.

Dopodiché ricominciate salire la scalinata di pietra fino alla sua sommità. Qui troverete l'ennesimo cancello chiuso e un percorso alla sua destra che vi porterà in una nuova area. Calatevi di sotto, eliminate ogni nemico, esplorate ogni cella per raccogliere risorse e raggiungete un cancello chiuso a chiave. Usate, nuovamente, la Chiave della Prigione (inferiore) per aprire l'ultima stanza.

Scendete la scala e vi ritroverete di fronte alla anticamera dell'arenza del boss: Dolente. Lo scontro con Dolente è di per se molto semplice. Si tratta di un umanoide mascherato che vi attaccherà con una mazza e con delle stregonerie a corta distanza.

L'unica reale complicazione è che Dolente potrà utilizzare un incantesimo di moltiplicazione, che gli permetterà di creare numerose copie di se stesso capaci di distrarvi durante lo scontro.

Se non volete perdere tempo, evocate la Lacrima Riflessa per una migliore gestione del campo di battaglia, ma in ogni caso Dolente non è una minaccia significativa. Sconfiggendolo otterrete la Maschera da Dolente, un oggetto unico il cui effetto vi lasciamo la gioia di scoprirlo da voi...ricordatevi solo di spogliarvi completamente prima di utilizzarlo.

Costa Cerulea (area opzionale)

La Costa Cerulea sarà a vostra prossima meta. La spiaggia adornata di fiori che emttono un bagliore bluastro, può essere raggiunta anche precedentemente, ma andarci ora si rivelerà decisamente più facile e vi farà evitare una tediosa sezione composta da salti millimetrici.

Innanzitutto aprite la mappa e teleportatevi al Sito di Grazia "Tomba nascosta di Charo", una volta arrivati osservate la costa e, cavalcando Torrente, cominciate a percorrere il pendio che vi permetterà di calarvi su un enorme sarcofago di pietra. Raccogliete il bottino dalla statua a forma di toro e scendete dalla struttura epr ritrovarvi a Costa Cerulea.

Quest'area si rivelerà molto importante per due missioni secondarie: quella dedicata a Santa Trina e quella che coinvolgerà il Conte Ymir. Per la prima vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata, mentre la seconda la tratteremo direttamente in questa sede a tempo debito.

La prima cosa da fare assolutamente, è raccogliere la mappa dell'area e raggiungere la Croce di Miquella presente in questa zona. Sfruttate la mappa sottostante per compiere rapidamente questi due incarichi, sbloccate il Sito di Grazia: Croce sulla Costa Cerulea e cominciare l'esplorazione di questa area.

Sbloccata la mappa e raccolto il Frammento dell'Albero Ombra, vi consigliamo di usare la mappa sottostante per raggiungere il Sito di Grazia centrale dell'area (chiamato "Costa Cerulea"), visto che averlo a disposizione come punto di viaggio rapido, vi renderà molto più snelli gli spostamenti che faremo nelle prossime fasi.

Se volete togliervi subito un problema, vi consigliamo di recarvi nel punto indicato sulla mappa per eliminare l'ennesimo Drago della Fiamma Spettrale. Batterlo non vi fornirà soltanto un Cuore di Drago, e una Pietra di Forgiatura del Drago Antico, ma vi permetterà di potervi muovere nell'area senza dover pensare tutte le volte ad aggirare la tediosa creatura.

Dopodiché, teleportatevi nuovamente al Sito di Grazia "Costa Cerulea" e recatevi nel punto indicato sulla mappa sottostante, per recuperare il "Ricettario della nidiata dei cercatori (3)" parlando con l'insetto antropomorfo che troverete in quell'area. Vi raccomandiamo di non urtarlo nemmeno per sbaglio, altrimenti non potrete reperire l'oggetto e romperete, definitivamente, i rapporti con Moore.

Ora potete decidere di teleportarvi nuovamente al Sito di Grazia "Costa Cerulea" o di raggiungerlo a cavallo per esplorare la piccola zona in cui vi trovate. Se optate per la seconda opzione, sappiate che potrete raccogliere le "Bottiglie del Profumiere Folgorante" vicino al gruppo di capre elettriche che pascolano nell'area.

Fatto questo, ritornate al Sito di Graiza "Costa Cerulea" e dirigetevi a ovest, per raggiungere il Sito di Grazia indicato nella mappa sottostante. Il suo nome sarà, molto banalmente, "Costa Cerulea ovest" e vi permetterà di avere un punto di rinascita più vicino, in caso i nemici presenti nell'area vi eliminino durante l'esplorazione. 

