Elden Ring | Moltissime novità e dettagli emersi tramite Edge

Il magazine britannico ha diffuso tantissimi dettagli inediti su Elden Ring: scopriamoli insieme in questa notizia.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Il 25 febbraio 2022 si avvicina ed Elden Ring è praticamente pronto al debutto. Il nuovo gioco di FromSoftware si è fatto attendere, ma adesso grazie alle nuove informazioni divulgate con un'intervista di Hidetaka Miyazaki all'ultimo numero di EDGE. Vi abbiamo già parlato di alcuni dettagli di quell'intervista negli ultimi giorni ma adesso più passano le ore e più aumentano le novità del gioco, che ora siamo pronti a riassumervi.

Cominciamo partendo dai dettagli del gameplay. In Elden Ring, come ben sappiamo, il cavallo rivestirà un ruolo importante, visto che sarà disponibile sia per l'esplorazione che per il combattimento. Nonostante i tanti video di gameplay che vedono gli utenti sfruttare l'animale, Hidetaka Miyazaki ha precisato che il tutto sarà opzionale. In FromSoftware hanno sì implementato questa feature, ma non c'è nessun obbligo da parte delle persone di utilizzarla. "In nessun punto vogliamo forzarvi ad usare il cavallo per l'esplorazione o le battaglie. Nessuno dovrebbe mai sentirsi obbligato a giocare in un unico modo", ha dichiarato Miyazaki, che in FromSoftware ricopre il ruolo di presidente oltre che di game designer e autore di diversi giochi.

Oltre ai dettagli sul cavallo, FromSoftware ha incluso anche una serie di collezionabili decisamente "strani". Pur non essendo stato svelato durante l'intervista su EDGE, questo dettaglio merita di essere riportato. È presente nella classificazione dell'ESRB e si riferisce alla possibilità di ottenere lingue e dita recise a nemici, indicati appunto come "oggetti da collezione". Non sappiamo se avranno un impatto decisivo sul gioco oppure no, però al momento appare abbastanza chiaro che il gioco sarà molto ricco di elementi gore.

Durante l'intervista ad EDGE (e non solo), c'è stato spazio anche per alcune considerazioni personali di Miyazaki. Nel corso della lavorazione del gioco, il presidente di FromSoftware ha ammesso di aver avvertito la responsabilità di non sfigurare davanti al remake di Demon's Souls per PlayStation 5. Miyazaki si è ovviamente riferito alla parte grafica e non alla struttura di gioco, che sarà comunque molto diversa rispetto alla precedente. Curiosità: il boss di FromSoftware non ha giocato il remake, poiché si rifiuta di giocare a titoli a cui ha lavorato in passato.

Infine, spazio anche alle fonti di ispirazione. Per Elden Ring, FromSoftware (e probabilmente anche George R.R. Martin, autore della lore del gioco in collaborazione con gli sviluppatori), Miyazaki ha dato uno sguardo ad un classico del fantasy, ovvero Il Signore degli Anelli ma non solo. Come dichiarato da lui stesso, infatti, è stato preso spunto anche dalla serie di libri The Eternal Champion e alcuni tabletop RPG (ovvero i classici giochi di ruolo carta e penna) come RuneQuest. Non si sbilancia, però, su Godfrey, uno dei personaggi che ha catturato l'attenzione dei giocatori fin dal reveal. In questo caso, Miyazaki ha semplicemente detto che in passato ha rivestito il ruolo di primo Elden Lord. Starà ai giocatori scoprire la sua storia, che va oltre l'esilio e il suo matrimonio con l'Eternal Queen Marika. Un personaggio affascinante, che si avrà modo di scoprire quando il 25 febbraio il gioco debutterà su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series S, Xbox Series X e PC.

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