Elden Ring: Bandai Namco denunciata per eccessiva difficoltà

Un fan porta Bandai Namco in tribunale, accusando Elden Ring di essere troppo difficile. Una causa senza precedenti nel mondo videoludico.

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a cura di Giulia Serena

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Un giocatore ha deciso di intentare una causa legale contro Bandai Namco per la presunta eccessiva difficoltà di Elden Ring. Questa azione legale, inizialmente considerata uno scherzo, si è rivelata essere reale e solleva importanti questioni sull'accessibilità nei videogiochi.

Elden Ring, il celebre soulslike open world sviluppato da FromSoftware, è noto per la sua sfida impegnativa. Tuttavia, il gioco offre diverse strategie per affrontare le difficoltà, risultando potenzialmente meno arduo rispetto ad altre produzioni dello studio.

La causa non riguarda il recente DLC Shadow of the Erdtree, ma il gioco base. Secondo quanto riportato da Tech4Gamers, il querelante sostiene che:

  • Solo metà di Elden Ring sarebbe giocabile normalmente
  • Esisterebbe un "intero gioco nascosto" troppo difficile da accedere per la maggior parte dei giocatori

La prima udienza è prevista per il 25 settembre.

Le accuse sono state pubblicate sulla controversa piattaforma 4chan, accompagnate da screenshot condivisi su X. Per dimostrare la veridicità delle sue affermazioni, l'utente ha fornito il numero di registro della causa, che è stato verificato.

Le motivazioni della causa

Il querelante punta il dito contro i contenuti nascosti del gioco, ritenuti troppo difficili da scoprire. La sua intenzione sarebbe quella di:

  • Smentire i dataminer che parlano di contenuti tagliati
  • Chiamare Bandai Namco e FromSoftware a rispondere delle loro responsabilità

Questa causa legale si inserisce nel più ampio dibattito sull'accessibilità nei videogiochi, un tema sempre più rilevante nell'industria. Nel mentre, attendiamo curiosi gli sviluppi di questa insolita vicenda.

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