Il vostro obiettivo, ora, sarà raggiungere il piccolo atollo che si trova a sud della vostra posizione, ma prima di farlo raggiungete il punto indicato sulla mappa (quello con il forziere e il contrassegno sopra di lui) per raccogliere il Ricettario del custode di tombe (1) dai piedi dell'albero. Fate attenzione al nemico ombra che troverete li vicino, può teleportarsi vicino a voi e infliggervi una rapida combo di colpi letali. Mantenete le distanze e preparatevi a schivare quando lo vedrete sparire.

 

Nei pressi dell'albero (esattamente alla sua destra) noterete una piccola sporgenza nella parte inferiore della costa. Calatevici sopra e proseguite nei tunnel che si pareranno di fronte a voi. 

Esplorate entrambe le direzioni, eliminate i vermi spettrali, le aragoste giganti e, una volta che sarete giunti sull'atollo, il granchio gigante che vi darà il benvenuto. Esplorate il piccolo appezzamento di terra per raggiungere il Mausoleo ignoto meridionale che svetta sulla sua cima e preparatevi ad affrontare un boss opzionale, sotto forma di cenere: la Danzatrice di Ranah.

La Danzatrice di Ranah segue un pattern d'attacco molto semplice, ma altrettanto nervoso. Inizierà l'a battaglia con un attacco in salto e proseguirà con una serie di combo molto rapide e, potenzialmente, letali. Inoltre, se vi allontanerete troppo, vi scaglierà addosso un ventaglio di fiamme.

 La tecnica per terminare in pochi secondi lo scontro, è quella di attaccare per primi con un arma pesante che le rompa la postura, facendola cadere a terra (la Weapon Art del Martello di Marika è perfetta per questo scopo). A questo punto vi bastera continuare a colpirla con degli attacchi in salto per evitare che riesca rialzarsi, ponendo rapidamente fine allo scontro. Batterla vi farà ottenere l'arma: Lama danzante di Ranah e il suo set di armatura completo.

A questo punto, teleportatevi nuovamente al Sito di Grazia: "Costa Cerulea ovest" e seguite le indicazioni della mappa sottostante per passare attraverso un piccolissimo dungeon a cielo aperto che vi permetterà di raggiungere un boss e ottenere alcune armi decisamente interessanti.

Seguendo le frecce, raggiungerete il boss opzionale: Regina Semiumana Marigga, la quale resterà seduta pacificamente fino a che non l'approccerete. Approfittate di questa situazione per ripulire l'area da tutti i semiumani più piccoli e poi dedicatevi alla Regina. Avvicinatevi a lei da dietro e cominciate ad attaccare in salto per romperle immediatamente la postura. Batterla sarà piuttosto semplice, visto che si limiterà a eseguire gli stessi attacchi dei semiumani standard, e batterla vi garantirà due armi: Falchion e la Spada Ammantata di Stelle.

Dirigendovi, invece, nel punto contrassegnato da una stella, troverete un'altra arma: la Spada Spirituale. Vi consigliamo di compiere i due percorsi in momenti diversi. Prima pensate a battere la Regina, poi ritornate al Sito di Grazia e ndate a recuperare la spada.

Giunti a questo punto dovrete tornare al Sito di Grazia: Croce sulla Costa Cerulea (quello che avrete sbloccato in seguito al reperimento della Croce di Miquella), potrete teleportarvici rapidamente o, se avete bisogno di risorse, raggiungerlo a cavallo di Torrente per fermarvi nei pressi di ogni sarcofago di pietra per reperire della Convallaria Spettrale di rarità variabile.

Raggiunto il Sito di Grazia: Croce sulla Costa Cerulea è giunto il momento di esplorare la parte est dell'area. Andate a nord rispetto al Sito di Grazia, salite sulla conformazione rocciosa e sfruttate il grosso sarcofago di pietra per raggiungere l'area sopraelevata indicata sulla mappa. Su un cadavere seduto potrete raccogliere il Ricettario del Discepolo di Santa Trina (1).

Tornate a Sito di Grazia: Croce sulla Costa Cerulea e dirigetevi a est,  costeggiando il più possibile la costa fino a che non potrete calarvi sulla spiaggia. in quest'area dovrete fare attenzione alla moltitudine di mani che spunteranno dal suolo, motivo per il quale vi suggeriamo di percorrerla in volata a cavallo di Torrente, vista la scarsità di risorse realmente importanti che potrete trovare.

