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eFootball PES 2021 | Recensione, più di un semplice aggiornamento?

eFootball PES 2021 è finalmente arrivato tra noi, ma un semplice aggiornamento vale davvero la spesa? Scopriamolo insieme!

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a cura di Michele Pintaudi

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Come ogni anno, anche questo 2020 offrirà nonostante tutto la consueta “battaglia” tra i due colossi dei videogiochi calcistici. Già perché la sfida tra Konami e EA Sports, pur in una veste differente da quella a cui siamo abituati, promette comunque scintille persino a fronte della delicata situazione degli ultimi mesi. Almeno da questo punto di vista, le cose tendono insomma verso la normalità: eFootball PES 2021 Season Update, prodotto pensato come un aggiornamento del titolo rilasciato lo scorso anno, è finalmente arrivato tra noi.

Prima di iniziare con la recensione vera e propria, è doveroso soffermarsi proprio su quest’ultimo punto. Il nuovo PES 2021 non porta, infatti, novità sostanziali rispetto a quanto visto nell’ultima edizione. Si tratta per l’appunto di un titolo che, posto a cavallo tra due generazioni di console, mira ad aggiornare il suo predecessore soprattutto per quanto riguarda le rose e le squadre a disposizione. A causa della pandemia da Covid-19, i campionati di calcio si sono infatti conclusi con notevole ritardo e il calciomercato è ancora in corso: ragion per cui rilasciare un titolo completamente nuovo sarebbe stata un’impresa davvero complessa per tutta una serie di ragioni.

PES 2021, va detto, è un aggiornamento ma anche un gioco stand alone: lo potete infatti acquistare e giocare indipendentemente dal fatto che possediate, o meno, una copia del precedente titolo calcistico di Konami. Il punto di forza di questa iniziativa è senza dubbio il prezzo, che permetterà ai giocatori di vivere l’esperienza Pro Evolution Soccer senza incorrere in spese eccessive: si parla infatti della metà – o poco di più per edizioni con qualche extra – rispetto al normale prezzo di vendita di questi titoli. Non perdiamoci però in chiacchiere e passiamo direttamente ai fatti: com’è eFootball PES 2021?

eFootball PES 2021: un piccolo passo avanti

La natura di questo PES 2021 fa sì, inevitabilmente, che le novità siano davvero molto ridotte in termini quantitativi: ciò non significa però che l’acquisto del gioco sia fine a se stesso, con questa recensione vogliamo quindi sottolineare quelli che sono gli elementi di differenziazione rispetto al predecessore. Partiamo dalla consueta nota dolente dei titoli calcistici Konami: le licenze. Se da una parte troviamo i diritti esclusivi per EURO 2020 – che si disputerà nel corso della prossima estate – e di diversi team tra cui Roma e Juventus, dall’altra troviamo alcune mancanze di rilievo.

Mancano infatti compagini come Milan, Inter e Real Madrid: un fattore sì dolente, ma figlio della continua “battaglia” con EA Sports per accaparrarsi i diritti di utilizzo dei kit ufficiali delle squadre in questione. Esse sono sostituite da team fittizi – il Milan diviene Milano RN, l’Inter è denominata Lombardia NA e via dicendo – con conseguente assenza anche di alcuni degli stadi più importanti al mondo. Se il possesso della licenza della Roma fa sì che lo Stadio Olimpico sia uno di quelli selezionabili, è altresì vero che si sente la mancanza di un tempio del calcio come San Siro.

Ciò potrebbe sì far storcere il naso a qualcuno ma, a onor del vero, non si tratta affatto di elementi che vanno a sconvolgere in negativo l’esperienza di gioco. Questa anzi, dal canto suo, risulta lievemente affinata rispetto allo scorso anno con dei piccoli miglioramenti applicati in termini di gameplay. Il gioco appare leggermente più lento, con una maggiore fluidità di fondo e la possibilità dunque di poter effettuare azioni e tattiche in maniera più ragionata.

Migliori anche i dribbling, che consentono un migliore e più attento controllo della sfera, mentre è stato messo a punto quello che era un problema persistente di alcune edizioni precedenti del gioco. Nel momento in cui un calciatore perde il pallone immediatamente comincerà a correre per recuperarlo mentre prima, nella maggior parte dei casi, si fermava lasciando tale compito ai compagni di squadra. Di base possiamo perciò affermare come ci siano pochi, piccoli cambiamenti: fattori che concorrono nel conferire a PES 2021 un lieve aumento in termini di realismo.

Per quanto riguarda le modalità di gioco, anche qui non sono molte le novità degne di nota. Torna MyClub in tutto il suo splendore: la componente online di PES 2021 si presenta infatti in ottima forma e, pur non aggiungendo nulla a quanto visto lo scorso anno, promette comunque di offrire ore e ore di divertimento in un sistema di gioco ormai consolidato da tutti i punti di vista.