Non appena noterete una salita alla vostra sinistra, che culminerà in un enorme sarcofago di pietra, prendete quella direzione e al bivio girate a destra per raggiungere il Sito di Grazia: Rovine delle Dita di Rhia. Sbloccatelo e tenete a mente questo luogo perché vi servirà tornarci più tardi.

A questo punto vi rimane da fare un'ultima cosa: raggiungere la Faglia e, se ve la sentite, portare a termine la missione secondaria dedicata a Santa Trina, la quale vi obbligherà a esplorare il dungeon opzionale: Faglia dei sarcofagi di pietra

Innanzitutto ritornate al Sito di Grazia: "Costa Cerulea ovest" e da li dirigetevi all'estremità a sud-ovest dell'area. Noterete un enorme cratere posto al centro di un promontorio, dentro il quale ci saranno delle conformazioni rocciose che vi permetteranno di scendere al suo interno.

Prima di farlo, dirigetevi nel punto più a sud del promontorio (dove vedete l'indicatore blu sulla mappa sottostante) per raccogliere il Ricettario del Discepolo di Santa Trina (2).

Faglia dei sarcofagi di pietra (dungeon opzionale)

Una volta recuperato il ricettario, sbloccate il Sito di Grazia: La Faglia e cominciate a discendere nelle profondità del cratere. Che decidiate, o meno, di portare a termine la missine secondaria, il dungeon che state per affrontare non richiede grosse indicazioni su come orientarsi al suo interno, ma richiede molta pazienza per essere portato a termine. 

Nella primissima parte del dungeon, quando incontrerete il secondo Sito di Grazia, troverete una Croce di Miquella, con il conseguente Frammento di Albero Ombra pronto per essere raccolto.

La prima metà vi chiederà di spostarvi da un sarcofago di pietra all'altro, mentre sconfiggerete i vari uccelli becchini e cercherete di evitare i raggi energetici che vi verranno scagliati costantemente contro da quelle creature composte da rocce sferiche impilate una sull'altra.

Si tratta di un percorso molto fastidioso, che vi richiederà di marciare lentamente, cercando costantemente un riparo dai raggi energetici e imponendovi di tenere sempre sollevato lo scudo per contenere i danni... il tutto cercando di non cadere di sotto.

Superata la prima metà, vi troverete al Sito di Grazia: "Punto di sosta della faglia" e da qui avrete due possibilità: calarvi di sotto e proseguire verso la fine del dungeon, o esplorare la parte soprastante, la quale è composta da alcuni cunicoli che vi porteranno faccia a faccia con una vostra vecchia conoscenza: la Progenie Leonina.

ATTENZIONE: chi ha giocato ai precedenti titoli di FromSoftware, riconoscerà sicuramente gli scheletri presenti nella seconda metà di questo dungeon. Differentemente dalla saga di Dark Souls, però, contro questi avversari i danni sacri non serviranno a niente e, una volta sconfitti, dovrete ricordarvi di colpire le ossa a terra per essere sicuri che non si rialzino.

Questa volta non vestirà i panni di un boss, ma quelli di un nemico molto resistente. Non cambierà molto dallo scontro che avete già affrontato, al netto che questa volta la Progenie Leonina si presenterà di fronte a voi sotto forma di spirito e con un numero inferiore di punti vita.

Prendetevi il tempo che vi serve per abbatterlo (se non vi ricordate come fare vi lasciamo alla nostra guida completa ai boss di Elden Ring) e recuperate l'incantesimo: Anello di luce multistrato dal suo cadavere, dopodiché ritornate al Sito di Grazia: "Punto di sosta della faglia".

Calatevi di sotto e proseguite per il percorso dritto, posto di fronte al Sito di Grazia. Superate le varie fasi platform, che vi chiederanno di saltare di roccia in sarcofago, e quando arriverete a un enorme sarcofago di pietra con una schiera di animali intenti a guarda tutti nella stessa direzione, saprete che siete arrivati alla fine. 

Sbloccate il Sito di Grazia: "Profondità della faglia", percorrete la lunga scalinata di fronte a voi e gettatevi di sotto. Una volta atterrati troverete ad accogliervi il Cavaliere Putrescente, il boss di questo dungeon che potrete battere seguendo la nostra guida dedicata.

 

- IN AGGIORNAMENTO-

E questo era tutto per quanto riguarda Shadow of the Erdtree: ora siete pronti a immergervi nell'immenso DLC di Elden Ring, affrontando tutte le sfide che vi si pareranno di fronte! 

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