La Master League, storica modalità di gioco della serie Pro Evolution Soccer, non manca anche quest’anno di offrire un’esperienza di gioco immersiva e interessante sotto diversi aspetti. Qui potremo scegliere la nostra squadra e, in veste di allenatore, gestire tutti quegli elementi tesi a condurla nell’Olimpo del calcio. Ci troveremo dunque a curare allenamenti, calciomercato, rapporto con giocatori e stampa e via dicendo: al momento di scendere in campo tutto questo verrà però posto in secondo piano, e sarà allora che dovremo davvero mostrare il nostro valore.

Anche quest’anno sarà possibile scegliere, nella schermata di creazione dell’allenatore, tra alcuni volti ben noti al grande pubblico: il nostro alter ego digitale potrà infatti avere le sembianze di uno tra Giggs, Lampard, Maradona, Guardiola, Roberto Carlos e molti altri. Non mancherà infine neanche Diventa un Mito: modalità introdotta diverse edizioni or sono che permette all’utente di creare il proprio giocatore, per poi accompagnarlo durante la sua carriera calcistica. Nessuna grossa rivoluzione insomma, ma sempre e comunque il solito prodotto di qualità a cui Konami ci ha abituati già da qualche anno.

PES 2021 è un capitolo di passaggio?

Come già anticipato negli scorsi mesi, PES 2021 sarà l’ultimo capitolo della serie ad adoperare il motore Fox Engine. Un addio che arriva dopo ben sette anni di servizio – il primo titolo calcistico basato su di esso fu Pro Evolution Soccer 2014 – per far spazio all’Unreal Engine 5. Dal prossimo anno Konami insomma vuole provare ad alzare ulteriormente l’asticella, dando vita a un prodotto mirato a raggiungere un realismo di fondo sempre più accentuato.

Di conseguenza possiamo tranquillamente affermare che, per quanto riguarda i titoli sportivi, in PES 2021 è possibile ammirare il Fox Engine al suo massimo splendore. Va da sé che si tratti dunque di un capitolo di transizione, sul quale lo studio giapponese ha investito meno risorse sia per la questione legata alla pandemia ma, soprattutto, per concentrare tutti gli sforzi su ciò che vedremo l’anno prossimo.

A livello grafico dunque nulla da dire, mentre per quanto riguarda il comparto sonoro ci duole dover appurare quanto non siano stati effettuati cambiamenti di alcun genere. La telecronaca, anche quest’anno affidata a Caressa e Marchegiani, non presenta infatti alcuna novità nei commenti e nelle frasi pronunciate. A cambiare è invece la colonna sonora, anche se a onor del vero non presenta tracce particolarmente degne di nota.

Nell’analizzare un prodotto come eFootball PES 2021 nella sua interezza, ci troviamo dunque a elogiare Konami per la strategia adottata. Proporre il tutto a un prezzo davvero molto vantaggioso, per i motivi di cui abbiamo già parlato, è una mossa vincente sotto diversi punti di vista: la speranza è, comunque, che ciò consenta all’azienda di lavorare a un prossimo capitolo che renda giustizia al brand alzando ulteriormente gli standard.

Se la strategia è e rimane lodevole, il modus operandi si presta a qualche critica: la gestione degli update, con il primo aggiornamento rilasciato proprio il giorno del lancio, poteva forse essere pianificata in maniera più accorta. Per il primo Data Pack di rilievo dovremo infatti attendere fino al 22 ottobre, motivo che rende l’acquisto del gioco qualcosa di non essenziale in tempi brevi. Sul sito ufficiale di Konami potete comunque consultare il calendario completo e aggiornato degli update, con eventuali cambiamenti dell’ultimo minuto che verranno prontamente segnalati anche sulle pagine di Game Division. Nel frattempo vi invitiamo a dirci la vostra sulla strategia adottata da Konami: siete pronti a scendere in campo?

Voto Recensione di eFootball PES 2021 - PS4


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Prezzo davvero molto interessante

  • - Il Fox Engine al suo massimo splendore

  • - Qualche lieve miglioramento nel gameplay…

Contro

  • - … Ma nulla di stravolgente

  • - Si sente la mancanza di alcune licenze di rilievo

  • - Telecronaca invariata e a tratti stantia

Commento

Con eFootball PES 2021 Konami ha (quasi) fatto centro. Il valore del gioco non si discute, in quanto è e rimane con tutta probabilità uno dei migliori titoli calcistici di questa generazione: ad essere opinabili sono le modalità con cui questo “nuovo” capitolo è stato proposto al pubblico. Da un lato è lodevole l’idea di offrire il tutto sotto forma di aggiornamento – pur essendo a tutti gli effetti un titolo a sé stante – ad un prezzo così vantaggioso, ma dall’altra sono forse rivedibili le modalità legati agli aggiornamenti di kit e rose. Forse però non si poteva fare diversamente, e ciò che conta è che anche quest’anno abbiamo per le mani un prodotto di indubbia qualità, che con pochi piccoli accorgimenti è divenuto forse il gioco di calcio definitivo.

Informazioni sul prodotto

Immagine di eFootball PES 2021 - PS4

eFootball PES 2021 - PS4

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